CLASSIFICA QUATTRORUOTE
16
CLASSIFICA LETTORI
16
In principio c’era la Mini, quella originale del ’59. Poi, è arrivata quella del 2001, creazione della BMW. Un successo, anche la seconda. Al punto che è difficile pensare di poterne fare un’instant classic, dati i volumi di vendita. Ma tra le tante Mini, ce ne sono alcune speciali. Le Cabrio, per esempio. Di quella “vecchia”, non ne esistono o quasi: a parte le realizzazioni di qualche carrozziere, soltanto dal ’92 al ’96 la Rover ne produsse alcune, in collaborazione con la Karmann. La Cabrio moderna è nata, invece, nel 2004 e tutt’oggi popola, con diversi motori e allestimenti, i listini del marchio. Noi punteremmo su una Cooper S (178 CV), meglio se ben accessoriata e personalizzata; oppure, a voler fare gli stravaganti, su una mostruosa John Cooper Works GP, della quale sono stati realizzate soltanto 3 mila unità. 306 CV, 450 Nm di coppia massima e un carattere assai bizzoso, tutto da domare.
CLASSIFICA QUATTRORUOTE
16
CLASSIFICA LETTORI
16
Scheda tecnica
Motore

Anteriore trasversale, turbobenzina
4 cilindri in linea
Cilindrata 1.998 cm3
Turbo e intercooler
Potenza max 131 kW (178 CV) a 5.000 giri/min
Coppia max 280 Nm da 1.350 a 4.200 giri/min

Trasmissione

Trazione anteriore
Cambio a doppia frizione a 7 marce

Dimensioni e massa

Passo 250 cm
Lunghezza 388 cm
Larghezza 173 cm
Altezza 142 cm
Massa 1.400 kg

Prestazioni

Velocità massima 226,5 km/h
0-100 km/h 6,7 s
(dati riferiti alla Mini Cabrio Cooper S)