Tecnologia

Il variatore di fase della distribuzione

Ha cambiato ciò che sembrava immutabile

Il sistema ideato alla fine degli anni 70 dai tecnici dell’Alfa Romeo ha consentito di modificare il momento di apertura e chiusura delle valvole per aumentare le prestazioni e il rendimento dei motori

di Roberto Boni |

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Per cambiare il carattere del motore e aumentare le prestazioni, da sempre i progettisti intervengono sugli assi a camme. Fino al 1981 non si poteva però far convivere la potenza elevata agli alti regimi con tanta coppia e un funzionamento regolare a quelli più bassi.

Il variatore di fase Alfa Romeo è il primo sistema meccanico che introduce nei propulsori la possibilità di modificare durante il funzionamento una caratteristica un tempo fissa. A seguirlo, poi, sono stati altri dispositivi che, per esempio, agiscono sul grado di apertura delle valvole.

Dalla Spider Alfa del 1981 in poi, il variatore di fase si è via via diffuso e oggi è montato su tutti i motori di ultima generazione, spesso sia sull’asse a camme di aspirazione sia su quello di scarico.

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