Industria e Finanza

Volkswagen

Wolfsburg non è più un posto in banca

Wolfsburg ha dato tanto agli emigranti italiani, che a loro volta hanno fornito un contributo enorme al successo del costruttore. Ma gli ultimi accordi cancellano i fasti di un tempo

di Rosario Murgida |

"Volkswagen è il miglior datore di lavoro della regione. Se ottieni un apprendistato lì, hai un futuro sicuro". La frase, pronunciata un giorno dal padre dell’attuale presidente del consiglio di fabbrica, Daniela Cavallo, dice tanto, se non tutto, su cosa abbia significato per decenni la Casa tedesca per i suoi dipendenti. Cavallo ha raccontato l’aneddotto in un’intervista concessa diversi anni fa, poco dopo la sua nomina al vertice dei rappresentanti dei lavoratori, ma da allora sono cambiate molte cose. La Volkswagen, per fattori esogeni ed errori della dirigenza, non è più la realtà di quegli operai che hanno fornito un contributo decisivo ai successi e alla solidità del costruttore sassone: i Gastarbeiter... 

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