Edizione speciale dell'EcoBest Challenge, almeno per noi di Quattroruote: la consueta sfida tra auto elettriche organizzata da AutoBest, il premio internazionale del quale la nostra rivista fa parte, questa volta ha fatto base a Vairano. Niente pista, niente cordoli, ma la scienza del nostro Centro prove, che su ciascuna delle 14 vetture protagoniste del confronto ha montato gli strumenti che servono per "pesare" ogni singolo wattora.

Le regole d'ingaggio: stavolta le candidate sono le elettriche meno costose tra quelle con almeno 300 chilometri di autonomia, al netto di modelli già protagonisti delle edizioni precedenti. Manca la Tesla, che non ha ritenuto di partecipare al test, e ciò significa andare dai 36.790 euro della MG4 ai 66.350 della Audi Q4 e-tron Sportback. Vetture molto diverse tra loro, ma regole per lo svolgimento della prova identiche per tutte: climatizzatore acceso e settato a 22 gradi in modalità automatica, infotainment parimenti funzionante e uno stile di guida da buon padre di famiglia: nessuna alzata d'ingegno con utilizzi scriteriati dell'acceleratore né, tantomeno, strategie da consumato guidatore avvezzo all'hypermiling.

Grazie all'app Power Cruise Control, che per l'occasione abbiamo montato sugli smartphone Oppo, ci è stato possibile monitorare in maniera millimetrica la scarica della batteria. Ciò ha permesso di arrivare a far fermare le auto in condizioni di assoluta sicurezza, ovvero all'interno di Vairano. In ogni caso, è stato fondamentale poter contare sulla presenza di un mezzo di e-Gap, società che garantisce un servizio di ricarica (attraverso un'app) ovunque si trovi il veicolo

Insomma, la condotta che potreste tenere voi in una giornata qualsiasi, quindi con modalità di guida Normal inserita e la frenata rigenerativa attivata solamente nel traffico urbano. Nello specifico, quello di Milano: come vedete nel disegno qui sotto, i 156 chilometri del percorso erano studiati per proporre, al tempo stesso, varietà e bilanciamento di situazioni.

il percorso dell'EcoBest Challenge 2022

Non solo autonomia

Nelle infografiche che seguono troverete i risultati del test, a cominciare da quelli inerenti l'autonomia. Vale però la pena di non focalizzarsi solo su quelli, ché la caratura e il valore tecnico di una vettura elettrica non passano solamente per i chilometri che riesce a mettere in fila con una ricarica. Non meno importante è l'efficienza, ovvero quanti chilometri si riescono a percorrere con ogni singolo chilowattora. Volete chiamarlo consumo? Quello è, in effetti. E l'altro elemento da non trascurare è la velocità di ricarica, aspetto che nell'economia generale di un viaggio può diventare ben più importante dell'autonomia. Preferite percorrere trenta o quaranta chilometri in più con una ricarica o impiegare la metà del tempo quando arriva il momento di fermarsi alla colonnina per fare il pieno? A tutto questo trovate le risposte nelle prossime pagine, in una sorta di guida che racconta, oggi, quali sono le piccole regole e le diversità che incontrerete domani, quando comprerete la vostra prima auto elettrica.

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