Fiat, ovviamente, ma anche Alfa Romeo, Maserati e Lancia. Molte Lancia. Nelle Scuderie del Quirinale, che ospitano le vetture al servizio del Capo dello Stato, oggi impegnato nella tradizionale cerimonia per la Festa della Repubblica, sono passate molte vetture della Casa torinese. Sono ben quattro, per esempio, le Flaminia Cabriolet realizzate dalla Pininfarina per la Presidenza della Repubblica tra il 1960 e il 1961, seguendo le indicazioni dell'allora presidente Giovanni Gronchi. Denominate 335, per la lunghezza specifica del passo - 3,35 m contro i 2,87 della berlina, di cui adotta lo stesso motore a benzina 2.5 - sono state battezzate “Belfiore”, “Belsito”, “Belvedere” e “Belmonte” (per tradizione le Flaminia in servizio al Quirinale portano nomi di cavalli). Un quinto esemplare è stato donato dalla Presidenza Gronchi a Buckingam Palace in occasione della visita della Regina Elisabetta a Roma nel 1961.
Belfiore e Belvedere. Oggi rimangono in servizio presso il Quirinale solo la “Belfiore” (n. di telaio 813-99-1001, targata Roma 454308) e la “Belvedere” (n. di telaio 813-99-1003, targata Roma 454307), da utilizzare nelle grandi occasioni, come la parata del 2 giugno e la cerimonia di insediamento del Presidente della Repubblica. Una consuetudine, quest’ultima, o quasi: per l’insediamento del 2013 Giorgio Napolitano ha optato per una più moderna Lancia Thema made in Usa. L’occasione, d’altra parte, era eccezionale: per la prima volta un presidente della Repubblica veniva eletto per un secondo mandato. Senza contare la pioggia di quel giorno, non proprio adatta all’utilizzo “en plein air” della Flaminia listata a festa. Sebbene sia stata tutt’altro che un successo commerciale in Italia e in Europa (tale da uscire anzitempo dai listini, al contrario dell’omologa gemella Chrysler 300 negli Usa), l’ex ammiraglia (senza erede) di casa Lancia è apprezzata anche dal numero uno del Quirinale Sergio Mattarella, che utilizza negli spostamenti ufficiali. Così come in anni passati sono state gradite dai presidenti di turno - Ciampi e lo stesso Napolitano - le Lancia Thesis. Tra queste, anche una versione limousine donata nel 2003 da Umberto Agnelli a Carlo Azeglio Ciampi e destinata ad accompagnare i capi di stato stranieri in visita a Roma. Un ruolo analogo alle speciali versioni passo lungo di Thema (l’originale, di produzione torinese) e K, che hanno anch’esse prestato servizio al Quirinale.
La più veloce è una Quattroporte. Oltre a una lunga serie di Lancia (che annovera anche esemplari di Ardea e Aprilia, e la Flaminia in versione berlina) la Presidenza della Repubblica ha fatto uso di diverse Fiat 2800 Torpedo (come quella che ha accompagnato Mussolini e Hitler per Roma) ma anche 1100, 1300, nonché 1500 e 1800, così come varie 125, 130 e Argenta. Tra le Alfa Romeo hanno prestato servizio due esemplari di 2500 blindate, la 164 e la 1900, la preferita del presidente Antonio Segni. La più veloce, tra le auto che hanno prestato servizio al Quirinale è una moderna Maserati Quattroporte (la quinta generazione del 2003) donata dalla casa modenese al presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2004. Ma un’altra Quattroporte, la terza generazione, era l’auto preferita dal presidente Pertini. Anche in questo caso la vettura non ha comportato esborsi: Alejandro De Tomaso (all’epoca patron del Tridente) ne donò due esemplari al Quirinale. Un'abile mossa commerciale: da allora, la terza serie della Quattroporte è per tutti gli italiani l’auto di Pertini. Guardate, nella nostra galleria, le immagini più belle.
Alessandro Mirra
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