Vorrei partire dal commento di Alejandro Mesonero – il nuovo capo del design dell'Alfa Romeo – lasciato sotto la foto della mia Panda del 1985, pubblicata sul profilo Instagram personale: La bellezza intelligente non ha età. Un'opinione da addetto ai lavori, evidentemente, ma che sintetizza con rara efficacia l'essenza di un'automobile che come poche altre ha saputo interpretare e assecondare gli spostamenti nello spazio e nel tempo di un Paese intero. Per quaranta e più anni e senza mai smettere di farlo, considerando che anche nel 2021 la Panda è largamente l'automobile preferita dagli italiani.

Hybrid City Life

Full Hybrid
  • PREZZO (LISTINO) 15.300
  • MOTORE L3 mild hybrid benzina - 999 cm3
  • POTENZA 52 kW - 70 CV
  • CONSUMI Omologato 25,6 km/l
    Rilevato 16,9 km/l
    Costo 10,24 €/100 km
  • EMISSIONI CO2 Omologato 89 g/km
    Rilevato 141 g/km

45

Benzina
  • PREZZO (LISTINO) 11.484*
  • MOTORE L4 benzina - 903 cm3
  • POTENZA 33 kW - 45 CV
  • CONSUMI Omologato 13,3 km/l
    Rilevato 14,6 km/l
    Costo 11,85 €/100 km
  • EMISSIONI CO2 Omologato 179 g/km
    Rilevato 163 g/km

* Note: 1) prezzo rivalutato secondo l'indice Istat. Per esigenze grafiche, abbiamo usato alcuni scatti storici della Panda 30.

Panda 45

dalla prova su strada del 1980
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Generazioni di fenomeni. A questo punto, e prima di continuare, sarebbe opportuno fare un breve excursus storico sulla piccola torinese, a beneficio di quei pochi che non ne conoscono l'evoluzione. La Panda è stata declinata in tre illustrissime generazioni: la prima, quella del 1980 (la tipo 141), firmata da Giorgetto Giugiaro e vincitrice nell'81 del Compasso d'Oro dell'Adi, l'Associazione per il disegno industriale; poi quella del 2003 (tipo 169), il cui stile è nato in seno alla Bertone dalla matita di Giuliano Biasio, eletta Auto dell'Anno 2004 e nuovamente premiata dall'Adi nello stesso anno; infine, quella di Roberto Giolito, che ha debuttato sul mercato nel 2012 (la tipo 319), sdoganando lo "squircle", una fusione tra quadrato e cerchio, e che è tuttora felicemente a listino e saldamente aggrappata ai piani altissimi delle graduatorie di vendita di tutta Europa. Tutte automobili mai banali, dunque.

Passato prossimo: Fiat Panda 45 vs Panda Hybrid

Video

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Punti di contatto. Ora, cercare dei punti di contatto tra la Panda di Giugiaro e quella di Giolito può sembrare un esercizio fine a se stesso. In un periodo storico in cui i costruttori, a tutti i livelli, affidano sovente le sorti di un modello alle leve della nostalgia, ripescando proporzioni e stilemi dal bagagliaio dei ricordi, la Panda va per la sua strada, cambiando anche radicalmente ed evolvendosi per restare sempre quella cosa lì. Non sono i dettagli, le soluzioni o qualche effimero rimando estetico a legare due modelli distanti nel tempo più di trent'anni, ma la missione, lo scopo, la funzione, coerentemente con quel principio di "bellezza intelligente", appunto, che la contraddistingue da 42 anni.
Non dovrebbe servire dirlo, ma la Panda di oggi è una macchina assai più matura: sono cambiate le esigenze, le norme, soprattutto siamo cambiati noi. Chi vorrebbe guidare un'automobile che a 110 km/h fa un fracasso insopportabile, priva di qualsivoglia sistema di sicurezza, senza aria condizionata e frugale come lo stile di vita di un monaco tibetano? Un sacco di gente, verrebbe da dire, almeno a giudicare dalla portata dei movimenti pandistici in Italia e all'estero: club di giovani appassionati che si danno appuntamento nei boschi e sulle montagne con le loro 4x4 preparate o collezionisti che esibiscono scintillanti e restauratissime Panda nei luoghi più chic, tipo Sankt Moritz, Porto Cervo e Cortina.

