Non è un oggetto fatto per passare inosservato: il Golf Yellow degli esterni basta da solo a farla spiccare in mezzo a un panorama di auto eccezionali qual è il parterre di Villa d'Este. Ma non è solo questione di colore: la BMW 3.0 CSL Hommage arriva sulle sponde del Lago di Como con uno stile tellurico, fatto di superfici scavate, appendici aerodinamiche e soluzioni vistose. Come quella dell'enorme doppio rene cromato, tanto lungo e largo da catalizzare tutti gli sguardi sul frontale.
Il comandamento della leggerezza. Il tributo alla 3.0 CSL originale, di cui pure questa concept rielabora profondamente le forme, non è solo estetico: la Coupé Sport Leichtbau e la sua eredità sono presenti anche su un livello meno visibile, ma altrettanto importante. La Hommage riprende i comandamenti della leggerezza che hanno fatto la fama dell'antenata e li porta su un nuovo livello, grazie ai progressi nella tecnologia dei materiali.
Sei cilindri in linea con modulo elettrico. La CSL del terzo millennio, in parole povere, è un trionfo di carbonio, materiale su cui Monaco ha investito ingenti risorse, in vista del suo crescente impiego sulle auto di serie, a partire dai modelli sportivi M e da quelli ecologici BMW i. Equipaggiata con un sei cilindri in linea come il modello storico, la Hommage adotta un modulo elettrico chiamato eBoost per incrementarne le prestazioni.
Gli esterni. Tra le caratteristiche salienti degli esterni, i gruppi ottici misti, con tecnologie laser e Led combinate fra loro: spicca, in particolare, l'elemento centrale a "x" dei fanali, che richiama gli adesivi utilizzati un tempo sulle luci frontali delle auto per competizioni turismo. Da segnalare anche le estese superfici in carbonio a vista, che di fatto coprono l'intera sezione interiore della carrozzeria, dallo splitter all'estrattore, passando per le minigonne. Le ruote da 21" hanno una finitura bicolore e sono dotate di superfici attive per chiudere gli interstizi fra le razze, migliorando l'aerodinamica, mentre al posteriore lo sguardo è condotto da un estremo all'altro seguendo la luce Led che percorre lo spoiler, collegando i due gruppi ottici principali.
Gli interni. Negli interni si sviluppa un ambiente tutto improntato al minimalismo: realizzati interamente in carbonio come si conviene a una vettura che omaggia un'auto da corsa, trovano nella singolare plancia in legno - ancora una volta, una citazione della CSL originale - l'unica eccezione alla fibra. Al centro di questo pannello è collocato l'indicatore della carica dell'eBoost (che ha le batterie dietro i sedili), mentre la strumentazione digitale è tutta concentrata sulla colonna dello sterzo. Il quadro "racing" è completato da sedili a guscio con cuciture a contrasto, cinture a sei punti, estintore, comando per lo spegnimento d'emergenza, e da due caschi assicurati alla parte posteriore dell'abitacolo da un'apposita cintura.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it