Diciamoci la verità: le berline del segmento C non esercitano più il fascino di un tempo. Non è una questione di oggetti in sé, che hanno tutte le qualità di cui c'è bisogno, oggi come oggi; piuttosto, sono i gusti di chi le deve acquistare (e guidare) a essere un poco cambiati. Virando, molto spesso, verso alternative più alte da terra e, almeno a sensazione, dotate di un maggior agio per passeggeri e valigie.
Affrontando la questione con la necessaria razionalità (ma anche con un briciolo di pancia, che comunque ci vuole), però, si scopre che le macchine di categoria media hanno ancora molti argomenti da offrire. Prendete la Hyundai i10 e la Opel Astra: al girovita non troppo ingombrante, per parcheggiare senza patemi anche in città, uniscono una disponibilità di spazio per passeggeri e bagagli a prova di piccola famiglia. E, nel caso specifico, pure un certo retrogusto di sportività, con allestimenti che strizzano l'occhio a chi non disdegna di stringere un volante fra le mani. Anche (e, magari, pure volentieri) senza l'aiuto di powertrain ibridi full e plug-in: la i30 si limita a un sistema mild hybrid a 48 volt, mentre l'Astra, quanto a elettrificazione, può giocarsi soltanto lo Start&Stop.
Opel Astra Vs Hyundai i30: il bello della normalità
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Pregi & Difetti
Pregi
i30.
Oltre al consumo, sempre piuttosto contenuto, la coreana piace per i freni, che mostrano un ottimo mordente e una notevole resistenza alla fatica.
Astra.
Il motore si conferma una certezza: fluido ed elastico, consuma pure poco. Poi, c'è un infotainment veloce e ricco di funzionalità, oltre che facile da gestire.
Difetti
i30.
Gli Adas non hanno brillato in modo particolare, nelle nostre prove. L'infotainment comincia a sentire il peso degli anni: le funzionalità (e la grafica) sono basiche.
Astra.
I freni, che si comportano molto bene sull'asciutto, soffrono i fondi a bassissima aderenza. Le forme sono ben sfruttabili, ma la capacità del bagagliaio è soltanto discreta.
Questione di età
Inutile girarci attorno: la media Opel ha il vantaggio dell'anagrafe. Nata l'anno scorso, è cresciuta (sotto l'egida del gruppo Stellantis) sulla stessa piattaforma di Peugeot 308 e DS 4, giusto per dirne due. Staccandosi in modo netto, nello stile, dai classiconi – leggi Kadett e la stessa Astra d'antan – della Casa del blitz. Anche nell'abitacolo: come mostrano chiaramente le immagini della pagina a fianco, la plancia è tutto un gioco di tagli e spigoli, con inserti colorati e una multimedialità dirompente. Un unico elemento in nero traslucido racchiude quadro strumenti e infotainment, per una soluzione d'indubbio impatto estetico. Ciò detto, a Rüsselsheim non si sono dimenticati della funzionalità, con una pletora di pulsanti tradizionali messi in fila sotto lo schermo: così, il passaggio alla multimedialità di nuova generazione è più facile.
Per la Hyundai, il discorso è un po' diverso: la terza generazione della i30 è in commercio dal 2016 e ciò ha un suo peso. Il display di serie dell'infotainment è ben più piccolo rispetto a quello della Opel e, pur vantando la connettività Android Auto e Apple CarPlay wireless, sconta grafiche decisamente meno intriganti e l'assenza di alcune funzionalità, tra cui i servizi connessi. Neppure il quadro strumenti, con il pannello da 7 pollici e gl'indicatori tradizionali ai lati, è all'ultimo grido. Tuttavia ha il pregio, nient'affatto scontato, della chiarezza. Lo schermo da 10 pollici dell'Astra, invece, mostra un gran numero d'informazioni, disposte però un po' alla rinfusa, per una leggibilità non proprio al top. Anche se, a onor del vero, la tedesca può montare (a pagamento) l'head-up display a colori.
Dal punto di vista dello spazio interno, le differenze sono minime: gli abitacoli sono adatti ad accogliere comodamente quattro persone, che dispongono di un'adeguata quantità di centimetri per testa, gambe e spalle. Le cose si complicano un po' soltanto se decidete di ospitare il quinto passeggero.
