La sua silhouette è entrata a far parte dell’immaginario collettivo, ma ciò che resta indimenticabile, della Mercedes 300 SL degli anni 50, è la spettacolare apertura delle portiere che ricorda quella delle ali di un gabbiano. Una scelta, all’epoca, imposta dalle necessità di ovviare alla presenza degli elementi in tubi del telaio, che impedivano di adottare una soluzione più tradizionale. Sarà, invece, la volontà di richiamare l’iconico modello del passato a suggerire agli stilisti della Casa tedesca di rispolverare la storica variante su una nuova supersportiva, la SLS del 2009. Una vettura, per la prima volta, interamente affidata all’AMG, che impiega una moderna scocca di alluminio e sfoggia due porte che si librano verso l’alto, come ali puntate al cielo. Ma sono anche altri gli elementi che ricordano la 300 SL d’antan, dal lungo cofano anteriore al volume arretrato dell’abitacolo.