Si è conclusa la terza tappa del Mondiale Rally 2014 con la seconda vittoria stagionale per il campione del mondo in carica Sébastien Ogier, che torna così al comando della classifica piloti scavalcando il compagno di squadra Jari-Matti Latvala grazie anche ai 3 punti conquistati nella power stage di El Brinco.
Dominio Polo. A parte quattro prove della seconda tappa, Ogier ha costantemente guidato la difficile gara centroamericana, e difatti il francese ha chiuso con un minuto e dodici di vantaggio sul finlandese e oltre cinque sulla Hyundai di Thierry Neuville.
Primo podio per la i20. Il belga ha fatto una gara attenta con l'obiettivo di arrivare in fondo dopo che a Montecarlo ed in Svezia la squadra con base ad Alzenau non è riuscita ad ottenere i chilometri necessari per fare esperienza e ottenere dati su cui sviluppare la macchina. E così facendo il vicecampione del mondo in carica è riuscito ad ottenere il primo podio per la marca coreana appena alla terza gara nel suo rientro in WRC.
Anche Chris Atkinson, nonostante sia stato bersagliato da molti problemi, ha visto il traguardo (prima volta con entrambe le Hyundai al traguardo) ed ha capitalizzato un settimo posto davanti a tutti i piloti rientrati in gara col Rally2.
Evans il migliore pilota Ford. Il giovane rookie gallese Elfyn Evans è stato il migliore pilota con la Fiesta RS WRC al traguardo, quarto. Anche lui ha fatto una gara attendista con l'obiettivo di fare esperienza ed ha così ottenuto un ottimo risultato.
Tanti errori tra i protagonisti. La gara messicana si rivela come sempre molto dura e selettiva, e sono stati molti i piloti che nel corso della gara hanno sbagliato. Ad esempio entrambe le Citroën, con Mads Østberg che ha staccato una sospensione nella seconda prova di sabato mentre era in piena lotta con Ogier per la vittoria (unico pilota riuscito a stare davanti al francese) e che alla fine ha chiuso nono, mentre il suo compagno di squadra Kris Meeke ha buttato al vento la possibilità di guadagnare dei punti iridati andando a sbattere nuovamente nell'ultima speciale dopo essere già rientrato in gara col Rally2.
Ma anche nella squadra Volkswagen non tutto è andato alla perfezione, con il norvegese Andreas Mikkelsen che aveva completato appena tre speciali nelle prime tre tappe, e che solo in quella finale ha finalmente portato la macchina a casa.
Preoccupazione in casa Ford, con l'esperto Mikko Hirvonen che ha chiuso ottavo dopo aver avuto un guasto meccanico, ma soprattutto per il problema Robert Kubica: il polacco è veloce, ma troppo incline all'errore. Due capottamenti in tre prove sono troppi, soprattutto sommati agli errori in Svezia ed a quello di Montecarlo che gli ha tolto un probabile podio. Malcom Wilson continua a proteggere il suo pilota con la stampa, ma ammette di stare pensando a trovare un "coach" per l'ex F1. F.C.
WRC, Rally del Messico, 09/03/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Sébastien Ogier (Volkswagen Polo R WRC) in 4h27'41"8
2. Jari-Matti Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 1'12"6
3. Thierry Neuville (Hyndai i20 WRC) a 5'28"6
4. Elfyn Evans (Ford Fiesta RS WRC) a 6'49"3
5. Martin Prokop (Ford Fiesta RS WRC) a 9'54"4
6. Benito Guerra (Ford Fiesta RS WRC) a 12'57"6
7. Chris Atkinson (Hyundai i20 WRC) a 15'15"4
8. Mikko Hirvonen (Ford Fiesta RS WRC) a 17'06"8
9. Mads Østberg (Citroën DS3 WRC) a 25'41"6
10. Yurij Protasov (Ford FIesta) a 28'18"2
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