La i30 e L'Astra si allontanano, di contro, dal punto di vista della capacità del vano di carico: qui è la Hyundai a essere in vantaggio, seppur in modo leggero. Fra l'altro, dei 305 litri misurati sulla Opel, ben 73 si nascondono sotto il pavimento. Da segnalare, su entrambe, la presenza della botola per il carico degli oggetti lunghi: così, potete partire per un weekend di sciate senza dover rinunciare ai due posti sul divano.
Nonostante sia privo di elettrificazione leggera, il tre cilindri turbobenzina da 131 cavalli dell'Astra non alza mai troppo il gomito. I 16,1 km/litro rilevati in media dicono già molto, ma sono il frutto di risultati molto buoni in qualsiasi scenario, sia esso la città (15,1), l'extraurbano (18,1) o l'autostrada (15,7), permettendo così di realizzare buoni risparmi, specialmente in questi tempi difficili, in cui il prezzo della benzina alla pompa veleggia pericolosamente sul filo dei 2 euro al litro. Niente male neppure la i30. Che però, nonostante la presenza del sistema mild hybrid a 48 volt, non riesce a eguagliare la concorrente né in media (15,8 km/litro) né in città (14,6 km), dove pure i benefici dovrebbero essere maggiori. Va meglio in statale, con 18,7 chilometri con un litro di benzina, e, tutto sommato non è da disprezzare nemmeno la percorrenza rilevata in autostrada, pari a 15 km/litro.
Quando si esce dai centri urbani, la i30 si distingue per la trasmissione iMT: si tratta di un normalissimo cambio manuale a sei rapporti, che prevede però una particolare funzione per migliorare l'efficienza. In rilascio (non in discesa, per assicurare il necessario freno motore) il motore viene disaccoppiato dalla trasmissione, consentendo così alla macchina di veleggiare con il tre cilindri al minimo, o perfino spento, secondo le situazioni. Poi, basta tornare sul pedale dell'acceleratore per riavere trazione. Fatta – in qualche chilometro – l'abitudine, tutto scorre via liscio, senza difficoltà. Anche se il sistema si segnala più per la morbidezza che per la rapidità d'esecuzione.
A dir la verità, nessuno dei due cambi è particolarmente incline alla guida sportiveggiante: finché si utilizzano con una certa calma, le marce entrano in modo dolce e ben guidato. Se, invece, si agisce con maggior decisione, s'incappa in qualche impuntamento, tanto sulla Hyundai quanto sulla Opel. Comunque, nella stragrande maggioranza delle occasioni, non sorgono problemi.
Buoni compromessi
Quello che stupisce, sulla i30 come sull'Astra, è il buon bilanciamento fra le esigenze del confort e quelle dell'handling. Pur non potendo contare su sospensioni particolarmente sofisticate (dietro, in fin dei conti, ci sono semplici ponti torcenti), all'atto pratico assorbono con dignità una vasta gamma di sconnessioni del manto stradale, comprese quelle brevi, le più ostiche. E, fatta eccezione per qualche (fisiologico) fruscio in corrispondenza del parabrezza e degli specchi retrovisori, l'isolamento acustico dell'abitacolo soddisfa. Pure nei trasferimenti più lunghi, alle velocità tipiche dell'autostrada. Dove, per inciso, nemmeno il rotolamento dei pneumatici costituisce un problema per i timpani dei passeggeri: non occorre alzare troppo la voce per conversare. Allo stesso modo, è bello notare come i telai siano sani, scevri da reazioni fastidiose o, peggio, pericolose: te ne accorgi quando aumenti l'andatura e cominci a pennellare le traiettorie. Pur non raggiungendo il Nirvana di cui è capace la pepata versione N, questa i30 affronta sempre a testa alta le curve, siano quelle ampie dell'autostrada o quelle strette di un passo alpino.
La stessa cosa si può dire dell'Astra: non vale la pena di tirare in ballo emozioni intense su nessuna delle due, sia chiaro. Piuttosto, c'è la piacevole sensazione di sentire la macchina rispondere con la giusta reattività alle sollecitazioni che imprimete. Con uno sterzo che, nel caso della Opel, è superiore in prontezza, precisione e progressività rispetto a quello della rivale. Fra l'altro, il comando della Hyundai soffre d'improvvisi indurimenti nelle controrotazioni veloci.
