Prove su strada

Mercedes-Benz GLC

Si guida bene, anche dove non c'è asfalto

La seconda generazione migliora sotto molti aspetti, anche nella multimedialità. Gasolio ed elettrificazione leggera mettono d’accordo prestazioni ed efficienza

di Andrea Rapelli | foto di Massimiliano Serra |

A 130 km/h, la scintillante lancetta del contagiri staziona a quota 1.600, con il biturbodiesel che ronza sornione nel cofano. Il serbatoio da 62 litri è pieno fino all’orlo, l’autonomia indicata è di circa 950 chilometri. I fruscii aerodinamici sono molto contenuti e i decibel provenienti dai grossi pneumatici da 20 pollici si avvertono appena. La sensazione di sicurezza è notevole, anche grazie a sistemi – come il regolatore di velocità attivo e l’assistente di mantenimento della traiettoria – che lavorano senza dare fastidio, in modo discreto e puntuale. Insomma, se nel mirino ci sono lunghe distanze, la GLC ha un sacco di argomenti da mettere sul piatto.

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