DACIA Bigster
1.2 TCe 140 CV MHEV Extreme
- PREZZO (LISTINO) € 27.800
- MOTORE L3 turbobenzina 1.199 cm3
- POTENZA 103 kW - 140 CV
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CONSUMI
Omologato 18,5
Rilevato 14,1
Costo 12,26 €/100 km -
EMISSIONI CO2
Omologata 122 g/km
Se cercate una Suv attenta alla sostanza più che ai vezzi, molto spaziosa e dal buon rapporto prezzo/dotazione, la nuova Bigster può fare al caso vostro. Nasce sulla stessa base della Duster, ma i 23 cm in più di lunghezza – tutti a favore di passeggeri posteriori e baule – ne fanno la prima sport utility Dacia di segmento C. Rispetto alla sorella minore non cambiano soltanto le dimensioni: per l'occasione, il climatizzatore è diventato bizona e si sono aggiunte due bocchette per chi alloggia sul divano, che guadagna un frazionamento in tre parti e può essere reclinato anche dal baule.
Se non si registrano progressi, sempre rispetto alla Duster, nelle finiture (le plastiche sono dure, anche se ben assemblate), c'è una maggiore attenzione per il confort, grazie al parabrezza acustico e a cristalli di maggiore spessore. Non male l'insonorizzazione, tranne in piena accelerazione e alle andature autostradali, quando il tre cilindri si fa sentire.
IBRIDA SÌ, MA NON TROPPO
Questo 1.2 turbo rappresenta la motorizzazione d'accesso (il prezzo è sotto i 25 mila euro con l'allestimento Essential) e, volendo, c'è anche a Gpl, oltre che abbinato alla trazione integrale. In tutti e tre i casi non rinuncia a un'ibridizzazione leggera a 48 volt, che ne riduce i consumi, pur senza fare miracoli: in città il nostro Centro prove ha rilevato 12,4 km/litro, pochissimi se confrontati con i 30,3 della 1.8 full hybrid provata a giugno 2025 (lo stesso powertrain si ritrova nella Renault Symbioz). Per contro, questa mild hybrid non sfigura alle andature tipiche delle statali, dove si superano i 18 km/litro, mentre in autostrada torna a consumare parecchio, portando la media finale a 14,1 km/litro. Insomma, siamo lontani dai 21,4 dell'ibrida full. Rispetto a quest'ultima, tuttavia, va detto che si risparmiano, all'acquisto, ben 3.500 euro: ragionando in puri termini di consumo, si recupererebbero dopo quasi 85.000 km. Va però anche detto che qui non si può disporre del cambio automatico e, oltre tutto, il manuale a sei marce non brilla per manovrabilità: escursione della leva lunga e innesti contrastati. Il che fa il paio con la ruvidità dell'1.2 associata, fra l'altro, a una certa inerzia di risposta, che si fa sentire sia in accelerazione sia quando si rilascia il gas. Altro punto a sfavore dell'accoppiata motore-cambio è lo scarso vigore nelle riprese, discorso valido soprattutto in sesta, ovviamente. Nelle marce corte, invece, l'1.2 mostra un discreto brio. Bisogna comunque tenere conto che si tratta di una vettura da famiglia, alla quale chiedere soprattutto confort nei viaggi, grazie alla già citata abbondanza di spazio e alle sospensioni, che digeriscono bene la maggior parte delle sconnessioni. Invece, la loro leggerezza genera un marcato rollio in curva, che penalizza il comportamento dinamico. Attenzione anche sulla bassa aderenza, quando si frena: la Bigster allunga molto gli spazi di arresto, in quelle situazioni.
prendetevela comoda
Nella guida impegnata emerge anche una certa lentezza dello sterzo, che però mantiene una buona precisione e un'adeguata progressività. Su tutto, comunque, se ne apprezza la leggerezza in manovra. A proposito: con il pacchetto Parking – 600 euro – si hanno a disposizione le utili telecamere a 360° (di serie c'è solo quella posteriore), che aiutano non poco. Specie in tempo di vacanze risulta poi utile una delle dotazioni di serie della Extreme: i mancorrenti ruotabili di 90 gradi, grazie ai quali è possibile fissare rapidamente un portapacchi o una tenda da tetto. Tra l'altro, la Bigster può avere un comodo letto lungo 190 cm, montabile in pochi minuti (da chiuso occupa l'intero baule): non costa poco – 2.168 euro –, ma consente di vivere quest'auto in un modo particolare.