I tre cilindri turbobenzina si somigliano: nonostante gli 11 cavalli di differenza a favore dell'Astra, si dimostrano entrambi abbastanza brillanti e, soprattutto, dotati di una bella elasticità. Tuttavia, anche se riescono a muovere le vetture con un certo brio, la presenza della trasmissione manuale non può che incidere negativamente nel capitolo della ripresa: per farvi un esempio, in sesta marcia ci vogliono circa 18 secondi per passare da 70 a 120 km/h. In un certo senso, si può dire che i propulsori vadano d'amore e d'accordo con lo spirito brillante, ma non rabbioso, dei rispettivi allestimenti. Concepiti per chi, magari, sotto sotto sogna una N o una (ipotetica, visto che dell'Astra serie L ancora non esiste) versione OPC. Ma, allo stesso tempo, non è pronto a gestire, anche e soprattutto dal punto di vista economico, tutto ciò che potenze nell'ordine dei 300 cavalli possono comportare. Dai consumi elevati in su.
Opel Astra 1.2 130 CV GS Line: la prova di stabilità
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Dotazioni e Accessori
- Prezzo di listino
- Prezzo della vettura provata
- Accesso e avviamento senza chiave
- Airbag anteriori, laterali e a tendina
- Android Auto e Apple CarPlay wireless
- Assistenza mantenimento corsia
- Cerchi di lega da 17 pollici
- Cerchi di lega da 18 pollici
- Climatizzatore automatico bizona
- Fari full Led
- Fari Matrix Led
- Frenata automatica di emergenza
- Impianto multimediale
- Pacchetto assistenza alla guida (Safety plus/Intelli-drive 1.0)
- Parabrezza riscaldabile
- Regolatore/limitatore di velocità
- Sedili anteriori riscaldabili
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Telecamera posteriore
- Telecamere 360°
- Vernice metallizzata
HYUNDAI i30
|
OPEL Astra |
28.450 | 29.200 |
29.850 | 33.250 |
di serie | di serie |
di serie | di serie |
di serie | di serie |
di serie | di serie |
di serie | di serie |
- | 300 |
di serie | di serie |
di serie | di serie |
- | 1.300 |
di serie | di serie |
di serie | 1.0001 |
7502 | 5503 |
- | 200 |
di serie | di serie |
- | di serie |
di serie | di serie |
di serie | - |
- | di serie |
650 | 700 |
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) all'infotainment di serie aggiunge head-up display, navigatore satellitare TomTom e comandi vocali; 2) include airbag ginocchia lato guida, avviso angoli bui, guida assistita di livello 2 e monitoraggio del traffico posteriore; 3) include riconoscimento segnali stradali, guida assistita di livello 2, avviso angoli bui e monitoraggio del traffico posteriore.
-
Motore
-
- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 75,0 mm
- Corsa 90,0 mm
- Cilindrata 1.199 cm3
- Potenza max 96 kW (131 CV) a 5.500 giri/min
- Coppia max 230 Nm a 1.750 giri/min
- Blocco cilindri di ghisa e testa di lega leggera
- 1 albero di equilibratura
- 2 assi a camme in testa, doppio variatore di fase, 4 valvole per cilindro (cinghia dentata)
- Iniezione diretta, turbo e intercooler
- Filtro antiparticolato
-
Trasmissione
-
- Trazione anteriore
- Cambio manuale a 6 marce
-
Pneumatici
-
- Michelin Primacy 4 225/40R18 92Y
- Kit di riparazione
-
Corpo vettura
-
- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno a ruote interconnesse, molle elicoidali
- Ammortizzatori idraulici
- Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
- Serbatoio 52 litri
-
Dimensione e massa
-
- Passo 268 cm
- Carreggiata ant. 156 cm, post. 155 cm
