Panda, i10, Picanto e Ignis: sfida a quattro
Prove su strada

Citycar

Panda, i10, Picanto e Ignis: sfida a quattro

Quattro gettonatissime utilitarie a benzina, ognuna capace di distinguersi per qualche aspetto, dallo stile alla praticità, dai consumi alla tecnologia

di Giovanni Lopes | foto di Fred Falco |

Le citycar sono cresciute, e parecchio. Non tanto nelle dimensioni, che restano il segreto della loro agilità nel traffico e nei parcheggi, quanto nella dotazione, in particolare in fatto di sicurezza. C'è da esserne contenti, visto che – statistiche alla mano – più di due terzi degli incidenti avvengono proprio in città. Il rovescio della medaglia sta nell'aumento dei prezzi, che ormai non di rado si collocano attorno a 20 mila euro, cifra che fino a poco tempo fa contraddistingueva i modelli di segmento B. Ciononostante, secondo i costruttori, questa categoria di vetture offre margini sempre più esigui. E dev'esser vero, considerato che in molti hanno deciso di abbandonare il settore delle ultra-compatte: tra gli addii illustri, ricordiamo l'uscita di scena delle gemelline francesi Citroën C1 e Peugeot 108, nonché, più di recente, della Volkswagen up! e delle cuginette Skoda Citigo e Seat Mii. Per i clienti la scelta si è quindi ridotta a pochi modelli, ma la richiesta di citycar non cala, tutt'altro. Complice la perdita di potere d'acquisto degli italiani, lo scorso gennaio le automobili sotto i quattro metri hanno rappresentato quasi il 15% del mercato, con circa 20 mila immatricolazioni, oltre un migliaio in più dell'anno precedente, a dispetto del calo del 5,9% di quelle complessive...

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