RML Short Wheelbase
CLASSIFICA QUATTRORUOTE
18
CLASSIFICA LETTORI
18
Forse una delle Ferrari più belle di tutti i tempi, la 250 SWB, la cui sigla sta per short wheelbase, passo corto, utilizzata per distinguerla dagli altri modelli della dinastia 250. Invitabile, se a firmarla sono Pinin Farina (nel ’59, quando la vettura debuttò al Salone di Parigi, ancora si scriveva così) e la carrozzeria Scaglietti, che ne curava l’allestimento. Oggi di quel gioiello si trovano pochissimi esemplari, contesi, quando raramente vanno in vendita, alle aste a colpi di molti milioni di euro. Anche per ovviare a questa penuria, la RML ha deciso di allestirne una versione, utilizzando come base la meccanica della Ferrari 550 Maranello. L’azienda ha sicuramente il know-how per operazioni di questo tipo, essendo una delle realtà di maggior successo nel mondo del motorsport (Turismo, GT, Endurance, rally…). Il body, che riprende le forme della 250 SWB ampliandole per dare maggior confort agli occupanti, è ora di materiali compositi, il cuore resta il V12 da 485 CV della Maranello.
CLASSIFICA QUATTRORUOTE
18
CLASSIFICA LETTORI
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Scheda tecnica
Motore
Anteriore longitudinale, benzina
12 cilindri a V di 65°
Cilindrata 5.474 cm3
Potenza max 358 kW (485 CV) a 6.250 giri/min
Coppia max 568 Nm a 5.000 giri/min
Trasmissione
Trazione posteriore
Cambio manuale a 6 marce
Dimensioni e massa
Passo n.d.
Lunghezza n.d.
Larghezza n.d.
Altezza n.d.
Massa n.d.
Prestazioni
Velocità massima 296 km/h
0-100 km/h 4,2 s