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Lamborghini
Diablo SE30 Jota: nessun’altra come lei
Non esistono automobili di Sant'Agata banali, questo è un dato di fatto. Quella che vi raccontiamo qui, però, era davvero sopra le righe
La Diablo faceva paura, incuteva timore ed era giusto che fosse così. Era talmente diversa da ogni altra sportiva dell’epoca da lasciare senza fiato. Ancora una volta, Marcello Gandini aveva fatto il miracolo. Dopo la Miura e la Countach, era riuscito a disegnare una sportiva diversa da ogni altra presente sul mercato. Modernissima quanto impressionante, con quel suo profilo ad ala, l’abitacolo avanzato, arroccato sull’assale anteriore, e quella coda sfuggente, che sembrava non finire mai...