Industria e Finanza
Un'industria in declino
Fabbrica Italia vendesi
La cessione da parte di Stellantis del sito di Grugliasco ha scatenato la consueta ricerca dei colpevoli della desertificazione produttiva che colpisce il Belpaese. Ma indignarsi serve a poco. A mancare – e non da oggi – è sempre la stessa cosa: una seria politica industriale
L'anno scorso, Quattroruote ha dedicato un lungo reportage sugli effetti della transizione energetica sull'industria dell'auto italiana. Da allora, qualcosa si è mosso: il gruppo Stellantis ha localizzato le piattaforme di ultima generazione a Melfi, per la produzione di elettriche a marchio Lancia, Opel, DS e Jeep, così come a Cassino, mentre a Mirafiori ha avviato i poli per l'economia circolare e le batterie. Tuttavia, sul destino di fabbriche e lavoratori aleggia sempre lo spettro dell'incertezza. E di certo non aiuta lo storico vizio italiano di lasciare spazio più alle chiacchiere che ai fatti concreti...