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Motore
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- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 75,5 mm
- Corsa 89,3 mm
- Cilindrata 1.199 cm3
- Rapporto di compressione 12,0:1
- Potenza max 103 kW (140 CV) a 5.500 giri/min
- Coppia max 230 Nm a 2.100 giri/min
- Ciclo Miller
- Blocco cilindri e testa di lega leggera
- 1 albero di equilibratura
- 2 assi a camme in testa, doppio variatore di fase, 4 valvole per cilindro (catena)
- Iniezione diretta, turbo e intercooler
- Filtro antiparticolato
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Batteria
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- Motogeneratore a cinghia a 48 V
- Batteria agli ioni di litio da 0,8 kWh
- Dati di sistema: 103 kW (140 CV)
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Trasmissione
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- Trazione anteriore
- Cambio manuale a 6 marce
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Pneumatici
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- Continental EcoContact 6 Q 215/60R18 98H
- Ruotino di scorta
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Corpo vettura
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- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno a ruote interconnesse, molle elicoidali
- Ammortizzatori idraulici
- Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
- Serbatoio 50 litri
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Dimensione e massa
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- Passo 270 cm
- Carreggiata ant. 158 cm, post. 157 cm
- Lunghezza 457 cm, Larghezza 181 cm, Altezza 171 cm
- Massa 1.514 kg, a pieno carico 1.890 kg, rimorchiabile 1.500 kg
- Bagagliaio da 624 a 1.981 dm3
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Prodotta a
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- Mioveni (Romania)
Prestazioni
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Velocità
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Massima177,8 km/h
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Scarto tachimetro a 130 km/h1,6%
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Accelerazione
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0-60 km/h4,4 s
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0-100 km/h9,7 s
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0-110 km/h11,4 s
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0-120 km/h13,7 s
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0-130 km/h16,1 s
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0-140 km/h18,8 s
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0-150 km/h22,1 s
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400 metri da fermo16,9 s
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Velocità d'uscita133,2 km/h
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1 chilometro da fermo31,1 s
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Velocità d'uscita166,9 km/h
Per un'auto da famiglia, l'accelerazione è più che decorosa e il tempo sullo 0-100 è di soli due decimi più alto di quello rilevato con l'1.8 full hybrid da 158 CV. Lente, invece, le riprese.
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RIPRESA IN VI
(a min/max carico) -
70-90 km/h8,7/10,1 s
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70-100 km/h12,6/15,3 s
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70-120 km/h22,1/27,0 s
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70-130 km/h27,7/34,1 s
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70-140 km/h-
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30-60 km/h in III5,1
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Frenata
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100 km/h a minimo carico40,7 m (0,97 g)
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130 km/h a minimo carico67,2 m (0,99 g)
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100 km/h su asfalto asciutto + pavé46,7 m (0,84 g)
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100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio119,7 m (0,33 g)
Sull'asciutto non ci si può lamentare del vigore dei freni, né della loro resistenza. L'impianto lavora bene anche sul pavé, ma non sui fondi con aderenza bassa e non uniforme.
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Resistenza freni
10 frenate da 100 km/h a pieno carico
Consumi
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PERCORRENZE IN VI
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90 km/h20,5 km/litro
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100 km/h18,5 km/litro
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130 km/h12,2 km/litro
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140 km/h10,4 km/litro
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Percorrenze medie e autonomia
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Città12,4 km/l - 621 km
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Statale18,3 km/l - 916 km
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Autostrada13,1 km/l - 654 km
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Media rilevata14,1 km/l - 704 km
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Media omologata18,5 km/l - 925 km
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Scarto trip computer2,5 %
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COSTI
Confort
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Acustico

OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
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50 km/h su asfalto |
58,8 dB(A) |
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50 km/h su asfalto drenante |
62,6 dB(A) |
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50 km/h su pavé |
72,4 dB(A) |
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Max in accelerazione
Max in acceleraz.
|
73,0 dB(A) |
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Start&Stop
(vibrazioni sedile guida)
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Sospensioni
- Anteriore
- Posteriore
AGILITÀ DI MANOVRA
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Diametro di sterzata11,3 m
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Giri del volante2,8
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Sforzo volante in manovra1,2 kg
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Sforzo frizione statico/dinamico (kg)6/11 kg
Dati Vettura
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Massa
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In condizioni di prova1.531 kg
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Ripartizione massa58%42%
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AERODINAMICA
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Cx stradale0,322
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Superficie frontale2,588 m2
Pagella
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Posto guida
Si sta comodi, in alto, su un sedile che offre un buon sostegno, anche lombare. Poco precise le regolazioni a scatti per reclinare lo schienale.
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Plancia e comandi
Allo stile personale aggiunge la praticità dei tasti per il clima (scomodi, invece, quelli per l'hi-fi dietro al volante) e del supporto per il cellulare.