Oggi meglio di ieri. Fenomeni del momento a parte, la Panda originale, prodotta fino al 2003, non ha mai smesso di essere usata neppure dalle persone comuni e questo è un dato di fatto: andate nei paesini e contatele, le province sono infestate da vecchi pandini che sfrecciano, si fa per dire, a ogni ora del giorno e della notte. Non esiste un'altra automobile progettata negli anni 70 che sia ancora in circolazione e utilizzata con questa regolarità per gli spostamenti quotidiani. Non che se ne possa andare fieri, eh. Nel migliore dei casi, le vecchie Panda soddisfano le normative antinquinamento Euro 3 e offrono un livello di sicurezza passiva poco migliore di un monopattino. Ragioni per cui andrebbero conservate con amore e impiegate solo in rare e precise occasioni. Il traffico di oggi è fin troppo aggressivo e, al di là delle implicazioni ambientali e di sicurezza, anche soltanto danneggiare il paraurti originale o, peggio, la porta di una Panda di prima generazione potrebbe avere risvolti da incubo, visto che di ricambi ne sono rimasti pochini e quelli che si riescono a trovare hanno prezzi che crescono più del bitcoin.

Nostalgia e sicurezza. Meglio, dunque, lasciare che la nostalgia sia alimentata da suggestioni riflesse sulla Panda moderna, ibrida, sicura ed ecologica. L'idea giusta per accordare la nostalgia con il rispetto per l'ambiente e la sicurezza l'aveva avuta Tiberio Timperi, giornalista e conduttore televisivo della Rai, nonché columnist di Ruoteclassiche: prendere una 4x4 TwinAir Turbo verde scuro metallizzata e allestirla come fosse una Sisley degli anni 80, con tanto di canoe e vellutino beige a coste sui sedili. Che sciccheria! Del resto, la Panda si presta a essere personalizzata, arricchita, impreziosita, resa unica. E probabilmente, se siete pandisti nell'intimo e magari con una tipo 141 in garage, potreste regalarvi persino la soddisfazione di avere una 319 gemella da usare tutti i giorni (d'altra parte, se lo fanno già con le Porsche 911...).
E comunque, la Panda Hybrid è ancora un'automobile analogica, quantomeno nel senso che le temute overdose di tecnologia ed elettronica sono state confinate alla power unit ibrida e a un infotainment finalmente degno di questo nome. Semmai, questi interventi hanno ridato linfa al modello, vista la già lunghissima permanenza sul mercato, che si sta avviando a toccare i dieci anni. Tanti? Macché, una sciocchezza se pensiamo che la prima generazione è rimasta in produzione per ventitré anni, con gli ultimi diciassette senza neppure l'ombra di un restyling.

L'abitabilità

È impossibile battere la Panda prima serie nelle possibilità di configurazione: i sedili a sdraio sorretti da tubi possono assumere molteplici posizioni, persino diventare un letto per due. La Hybrid è più convenzionale.

Così diversa, eppure... Per il resto, parliamo di un'auto anni luce distante dall'essenzialità francescana della sua lontana predecessora: qui, per dire, troviamo dotazioni che fanno dimenticare la parola utilitaria quali lo sbrinamento elettrico del parabrezza, i sedili anteriori riscaldabili, i sensori di parcheggio posteriori, cose così. Il che rende ancora meno giustificabile, in particolare per una vettura dalla chiara vocazione cittadina (l'allestimento, non per nulla, si chiama City Life), la totale assenza di un cambio automatico, ma... non vorremmo toccare qualche nervo scoperto: fate finta di non averlo letto. Anche perché la frizione è leggerissima e noi, del resto, ci abituiamo a tutto: a guidarla nel traffico, la Panda, sembra agile come una bicicletta o come... la vecchia Panda. Anzi persino di più, perché lo sterzo si gira con un dito anche da fermo e si manovra quasi in un fazzoletto (quasi, perché ci sono altri modelli che lo fanno davvero). Insomma, la nuova Panda fa esattamente tutto quello che faceva quella vecchia, soltanto che ora lo fa un po' meglio: è cambiata in tutto, tranne nella capacità d'intercettare le esigenze di mobilità delle persone e di allinearsi alle esigenze del suo tempo.

La plancia

Alla radio e al cinema

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La musica in macchina, con le top ten di allora e di oggi, e il cinema, dalle sale allo streaming

LA Tecnica

PANDA 45. Il quattro cilindri con distribuzione ad aste e bilancieri che equipaggia la più brillante delle nuove utilitarie Fiat (nuove nel 1980, ovviamente) è lo stesso 903 cmche monta da quasi un decennio la 127. E, a sua volta, rappresenta l'evoluzione dell'unità propulsiva che era già stata dell'850 (843 cm3) e, prima ancora, della Fiat 600 (633 cm3), nata nel lontano 1955. Il motore della Panda 45 ha, appunto, 45 cavalli a 5.600 giri al minuto e un valore di coppia massima di 64 Nm a 3.000 giri. Nel 1986 sarà mandato temporaneamente in pensione dal Fire 1000.

