La Mazzanti ha rilasciato nelle scorse settimane le immagini della Evantra V8 in versione definitiva. Il modello, costruito in serie limitata da una piccola azienda toscana, fa ampio uso di fibra di carbonio e si propone come una vettura dalle caratteristiche estreme, come testimoniano alcuni dettagli di chiara derivazione sportiva, tra i quali le roll-cage in cromo-molibdeno sistemate all'interno dell'abitacolo e nel vano motore.
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Cuore a otto cilindri. La vettura è spinta da un 7.0 V8 aspirato che raggiunge i 701 CV a 6.600 giri e gli 848 Nm di coppia a 4.500, secondo quanto dichiarato dal Costruttore. Caratterizzato da un rapporto di compressione di 11:1 e dalla lubrificazione a carter secco, l'otto cilindri spinge l'Evantra a 350 km/h di velocità massima, regalandole uno scatto da 0 a 100 in 3,2 s, secondo i dati forniti dalla Mazzanti. Al propulsore è abbinato un cambio sequenziale a sei marce.
Il corredo tecnico. Il pacchetto tecnico della Evantra è completato dall'impianto frenante della Brembo, con dischi anteriori da 380 mm ("morsi" da pinze a sei pistoncini) e posteriori da 360 mm (pinze a quattro pompanti), e dalle gomme della Continental, che misurano 255/30 all'anteriore e 305/25 al posteriore e sono abbinate a ruote della OZ da 20". È disponibile come optional un impianto frenante carboceramico.
Massa a quota 1.300 kg. Negli interni, rivestiti in pelle anilina e ampiamente personalizzabili, compaiono il tasto d'avviamento sul padiglione e un selettore che permette di scegliere tra le mappature Strada e Corsa, che influenzano la risposta di cambio e motore. Ultima nota sul peso: la Mazzanti dichiara per la Evantra un valore di 1.300 kg. F.S.
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