
Prove su strada
Alfa Romeo
Alfasud Ti, due porte e tanto gusto
La versione più sportiva della berlina del Biscione puntava su una maggiore potenza e su dettagli tecnici pensati per migliorare la dinamica: ecco la nostra prova del gennaio 1974
Nel 1973 l'Alfa Romeo portò al debutto l'Alfasud Ti in un momento difficile. Perché il mercato era più attento che mai a costi e consumi, due aspetti che remavano contro la versione più sportiva della berlina. Costava mezzo milione in più delle altre versioni, ma aveva un motore potente (68 CV, grazie a nuovi alberi a camme e a un carburatore doppio corpo) per l'epoca e una chicca per il segmento come il cambio a cinque rapporti. Per questo, nonostante le difficoltà economiche di quel periodo, nelle sue varie versioni (1.2, 1.3, 1.5, Trofeo e Quadrifoglio Verde) la Turismo Internazionale divenne uno dei modelli più apprezzati dal pubblico, contribuendo a rendere l'Alfasud il modello di Arese più venduto di sempre, con oltre un milione di esemplari prodotti. Ecco la nostra prova su strada della 1.2 da 68 CV, pubblicata nel gennaio del 1974.