Niente più station nel futuro della Jaguar: Ian Callum, influente responsabile del design del marchio inglese non ha dubbi al riguardo. E motiva la sua netta affermazione in merito con l'andamento del mercato: "I volumi delle wagon stanno crollando: è un mercato troppo difficile per giustificare investimenti", ha affermato il designer.
Non è più tempo per una wagon Jaguar. "Il Paese dove se ne vendono di più al mondo" ha osservato Callum parlando con Automotive News, "è la Germania. E cosa comprano i tedeschi? Comprano auto tedesche". Una considerazione laconica, che non lascia molto spazio al marchio di Coventry in quella che ormai è una nicchia. Anche sul piano geografico, visto il successo storicamente limitato solo ad alcuni mercati europei.

Ne resteranno solo due. La XE e la XF attuale, insomma, non avranno derivate di carrozzeria, e lasceranno la X-Type del 2004 e la prima XF Sportbrake del 2012 come uniche rappresentanti della razza wagon nella storia del marchio.
Focus sulle crossover. Considerato il gradimento internazionale di Suv e crossover, del resto, la Casa ha programmato già da anni uno spostamento del focus su questo fronte. La nuova direzione politica si è già concretizzata con la F-Pace, che però è solo il primo passo di un piano di espansione tutto a ruote alte: come abbiamo raccontato nel numero di aprile di Quattroruote, è già in fase di definizione un modello più compatto, atteso al debutto nel 2018. F.S.
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