Erede di una lunghissima tradizione, iniziata negli anni 50 con la celebre 300 SL “ali di gabbiano”, la SL della nuova generazione recupera stilemi del passato, proponendosi con un frontale a barre verticale che ricorda proprio quello delle sue antenate da competizione, che si fecero onore, tra l’altro, mettendo a segno una prestigiosa doppietta nella 24 Ore di Le Mans del ’52. La SL dei giorni nostri è, ovviamente, tutt’altra cosa, trattandosi di una roadster con capote di tela (altro richiamo al passato, essendo finita l’era dei tetti metallici ripiegabili) che permette di passeggiare tranquillamente en plein air; salvo, poi, scatenarsi, grazie ai 585 CV del suo V8 biturbo 4 litri (per la versione 63 4Matic+), abbinato, per la prima volta nella storia di questo modello, alla trazione integrale a controllo elettronico. Un connubio che nulla toglie alla sportività della vettura, ma aggiunge sicurezza in tutte le condizioni di marcia.