
Mercato
Incentivi
Se ne vedono di tutti i colori
Arrivano i nuovi bonus 2024 ed è subito caos. Dealer e Case ripropongono il vecchio vizietto di tagliare gli sconti. Il governo toglie 178 milioni di euro dai fondi attesi. E i 201 milioni destinati alle Bev svaniscono misteriosamente in otto ore. Cronaca di un'iniziativa annunciata con troppo anticipo e andata subito fuori controllo
Parliamoci chiaro: gli incentivi sulle auto sono stati pensati per finire, sotto forma di riduzione di prezzo, nelle tasche di chi le compra. Non di chi le vende. E nemmeno di chi le fabbrica, considerando che le concessionarie e le Case, grazie proprio ai contributi dello Stato, possono comunque beneficiare dei maggiori ricavi, e quindi dei più corposi profitti, che l'aumento delle vendite indirettamente produce sul conto economico aziendale. Ma siccome l'Italia è il Paese degli azzeccagarbugli, dove ogni singola parola viene pesata e interpretata, è la stessa legge che li introdusse nel marzo del 2022 – era in carica il governo Draghi – a specificare, a scanso di equivoci, che si tratta, appunto, di "incentivi all'acquisto di veicoli non inquinanti"...