Il confronto delle ibride compatte
Prove su strada

Ibride compatte

Sfida a otto

Honda Jazz, Lancia Ypsilon, Mazda2 Hybrid, MG3, Opel Corsa, Renault Clio, Suzuki Swift, Toyota Yaris: ecco chi vince e in quali ambiti

di Giovanni Lopes | foto di Alejandro Gil Delgado |

Le vetture sui quattro metri sono interessanti sotto molti aspetti: agili in città, mettono in genere sul piatto, al tempo stesso, un discreto confort nei viaggi, una guida piacevole e una buona dotazione di sicurezza: non a caso, un automobilista su cinque in Italia le sceglie, spesso come unica auto. E, pur non essendo altrettanto modaiole quanto le B-Suv, in fatto di stile possono dire la loro. Fra l'altro, rispetto alle cugine rialzate, costano meno e sono più efficienti, grazie alla carrozzeria più aerodinamica e ai chili in meno sulla bilancia. Le percorrenze, poi, sono talvolta da record, come dimostra questo confronto fra otto ibride, quasi tutte full. Alcune, come Lancia Ypsilon e Opel Corsa, nascono sulla stessa base, altre sono addirittura gemelle: è il caso di Toyota Yaris e Mazda2 Hybrid, seppure con potenze diverse. Completano il gruppo due modelli da poco aggiornati, Renault Clio e Honda Jazz, e novità recenti come la MG3 e la Suzuki Swift. Quest'ultima è l'unica protagonista mild hybrid, ma in fatto di consumi può dire la sua, grazie all'efficienza dell'1.2, che, fra l'altro, deve spingere appena 1.035 chilogrammi in ordine di marcia. Ecco la prima di tante peculiarità che potrete scoprire nelle prossime righe...

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