Non è un'Aston Martin o una Jaguar coupé. Non è nemmeno una sportiva della Mazda. È una Ford, ci crediate o no: la marca di massa del Gruppo americano, quella che ? dovendo piacere a tutti ? ha meno personalità. Eppure questa volta, con la concept "Iosis", attesa al Salone di Francoforte di settembre, i disegnatori del centro Stile di Colonia hanno fatto una Ford emozionale.
La "Iosis" ha pescato, ovviamente e legittimamente, da alcune suggestioni formali dei marchi controllati, quelli nobili inglesi, che ritroviamo nella linea di coda, e la rinata Mazda, che ha influenzato questo studio di stile soprattutto nei parafanghi anteriori sporgenti, in stile "RX-8". Non manca l'identità Ford: molti i richiami allo studio "SAV", che ha esordito a Ginevra, mentre nel raccordo cofano-parafanghi è stato esasperato in senso aggressivo il motivo stilistico della nuova "Focus".
Ora vi chiederete: quando uscirà la versione di produzione di questa grossa coupé a quattro porte marchiata Ford? Mai, secondo quanto dichiara la Casa. La "Iosis" è un manifesto. Indica la nuova direzione del design Ford, dopo l'arrivo di Martin Smith dalla Opel (che ha portato con sé Stefan Lamm, nuovo responsabile degli esterni) e il ridimensionamento dell'ex-capo del design europeo, Christopher Bird.
Il prototipo, comunque, è marciante ed è realizzato sulla piattaforma della futura "Mondeo". E anche stilisticamente la prossima berlina medio-grande della Ford erediterà alcuni elementi della "Iosis". Anzi la "Mondeo" ? dallo stesso pianale ? darà vita a una famiglia di veicoli, che, oltre alla berlina, prevederà una crossover derivata dal prototipo "SAV" e attesa sul mercato nella prima metà del 2006, e la futura "Galaxy".
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