È boom di vendite per le auto a Gpl e metano del Gruppo Fiat con un picco del 50 per cento sul totale degli ordini nei primi quindici giorni di marzo. E il successo si ripercuote immediatamente sulla produzione con l'annullamento dell'ultima giornata di cassa integrazione nello stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove il 25 marzo era previsto appunto uno stop produttivo. Ricordiamo che la Panda, prodotta al Vico, per il 48 per cento viene scelta proprio con l'alimentazione a Gpl.
Bene anche rispetto a febbraio. Il confronto appare lusinghiero anche rispetto allo scorso febbraio, con le prenotazioni delle vetture a metano che sono raddoppiate nelle prime due settimane di marzo. Vista la notevole richiesta, Fiat ha deciso di prolungare fino al 31 marzo la sua promozione che assicura un incentivo di valore equivalente a quello del Governo per l'acquisto di auto con emissioni di CO2 comprese tra 50 e 95 g/km.
Prosegue l'extrabonus. Quindi chi si recherà in concessionaria per acquistare una vetture a metano o gpl di Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre ai veicoli commerciali di Fiat Professional, potrà fruire di un rilevante sconto senza distinzioni tra clienti privali e utenze professionali, con o senza rottamazione, e senza alcun limite per quanto riguarda il plafond.
Quasi la metà ai privati. Nel 2012 il metano e il Gpl hanno coperto il 26 per cento dell'immatricolato del Gruppo Fiat, di cui ben il 40 per cento se si considerano solo i privati. E da aprile la scelta sarà ulteriormente ampliata con l'introduzione sul mercato della 500L Natural Power.
Silvio Campione
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