
Prove su strada
Honda CR-V
Beve poco anche la plug-in
La sesta generazione introduce il powertrain alla spina e conferma i suoi classici punti di forza: spazio interno e confort. In più, non ha mai troppa sete
Guardateli bene, quei gruppi ottici che incorniciano il lunotto. Perché sta quasi tutto lì, in quelle forme che restituiscono un vago sapore europeo, un po' Volvo, il manifesto programmatico di questa CR-V. Che, come accade dalla prima serie del 1995, non è una sport utility pronta a toccare le corde dell'emozione. Eppure, e non da oggi, fa proseliti: è la terza Honda più venduta di sempre. E, con la sesta generazione, l'impressione è che abbia scalato un paio di gradini verso l'alto. Anche – ma non soltanto – per l'esordio della versione plug-in, quella che abbiamo provato...