
Prove su strada
Mercedes 190 E
Piccola è bella
Fece scalpore, nel 1982, l'apparizione di questa macchina. Perché era singolarmente compatta per essere un'automobile della Stella. E perché per la Casa di Stoccarda rappresentava un salto epocale. Ecco il nostro test, pubblicato sul fascicolo del maggio 1983
Snella, filante, al passo con i tempi. E soprattutto compatta, almeno secondo i consolidati standard della Stella: era infatti lunga "appena" 4,42 metri, quando la 200 si spingeva a quota 4,73. Insomma, era sotto molti profili un modello rivoluzionario la Mercedes-Benz W 201, meglio nota come 190, con la quale il costruttore di Stoccarda fece il suo ingresso in un segmento di mercato - il D - che fino a quel momento aveva snobbato, forse non ritenendolo adeguato al suo lignaggio, ma dove BMW e Audi stavano ottenendo buoni risultati. A renderla attraente era prima di tutto la riuscita linea disegnata da Bruno Sacco. Ma la vettura poteva contare anche su contenuti tecnici assolutamente innovativi, a partire dalle sospensioni multilink al retrotreno, all'esordio proprio sulla 190. Che Quattroruote testò nel fascicolo del maggio 1993: qui vi riproponiamo quella prova su strada.