Prove su strada
Audi A3 allstreet
Con la spina sorprende
La plug-in fa 130 chilometri in elettrico. E quando l'energia finisce, i consumi sono quelli di una buona full hybrid: oltre 20 km/l
Con il cavo di ricarica, in un modo o nell'altro, dovremo imparare a conviverci, ché potrebbe essere l'oggetto che salverà il motore termico dal ban del 2035. E già di questi tempi, se si è ben predisposti, le elettriche (con i prezzi che lentamente scendono) o le plug-in ibride (con autonomie Ev sempre più estese) risultano senza dubbio più appetibili rispetto a qualche anno fa. Certo, oggi per l'acquisto di un'auto è meglio avvalersi della consulenza di un commercialista, piuttosto che dell'amico meccanico. Perché il plug-in in particolare, in quanto anello di congiunzione fra il mondo termico e quello a batteria, va compreso a fondo e richiede, più di qualsiasi altra tecnologia, una bella analisi delle proprie abitudini. Prendete questa Audi A3 allstreet TFSI e: rispetto alla controparte a gasolio, la 2.0 TDI (provata a maggio 2024), costa di più, perché l'elettrificazione ha il suo peso; parliamo di circa 6.000 euro di differenza, che paiono irrecuperabili almeno nel breve termine. Tuttavia, e qui entra in ballo il commercialista, con le recenti norme sui fringe benefit (che tassano al 50% le termiche e al 20% le Phev) e un potenziale risparmio per alimentarla se si ricarica prevalentemente nel proprio box, per alcuni profili potrebbe risultare interessante...