Lo spaccato del 903 cm3 della Panda 45: è alimentato da un carburatore monocorpo Weber (oppure Solex, secondo i mercati)

PANDA HYBRID. Dobbiamo attendere ben 35 anni per vedere il Fire uscire di scena dopo una lunghissima e onorevolissima carriera. Al suo posto arriva la famiglia dei nuovi motori FireFly, la cui declinazione mild hybrid trova posto dentro il cofano della Panda 319: tre cilindri, 999 cm3, distribuzione a catena con un albero a camme in testa e variatore di fase. E poi, un motogeneratore elettrico Bsg a 12 volt e una batteria al litio da 11 Ah. Il "mille" ibrido eroga 70 CV a 6.000 giri/min e vanta una coppia massima di 92 Nm a 3.500 giri. È realizzato tutto in lega leggera e ha un peso di appena 77 chilogrammi. Rispetta la normativa Euro 6d Final.

L'1.0 FireFly Hybrid sezionato: ha due valvole per cilindro e un generatore elettrico da 3,6 kW che lo assiste in accelerazione

Super Panda Electric

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Super Panda Electric. Ecco le tre versioni elettrificate: quella del 1980, che si chiama appunto Elettrificata; quella del 1990 (Elettra); e quella del 2021 by Garage Italia (Integral-e)


Prestazioni

  • Velocità massima

  • Dichiarata
  • Effettiva
Panda 45 Panda Hybrid
140 km/h 155 km/h
138,100 km/h 153,152 km/h
  • Accelerazione

  • 0-40 km/h
  • 0-60 km/h
  • 0-80 km/h
  • 0-100 km/h
  • 0-120 km/h
  • 400 metri da fermo
  • 1 chilometro da fermo
  • Velocità d'uscita
Panda 45 Panda Hybrid
2,8 s 2,6 s
5,4 s 5,4 s
9,2 s 9,5 s
14,7 s 15,0 s
25,2 s 23,8 s
19,3 s 19,3 s
37,4 s 36,5 s
129,3 km/h 135,5 km/h
  • Ripresa in IV

  • da 30 a 60 km/h
  • da 30 a 80 km/h
  • da 30 a 100 km/h
  • da 30 a 120 km/h
Panda 45 FIAT Panda 3ª serie
10,0 s 11,4 s
16,7 s 13,6 s
24,9 s 29,9 s
37,2 s 42,2 s
  • Frenata

  • 60 km/h
  • 80 km/h
  • 100 km/h
  • 110 km/h
Panda 45 Panda Hybrid
15,9 m 17,2 m
28,0 m 28,6 m
43,5 m 42,6 m
54,3 m 52,1 m

AGILITÀ DI MANOVRA

  • Diametro Sterzata a destra
  • Diametro Sterzata a sinistra
Panda 45 Panda Hybrid
10,3 m 9,8 m
10,1 m 10,1 m

Pregi & Difetti

Pregi

45. Prestazioni brillanti, linea funzionale e piacevole.
HYBRID. Il nuovo motore migliora la gradevolezza di guida e le percorrenze.

Difetti

45. Vettura un po' rumorosa, dotazione scarsa in rapporto al prezzo, frizione brusca.
HYBRID. L'assetto morbido e confortevole la penalizza un po' durante le manovre di emergenza.


Consumi

  • Percorrenze in IV (Panda 45) in VI (Panda Hybrid)

  • 70 km/h
  • 80 km/h
  • 90 km/h
  • 100 km/h
  • 110 km/h
  • 120 km/h
  • 130 km/h
Panda 45 Panda Hybrid
19,0 km/litro -
17,9 km/litro 26,5 km/litro
16,4 km/litro 22,7 km/litro
15,2 km/litro 20,0 km/litro
13,9 km/litro 17,8 km/litro
12,6 km/litro 16,1 km/litro
11,3 km/litro 14,8 km/litro
  • Consumi d'uso

  • Autostrada a 110 km/h di tachimetro (Hybrid a 125 km/h)
  • Statale a 90 km/h di tachimetro (Hybrid ciclo extraurbano)
  • Montagna (Hybrid ciclo extraurbano)
Panda 45 Panda Hybrid
14,3 km/l - - 15,4 km/l - -
18,0 km/l - - 19,0 km/l - -
11,6 km/l - - 16,6 km/l - -

condizioni della prova

I dati vengono rilevati con il solo pilota e le apparecchiature; serbatoio carburante circa 2/3 (tra parentesi i dati della Panda Hybrid). Temperatura 3,6 °C (2,0 °C) - Pressione atmosferica 1.007 millibar (1.012 millibar) - umidità relativa 93% (53%) - Vento 0,5 m/s (2,2 m/s) Densità carburante: 730 g/litro (745 g/litro)


Pagella

  • Esterno
    Esterno

    Linee moderne e simpatiche per entrambe. Ingombri contenuti.

