Una vita da libero
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Giovanni Michelotti

Una vita da libero

Cento anni fa nasceva uno stilista tra i più prolifici e apprezzati degli anni 50 e 60. Lavorò per i carrozzieri di Torino, disegnò alcune splendide Triumph e traghettò la BMW nella modernità. Il Museo Nazionale dell’Automobile gli dedica, fino al 20 febbraio, una grande mostra

di Giosuè Boetto Cohen | foto di Archivio Storico Michelotti |

In questo articolo

  • Giovanni Michelotti fu un designer eclettico e geniale, che iniziò a lavorare come semplice garzone, per poi imporsi sul campo, da autodidatta, e diventare un partner indispensabile dei principali carrozzieri torinesi. Il Museo Nazionale dell’Automobile gli dedica, nel centenario della nascita, una mostra suddivisa in due sezioni e visitabile fino a domenica 20 febbraio.
  • Nella sezione di apertura si racconta la prima parte della carriera dello stilista torinese: una stagione eroica, di grande fermento artistico, rappresentata da decine di disegni originali di alcune vetture-simbolo.
  • La seconda sezione riguarda gli anni che vanno dal 1958 al 1971, durante i quali il designer acquistò rilevanza internazionale e creò automobili come le Triumph Herald, TR4 e Spitfire, le Alpine A108 e A110 e la BMW 1500 Neue Klasse.

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