Torna uno degli appuntamenti invernali più amati per le auto storiche: la Winter Marathon, gara di regolarità per vetture d'epoca, prende il via venerdì 20 gennaio, nel pomeriggio, da Madonna di Campiglio (TN) per snodarsi lungo un tracciato di 410 chilometri da percorrere tutto d'un fiato, con arrivo a notte fonda, dopo 40 prove cronometrate, sempre nella località trentina.
Di notte, al gelo. Una gara molto impegnativa per i 169 equipaggi, che si sfideranno a bordo di vetture costruite fino al 1968 su questo anello attraverso le valli e i valichi più belli delle Dolomiti, lambendo Folgarida, Canazei, Arabba e i passi Pordoi, Gardena, Sella e Costalunga. La gara si svolge in buona parte con il buio e su strade ghiacciate: una difficoltà in più per i partecipanti, tra i quali figurano top driver come Giuliano Cané (su Lancia Aprilia del 1938), Giordano Mozzi (su Aston Martin Le Mans del 1933) e Fabio Salvinelli (su un'Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964 del Museo Alfa Romeo di Arese).
Trofeo sul lago ghiacciato. Sabato 21, poi, la gara si sposterà sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio per i due trofei Motorstorica e Tag Heuer Barozzi. Il primo è riservato alle vetture anteguerra scoperte, che si daranno battaglia sul filo dei centesimi di secondo per compiere il giro del lago in un tempo di 43" esatti. Il secondo vedrà impegnati i primi 32 team classificati nella gara, che si sfideranno in un giro del lago, da fare in un tempo imposto di 48", con eliminazione diretta. Uno spettacolo da non perdere anche per gli appassionati di auto d'epoca, che potranno ammirare le "vecchie signore" danzare sul ghiaccio. L.C.
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