  • Abitabilità
    Abitabilità

    45: ottimo sfruttamento dello spazio interno. Davanti solo i guidatori di grande taglia stanno un po' stretti. Sedili poco avvolgenti. Accessibilità abbastanza buona. Hybrid: con cinque porte offre una migliore accessibilità e dentro in quattro si sta comodi.

  • Assetto di guida
    Assetto di guida

    45: comodo per i piloti di media statura e volante leggermente disassato. Hybrid: sedile rialzato e ampiamente regolabile.

  • Plancia e comandi
    Plancia e comandi

    45: comandi disposti razionalmente, molto vicini al pilota. Hybrid: funzionalità e stile, per una volta, vanno d'accordo.

  • Strumentazione
    Strumentazione

    45: affidata a molte spie. Ottima leggibilità in tutte le condizioni. Hybrid: c'è tutto ciò di cui si può aver bisogno, compreso il contagiri.

  • Climatizzazione
    Climatizzazione

    45: efficace, con comandi facilmente azionabili, ma non illuminati. Utili i deflettori. Hybrid: un climatizzatore automatico monozona decisamente funzionale e veloce.

  • Finitura
    Finitura

    45: moderna, simpatica. Meriterebbe I'«ottimo» se potesse costare meno. Buono il livello costruttivo all'esterno. Hybrid: molto curata e senza cadute di stile; l'assemblaggio è di alto livello.

  • Visibilità
    Visibilità

    45: nel complesso buona in marcia. Alcuni accessori (tergi, lavavetro ecc.) sono poco funzionali. Hybrid: si vede bene in ogni direzione.

  • Accessori
    Accessori

    45: dotazione piuttosto scarsa in rapporto al prezzo. Hybrid: di base è già molto ben equipaggiata, numerosi anche gli optional.

  • Bagagliaio
    Bagagliaio

    45: eccellente possibilità di sfruttamento. Hybrid: le sue forme regolari e squadrate permettono di gestire bene lo spazio.

  • Velocità
    Velocità

    45: buona, tocca i 138 km/h. Hybrid: adeguata ai tempi.

  • Accelerazione
    Accelerazione

    45: è la più scattante tra le 900 cm3. Hybrid: numeri nella media del segmento e paragonabili a quelli del vecchio Fire.

  • Ripresa
    Ripresa

    45: riprende molto bene anche in quarta. Hybrid: meglio scalare, perché la sesta marcia è lunga. E i tempi lo confermano.

  • Freni
    Freni

    45: frenata omogenea e abbastanza bene ripartita. Discreta resistenza alla fatica. Sforzo al pedale contenuto. Hybrid: va un filo lunga sulle superfici non uniformi.

  • Cambio
    Cambio

    45: la quarta si usa un po' dappertutto. Innesto difficile della terza. Hybrid: la leva si trova in una posizione piuttosto comoda, ma non accetta di essere maltrattata; meglio cambiare con calma.

  • Frizione
    Frizione

    45: un po' brusca. Hybrid: leggerissima, l'ideale per la città.

  • Sterzo
    Sterzo

    45: leggero sia in marcia sia in manovra e abbastanza preciso. Hybrid: dà una buona sensazione di controllo. Tasto City presente.

  • Consumo
    Consumo

    45: contenuto in tutte le condizioni d'impiego. Hybrid: si fa bastare pochissimo carburante, al punto da poterla considerare la più parca di tutte le Panda prodotte finora: le percorrenze medie sono migliori di quelle del vecchio Fire.

  • Confort
    Confort

    45: sospensioni «morbide» e quindi confortevoli sullo sconnesso, sebbene un po' rumorose meccanicamente. Hybrid: assorbe con efficacia le asperità del terreno e filtra bene i decibel in marcia.

  • Tenuta di strada
    Tenuta di strada

    45: buona in tutte le condizioni, ma con notevoli reazioni del retrotreno sullo sconnesso. Sul bagnato tende ad allargare sensibilmente la curva. Hybrid: auto sicura, a prova di neopatentato. Il baricentro è un po' alto e l'assetto morbido la penalizza in curva.

  • Motore
    Motore

    45: riconferma la brillantezza del motore 127, con buone doti di potenza ed elasticità. Hybrid: il nuovo tre cilindri aspirato, che dispone di sistema mild hybrid a 12 volt, coniuga prestazioni ed efficienza con invidiabile maestria.

Panda 45 Panda Hybrid

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