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Strumentazione
Lo schermo da 7" non è granché riconfigurabile, ma si legge bene e fornisce un buon numero di informazioni (pure l'inclinazione, sulle pendenze).
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Infotainment
Di serie le interfacce (anche senza cavo) per gli smartphone, oltre al navigatore e alla ricarica wireless. Migliorabile la reattività al tocco.
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Climatizzazione
Efficace l'impianto bizona, con bocchette anche posteriori. Con il Winter pack plus, sedili, volante e parabrezza sono riscaldabili elettricamente.
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Visibilità
Nelle svolte a sinistra disturba il massiccio montante del parabrezza. In compenso, nelle manovre si può contare sulle telecamere a 360°.
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Finitura
Le plastiche dure (ma robuste e assemblate con cura) sono una costante nell'abitacolo. Facili da pulire i materiali tecnici dei sedili.
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Accessori
La dotazione di serie è buona. Fra le opzioni, suggeriamo il portellone posteriore elettrico, oltre tutto non troppo caro: 280 euro.
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Sicurezza/Adas
Niente cruise control adattivo per questa 1.2 manuale, mentre i sensori per gli angoli bui sono optional. Di serie gli Adas obbligatori.
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Abitabilità
C'è spazio a volontà: per esempio, per le ginocchia di chi sta dietro ci sono da 17 a 45 cm. E c'è pure agio per i piedi, sotto i sedili.
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Bagagliaio
Offre quasi 500 litri e un robusto piano di carico regolabile su due altezze. Pratiche la presa 12 V e le leve per reclinare gli schienali dal baule.
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Confort
Le sconnessioni sono filtrate discretamente e fino a 100-110 km/h non c'è troppo rumore (salvo che quando si accelera con decisione).
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Motore
L'1.2 a tre cilindri è poco fluido e ha certo ritardo nella risposta al comando dell'acceleratore (anche in rilascio). Inoltre, vibra un po' troppo.
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Accelerazione
Questa Suv non spicca certo per le prestazioni, ma dando fondo a tutti i suoi 140 cavalli si ottiene quantomeno uno scatto decoroso.
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Ripresa
In sesta serve pazienza per recuperare velocità: 22,1 secondi per il 70-120 km/h. Va ovviamente meglio in quinta: 14,7 secondi.
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Cambio
La leva ha un'escursione lunga e gli innesti delle marce sono contrastati. Utile nelle salite ripide la prima corta, da 7,5 km/h a 1.000 giri.
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Sterzo
Non è tra i più rapidi, ma risulta nel complesso preciso e mostra una buona progressività di risposta. Apprezzabile la leggerezza in manovra.
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Freni
Spazi d'arresto contenuti sull'asciutto, dove emerge pure una discreta resistenza al fading. Va lunga quando il grip è scarso e non uniforme.
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Comportamento dinamico
Il rollio marcato non aiuta nelle curve, mentre nelle manovre di emergenza l'Esp interviene con fin troppa decisione.
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Consumo
In città il gap dalla full hybrid è impressionante (12,4 km/l contro 30,3). Ok, invece, l'efficienza alle andature tipiche delle statali: 18,3 km/litro.
VOTO FINALE
71/100
La valutazione nasce dalla somma delle stelle, alle quali è attribuita un’importanza diversa in rapporto alle singole voci della pagella e alla classe di appartenenza della vettura.
in sintesi
Per chi cerca una Suv dallo stile personale, quasi da fuoristrada, e con un abitacolo e un baule molto spaziosi, la Dacia Bigster è sicuramente un'opzione da valutare. Questa versione mild hybrid non si distingue per i bassi consumi (la media è di 14,1 km/litro, contro i 21,4 della 1.8 full hybrid), ma ha un prezzo piuttosto allettante, sotto i 28 mila euro nell'allestimento Extreme. Che è uno dei più ricchi e, tra l'altro, offre un ampio tetto di vetro, il navigatore e soluzioni pratiche come le barre sul tetto ruotabili di 90° e i sedili e i tappetini facilmente lavabili. Per il resto vanno messe in conto alcune economie sui materiali (rigidi, ma robusti) di plancia e pannelli porte, peraltro ingentiliti da un design gradevole e per nulla banale.
Pregi & Difetti
Pregi
Pregi.
A un prezzo accessibile, questa Suv offre una buona dotazione e, soprattutto, tanto spazio, sia in termini di abitabilità sia nel bagagliaio, dove non mancano soluzioni pratiche.
Difetti
Difetti.
I freni vanno lunghi sulla bassa aderenza. ll motore ha un'erogazione un po' troppo ruvida e un certo ritardo di risposta. Migliorabili anche gli innesti del cambio e la finitura dell'abitacolo.
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Dacia Bigster - Dammi spazio
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