Ci sono auto che evolvono e altre che fanno segnare un salto epocale: la SF90 Stradale appartiene senza dubbio alla schiera delle seconde. Non solo perché è la Ferrari dei record, coi suoi 1.000 CV mai erogati da una Rossa street legal, ma anche perché con l’introduzione dell’ibrido plug-in Maranello volta una pagina importante. Sposa, quindi, una soluzione che prevede la presenza, oltre a quella di un V8 di 4 litri da 780 CV profondamente rivisto rispetto ai predecessori di pari frazionamento, di 3 motori elettrici e di una batteria ricaricabile di discreta capacità. L’effetto, per i cultori del brand (e non solo), è straniante: immaginate che cosa voglia dire trovarsi davanti a una Ferrari che, invece di lacerare i timpani con l’urlo dei suoi cilindri, può muoversi nel silenzio assoluto fino a 135 km/h di velocità massima, per una percorrenza che arriva a 25 chilometri. Poi, però, il V8 fa la sua parte…