Prove su strada

BMW Z3 Roadster

Un ritorno in grande stile

Era tanto che non si vedeva un’auto così affascinante e trasgressiva. Forse proprio per questo, James Bond ha deciso di tradire l'Aston Martin per la spider tedesca, proposta in due versioni: una 1.8 da 115 CV e una 1.9 da 140. Nel maggio 1996 le abbiamo provate entrambe

di Redazione |
  • La nostra prova su strada della BMW Z3 Roadster, pubblicata nel numero di Quattroruote del maggio 1996. 
  • Un'auto che diventa subito un'icona grazie ad alcune scene del film "Goldeneye", diciassettesimo capitolo delle avventure dell'agente 007, al secolo James Bond.
  • Convince per la linea attraente, il lungo cofano. E garantisce una guida coinvolgente e sicura, grazie alla trazione posteriore e all'indovinata distribuzione dei pesi.

 

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