Prove su strada

Aston Martin DB9 Coupé

Charme da sceicco

Ha 450 cavalli e fa i 300 all’ora. È agile come poche altre, in pista stacca tempi di tutto rispetto, ma, quand’è il momento di andar piano, sa farlo con grande morbidezza. Insomma, una vera Gran Turismo. Il nostro test del gennaio 2005

di Redazione |

Avete presente una vettura che viaggia come un missile e, al tempo stesso, assicura lussi sibaritici? Che incarna in tutto e per tutto, insomma, il concetto di gran turismo? Ecco, l'Aston Martin DB9 è il prototipo delle macchine di questo tipo. Volendo, puoi maltrattarla in pista, spingendola fino e oltre i 300 all'ora. Per poi guidarla con un filo di gas sul lungomare, in tutta souplesse, grazie anche al suo vellutato cambio automatico con convertitore di coppia. Quasi come un'auto per tutti i giorni, almeno per chi può permettersela. O lo poteva nel 2005, quando la prima Aston prodotta nello stabilimento di Gaydon costava 150 mila euro. Quella che state per leggere è la prova su strada che, proprio nel gennaio 2005, Quattroruote ha dedicato alla coupé inglese.

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