
Prove su strada
Alfa Romeo Alfetta GT
Compromesso storico
Conciliare le ragioni della sportività con quelle del confort: era l'obiettivo che il Biscione si proponeva di raggiungere con la versione granturismo della sua berlina di successo, uscita un paio di anni prima. Missione compiuta, come testimonia anche il test di Quattroruote del dicembre 1974, che vi riproponiamo
Non una semplice 2+2, ma una quattro posti. E pure confortevoli. Associati, tra l'altro, a un'abitabilità sorprendentemente buona. Ecco che cosa garantiva la nuova coupé dell'Alfa Romeo presentata nel 1974, due anni dopo la berlina da cui derivava e con la quale condivideva la meccanica (a parte il passo più corto e lievi modifiche alle sospensioni). Il tutto, ovviamente, senza rinunciare all'alto tasso di sportività che per definizione è sinonimo delle coupé del Biscione. Questa macchina si chiamava Alfetta GT e si distingueva per la linea tanto filante quanto originale, con linea a cuneo e coda tronca, firmata Giorgetto Giugiaro: Quattroruote la "vivisezionò" nella prova su strada pubblicata nel fascicolo di dicembre 1974, che qui vi riproponiamo.