Occhi bene aperti se percorrete la via Pontina, soprattutto di sera. Il tratto della strada all’altezza del km 24 (quindi, per chi viaggia verso Roma, poco prima del distributore di carburanti) è ormai da settimane scenario di pericolose sassaiole contro i mezzi in transito. L’ultimo episodio risale alla scorsa settimana e ha coinvolto un bus della Cotral, per fortuna senza gravi conseguenze. Il mezzo, partito da Nettuno e diretto alla stazione Roma Laurentina, percorreva la s.s. 148 quando, alle 23.40 “l’autista ha sentito un forte rumore provenire dalla parte posteriore e si è reso conto che il penultimo finestrino della fiancata destra era andato in frantumi. Nello stesso momento ha notato rifiuti ingombranti abbandonati sulla carreggiata e le sagome di alcune persone nascoste nella vegetazione, senza tuttavia riuscire a distinguerle chiaramente a causa della scarsa illuminazione sul tratto. Temendo per la propria incolumità e per quella dei passeggeri, il conducente ha deciso di proseguire la marcia fino al bivio di Spinaceto, dove si è fermato per constatare i danni”, spiega una nota dell’azienda. Il tratto di strada teatro dell’episodio costeggia il campo nomadi di Castel Romano.
Tanti precedenti. All’inizio dell’anno una quindicina di autovetture aveva riportato danni per alcuni massi posti al centro della carreggiata; nello stesso modo, poche settimane fa alcuni pendolari avevano denunciato la presenza di ostacoli, esattamente vecchi elettrodomestici. Un autobus di linea aveva rischiato il ribaltamento, invece, dopo che il conducente si era visto scagliare addosso una carrozzina; e di tanto in tanto cecchini armati di sassi provano a colpire chi transita. I sospetti si stanno concentrando su alcuni minorenni ospiti del campo nomadi; non sarebbe la prima volta che questi si rendono protagonisti di azioni del genere. All’inizio di febbraio gli agenti del commissariato Spinaceto avevano individuato una baby gang che da mesi terrorizzava chi faceva rifornimento al distributore di Castel Romano: due 15enni e un 13enne fingevano di aiutare gli automobilisti e, nel frattempo, strappavano il denaro dalle mani o rubavano quanto trovavano sui sedili, quando non si impossessavano dell’automobile del malcapitato. T.P.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it