È proprio per riportare l’attenzione su questo tema che Tavo Pets – il brand nato dall’expertise di Nuna Baby e oggi punto di riferimento internazionale per la protezione degli animali domestici in viaggio – ha lanciato Imagine the Impact, la nuova campagna internazionale dedicata alla sicurezza dei pet in auto.

Il rischio invisibile del quotidiano

Traffico, tragitti brevi, animali tranquilli. Sono tutte circostanze che spesso portano i proprietari a lasciare il proprio amico a quattro zampe libero per l’abitacolo, senza rendersi conto dei pericoli reali. Lo conferma uno studio realizzato da Tavo Pets insieme a Statista: più della metà degli intervistati ha dichiarato di essersi distratto alla guida a causa del proprio animale non trattenuto, e in Italia oltre il 50% degli automobilisti ha viaggiato almeno una volta nell’ultimo anno lasciandolo libero in auto. Nel 59% dei casi di incidente o quasi-incidente, l’animale ha poi riportato ferite o forte disagio eppure, solo il 47% delle persone ha cambiato abitudini adottando un sistema di trasporto sicuro dopo l’incidente.

Il paradosso è che queste abitudini nascono da affetto, fiducia o semplice leggerezza. Eppure, basta un impatto anche minimo per trasformare un animale non trattenuto in un corpo con una forza d’urto pari a trenta, sessanta volte il suo peso. Una dinamica che non mette a rischio soltanto lui, ma anche tutte le persone a bordo.

La rivoluzione tecnica di Tavo Pets

Proprio qui entra in gioco ciò che distingue Tavo Pets da qualunque altro brand del settore. La sua gamma di trasportini e sistemi di ritenuta è la prima al mondo ad adottare la stessa normativa dei seggiolini auto per bambini: la UNECE R129. Ogni prodotto è testato con rigorosi crash test e dotato di sistemi di aggancio ISOFIX, che permettono di ancorare il dispositivo direttamente al veicolo assicurando stabilità e protezione anche in caso di impatto.

È una rivoluzione che nasce dall’expertise di Nuna Baby e che porta nel mondo pet uno standard che finora non esisteva. Non un accessorio, dunque, ma un vero e proprio cambio di paradigma in un segmento – quello della sicurezza in viaggio – che nel 2025 è l’unico in crescita all’interno del mercato pet.

In un momento in cui la sensibilità verso il benessere degli animali cresce di anno in anno, iniziative come Imagine the Impact segnano un passo importante. Perché parlano non solo di prodotti, ma di una cultura della prevenzione che appartiene alla vita reale di milioni di proprietari.

Un confronto internazionale per cambiare prospettiva

Per affrontare il problema da più angolazioni, Tavo Pets ha riunito esperti da diversi Paesi in una tavola rotonda moderata da Helen Johnson, Marketing Director di Tavo Pets e Nuna Baby. Ne è emerso un quadro ricco di contributi e testimonianze.

Il comportamentista cinofilo Adem Fehmi ha messo in luce come la libertà dell’animale in auto venga spesso interpretata come un gesto d’affetto, mentre in realtà può diventare un pericolo. Helen Fox del Royal Kennel Club ha evidenziato la diffusa mancanza di consapevolezza anche tra chi pensa di essere attento e informato. Il veterinario Scott Miller ha raccontato quali traumi fisici, anche in caso di impatti lievi, possano colpire gli animali non protetti. Matthew Robinson, di Pets as Charity, ha portato l’esperienza delle associazioni che ogni giorno affrontano le conseguenze di questi comportamenti. Infine, Caitlin Taylor della RoSPA – The Royal Society for the Prevention of Accidents – ha spiegato come un animale libero possa rappresentare un serio rischio per l’intero veicolo, non solo per sé stesso.

In questo dialogo, un messaggio è emerso con chiarezza: la sicurezza degli animali deve entrare a pieno titolo nella cultura della sicurezza familiare. Come ricorda Helen Johnson, “la prevenzione salva vite”. Ciò che oggi appare come un’abitudine informale deve diventare un gesto strutturato di protezione.