Batti un cinque
Prove su strada

Renault 5 E-Tech

Batti un cinque

Con quella faccia che fa subito simpatia, convince subito: consuma poco, è agile e fra le curve sa far divertire

di Lorenzo Facchinetti | foto di Massimiliano Serra |

Se la fai bella, furba e simpatica, hai già vinto metà della partita. E la Fiat 500, dopo 17 anni, è ancora lì a ricordarcelo. Ma il pezzo mancante è l'accessibilità economica, perché, se sotto il bel vestitino nascondi una batteria, le cose si complicano. Tuttavia, da uno come Luca de Meo, che dal 2020 a oggi fra pandemia, guerra in Ucraina, chip shortage, rincaro delle materie prime e fuga dal mercato russo è comunque riuscito a rivoltare la Renault da un passivo di 8 miliardi al recente sorpasso su Stellantis per quote di mercato, forse ci si può aspettare un altro miracolo. La democratizzazione dell'elettrico, per dirla con parole sue, che però è una delle sfide più difficili. E che certo non si avvicina con questa Renault 5 in allestimento di vertice e zeppa di accessori, con un cartellino di oltre 38 mila euro. Anche se va detto che la versione base (non ancora ordinabile) parte da quota 25 mila. Inoltre, l'ecosistema che la Renault sta costruendo attorno alle sue Bev – sotto il marchio Mobilize – potrebbe convincere in molti a fare il passo verso la mobilità elettrica: soluzioni d'acquisto su misura, app per pagare le ricariche con un unico account, accordo con Free To X per espandere subito l'infrastruttura e far spuntare al cliente, immaginiamo, tariffe vantaggiose.

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