Nissan X-Trail
Prove su strada

Passato prossimo

L'anello mancante

A inizio secolo la Nissan si rilancia con la X-Trail, una Suv pensata per chi cerca un mezzo trasversale, adatto alle famiglie ma al tempo stesso in grado di non sfigurare in off-road. Eccolo a confronto con la generazione attuale

di Marco Perucca Orfei | foto di Massimiliano Serra |

Ci voleva proprio, la X-Trail. All'alba del 2001, nel listino Nissan erano presenti la Patrol – una delle più iconiche off-road di sempre – e la Terrano, più orientata verso le famiglie ma appartenente anch'essa, senza ombra di dubbio, alla stirpe delle "dure e pure". Mancava, però, una vera e propria sport utility in linea con le tendenze del momento, che chiedevano sì automobili più alte e imponenti, ma anche capaci di garantire un confort, una guidabilità e consumi simili a quelli delle berline. Se poi fuori dall'asfalto si fossero arrese al primo ostacolo, ebbene, non sarebbe stato un grosso problema. L'importante era che fossero in grado di disimpegnarsi bene sulla neve, in modo da non sfigurare nelle stazioni sciistiche. La Toyota aveva precorso i tempi con la RAV4, l'Honda l'aveva seguita a ruota con la CR-V e in Europa andava per la maggiore la Land Rover Freelander.

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