- Lungh. 437 cm - Largh. 186 cm - Alt. 147 cm
- Massa 1.341 kg, a pieno carico 1.840 kg
- Bagagliaio da 422 a 1.339 dm3
-
Prodotta a
-
- Rüsselsheim (Germania)
-
Motore
-
- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 71,0 mm
- Corsa 84,0 mm
- Cilindrata 998 cm3
- Potenza max 88 kW (120 CV) a 6.000 giri/min
- Coppia max 172 Nm da 1.500 a 4.000 giri/min
- Blocco cilindri e testa di lega leggera
- 2 assi a camme in testa, fasatura variabile, 4 valvole per cilindro (catena)
- Iniezione diretta, turbo e intercooler
- Catalizzatore
- Sistema mild hybrid a 48 volt
-
Trasmissione
-
- Trazione anteriore
- Cambio manuale a 6 marce
-
Pneumatici
-
- Michelin Primacy 4 225/45R17 91W
- Kit di riparazione
-
Corpo vettura
-
- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno a ruote interconnesse, molle elicoidali
- Ammortizzatori idraulici
- Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
- Serbatoio 50 litri
-
Dimensione e massa
-
- Passo 265 cm
- Carreggiata ant. 157 cm, post. 158 cm
- Lungh. 434 cm - Largh. 180 cm - Alt. 146 cm
- Massa 1.384 kg, a pieno carico 1.810 kg, rimorchiabile 1.000 kg
- Bagagliaio da 357 a 1.263 dm3
-
Prodotta a
-
- Nošovice (Rep. Ceca)
Le cubature non faranno gridare al miracolo, ma, per quanto riguarda la possibilità di sfruttare il vano e la dotazione per organizzare il carico, non ci si può lamentare. Sia la Hyundai sia la Opel offrono, di serie, la pratica botola per trasportare i carichi lunghi e, sui fianchi del bagagliaio, non mancano ganci per appendere borse o sacchetti della spesa. A differenza della i30, sull'Astra, grazie al piano regolabile in altezza, si può avere il pavimento perfettamente piatto, in modo da agevolare le operazioni di stivaggio dei colli più pesanti. Più alta la soglia della Hyundai.
Prestazioni
Velocità
- Massima
Regimi
- A velocità massima in V
- A 130 km/h in VI
- Scarto tachimetro a 130 km/h
i30 | Astra |
195,4 km/h | 214,0 km/h |
5.700 giri/min | 5.700 giri/min |
3.200 giri/min | 2.600 giri/min |
3,8% | 2,0% |
Accelerazione
- 0-60 km/h
- 0-100 km/h
- 0-110 km/h
- 0-120 km/h
- 0-130 km/h
- 0-140 km/h
- 0-150 km/h
- 400 metri da fermo
- Velocità d'uscita
- 1 chilometro da fermo
- Velocità d'uscita
i30 | Astra |
4,6 s | 5,1 s |
10,5 s | 11,0 s |
12,6 s | 12,7 s |
14,8 s | 14,7 s |
17,2 s | 17,8 s |
20,6 s | 20,6 s |
25,0 s | 23,7 s |
17,3 s | 17,8 s |
130,2 km/h | 129,7 km/h |
31,8 s | 32,0 s |
164,0 km/h | 169,5 km/h |
Ripresa in VI
(a min/max carico)- 70-90 km/h
- 70-100 km/h
- 70-120 km/h
- 70-130 km/h
- 70-140 km/h
- 30-60 km/h
i30 | Astra |
7,3/10,3 s | 8,0/9,1 s |
10,5/14,9 s | 11,3/13,0 s |
18,0/26,6 s | 18,6/21,9 s |
22,7/32,9 s | 22,6/26,7 s |
- s | 27,0/31,9 s |
5,9 s | 5,0 s |
Frenata
- 100 km/h a minimo carico
- 130 km/h a minimo carico
- 100 km/h su asfalto asciutto + pavé
- 100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio
i30 | Astra |
38,1 m (1,03 g) | 39,9 m (0,99 g) |
65,9 m (1,01 g) | 65,8 m (1,01 g) |
47,8 m (0,82 g) | 47,9 m (0,82 g) |
99,3 m (0,40 g) | 120,5 m (0,33 g) |
-
Resistenza freni
10 frenate da 100 km/h a pieno carico
Consumi
Percorrenze in VI
- 90 km/h
- 100 km/h
- 130 km/h
- 140 km/h
i30 | Astra |
24,1 km/litro | 23,2 km/litro |
21,2 km/litro | 20,6 km/litro |
14,1 km/litro | 14,9 km/litro |
12,3 km/litro | 13,6 km/litro |
Percorrenze medie e autonomia
- Città
- Statale
- Autostrada
- Media rilevata
- Media omologata
