CLASSIFICA QUATTRORUOTE
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CLASSIFICA LETTORI
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Chissà se, chiamandosi Alfa Romeo (come inizialmente sembrava dovesse), questa pregevole spiderina avrebbe avuto maggior successo… La sua vita, invece, è stata breve (cosa che, per chi è a caccia d’instant classic, è un pregio): quattro anni e qualche decina di migliaia di esemplari, tra normali e Abarth (con 140 e 170 CV, rispettivamente, erogati dallo stesso 1.400 turbo). Ora bisogna cercarla nell’usato recente, dopo che le ultime sono state vendute a prezzi di saldo nel 2019. Ne vale la pena, perché la vettura, figlia di un progetto congiunto con la Mazda e la sua MX-5, ha tante doti: è compatta, brillante, divertente con la sua trazione posteriore. Il motore Fiat sovralimentato spinge meglio degli aspirati giapponesi, soprattutto del 1.500 (c’è anche un due litri); il cambio Mazda è, però, diverso e meno preciso di quello della sorellina. Ma c’è tutto quello che serve per avere, a prezzi ragionevoli, un’auto davvero godibile.
CLASSIFICA QUATTRORUOTE
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CLASSIFICA LETTORI
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Scheda tecnica
Motore

Anteriore longitudinale, turbobenzina
4 cilindri in linea
Cilindrata 1.368 cm3
Turbo e intercooler
Potenza max 103 kW (140 CV) a 5.000 giri/min
Coppia max 240 Nm a 2.250 giri/min

Trasmissione

Trazione posteriore
Cambio manuale a 6 marce

Dimensioni e massa

Passo 231 cm
Lunghezza 405 cm
Larghezza 174 cm
Altezza 123 cm
Massa 1.125 kg

Prestazioni

Velocità massima 215,2 km/h
0-100 km/h 7,1 s