Ha molti primati, l'Italia del vino. Uno dei più incontestabili è la straordinaria varietà dei suoi vitigni: dal lagrein al catarratto, dall'Alto Adige alla Sicilia, il Belpaese è un concentrato di uve autoctone senza paragoni, che accanto a quelle cosiddette internazionali danno vita a un'offerta enologica estremamente diversificata. E che in alcuni casi – nebbiolo e sangiovese su tutti – alimentano il ristretto gruppo che comprende le più pregiate denominazioni del mondo. Tutti questi vini, tanto quelli aristocratici quanto quelli più popolari, così differenti l'uno dall'altro, hanno un minimo comune denominatore senza il quale, semplicemente, non potrebbero esistere: il legame stretto, assoluto, imprescindibile con il loro territorio. Questa edizione del Qtour vi porta proprio nei luoghi dove nascono alcuni tra i più famosi vini italiani, che potrete scoprire seguendo dieci itinerari di grande interesse paesaggistico e culturale. Dieci itinerari dedicati ad altrettante zone enologiche, che abbiamo percorso e fotografato per voi – dal Piemonte alla Basilicata – con due modelli della gamma elettrica Hyundai: la citycar Inster e la berlina Ioniq 6. Per tracciarli abbiamo scelto le strade più belle e quelle toccate dalle principali attrazioni storico-artistiche, così da suggerire al lettore – appassionato di vino o meno – il modo migliore per avvicinarsi a questi territori, visitandoli nell'arco di un weekend o di una breve vacanza. Con un'avvertenza, che potrà apparire scontata, ma resta necessaria: degustate pure le gemme enologiche che vi proporranno, sarebbe strano non farlo, in posti come le Langhe, il Collio o il Chianti, ma evitatelo se poi dovete rimettervi al volante.