i30 | Astra |
14,6 km/l - 730 km | 15,1 km/l - 784 km |
18,7 km/l - 935 km | 18,1 km/l - 942 km |
15,0 km/l - 751 km | 15,7 km/l - 816 km |
15,8 km/l - 792 km | 16,1 km/l - 839 km |
16,9 km/l - 845 km | 18,2 km/l - 946 km |
COSTI
(1,851 €/litro)- Città
- Statale
- Autostrada
- Media
i30 | Astra |
12,68 €/100 km | 12,27 €/100 km |
9,90 €/100 km | 10,22 €/100 km |
12,33 €/100 km | 11,79 €/100 km |
11,68 €/100 km | 11,48 €/100 km |
Confort
-
Acustico

OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
---|---|---|---|
50 km/h su asfalto |
60,9 dB(A) |
||
50 km/h su asfalto drenante |
68,1 dB(A) |
||
50 km/h su pavé |
75,6 dB(A) |
||
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
|
75,3 dB(A) |

OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
---|---|---|---|
50 km/h su asfalto |
61,7 dB(A) |
||
50 km/h su asfalto drenante |
66,8 dB(A) |
||
50 km/h su pavé |
75,7 dB(A) |
||
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
|
75,0 dB(A) |
-
Sospensioni
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
Prove dinamiche
TENUTA DI STRADA
- Accelerazione laterale
STABILITÀ
- Doppio cambio di corsia sul bagnato
- Cambio di corsia in rettilineo
- Cambio di corsia in curva
i30 | Astra |
0,97 g
|
0,98 g
|
86 km/h
|
88 km/h
|
160 km/h
|
160 km/h
|
108 km/h
|
104 km/h
|
Nessuna delle due si fa cogliere impreparata, quando si tratta di affrontare una situazione d'emergenza. Le reazioni sono facili e alla portata di tutti i tipi di guidatori, anche se la Hyundai soffre un'elettronica che, sebbene sia puntuale negli interventi, agisce in modo un po' troppo energico. Talvolta, nelle controrotazioni veloci, lo sterzo della coreana tende a cambiare improvvisamente carico.
AGILITÀ DI MANOVRA
i30 | Astra |
11,1 m | 11,1 m |
2,5 | 3,0 |
1,4 kg | 0,9 kg |
5,4/9,3 kg | 6,3/11,9 kg |
Dati Vettura
Massa
- In condizioni di prova
- Ripartizione massa
AERODINAMICA
- Cx stradale
- Superficie frontale
i30 | Astra |
1.430 kg | 1.423 kg |
![]() 59%
41%
|
![]() 61%
39%
|
0,328 | 0,269 |
2,157 m2 | 2,258 m2 |
Test sistemi adas



-
Caratteristiche principali
-
Telecamera
1 -
Radar
- -
Sensori ultrasuoni
8 -
Lidar
- -
Laser scanner
- -
Range di funzionamento
-
Veicoli10-180 km/h
-
Pedoni10-65 km/h
-
DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
-
PrezzoDisattivabileRegolabile
-
Frenata automatica di emergenzadi seriedisattivabile: sìregolabile: no
-
Regolatore di velocità attivoa richiesta1disattivabile: sìregolabile: sì
-
Assistenza mantenimento di traiettoriaa richiesta1disattivabile: sìregolabile: no
-
Avviso angoli buia richiesta1disattivabile: sìregolabile: no
-
Monitoraggio traffico posteriorea richiesta1disattivabile: sìregolabile: no
Commento: entrambe offrono di serie la frenata automatica d'emergenza e poco altro. Per raggiungere la guida assistita di livello 2 bisogna acquistare i pacchetti dedicati.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) inclusi nel pacchetto Safety plus (750 euro); 2) inclusi nel pacchetto Intelli-drive 1.0 (550 euro).



-
Caratteristiche principali
-
Telecamera
1 -
Radar
3 -
Sensori ultrasuoni
8 -
Lidar
- -
Laser scanner
- -
Range di funzionamento
-
Veicoli10-140 km/h
-
Pedoni10-80 km/h
-
DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
-
PrezzoDisattivabileRegolabile
-
Frenata automatica di emergenzadi seriedisattivabile: sìregolabile: no
-
Regolatore di velocità attivoa richiesta2disattivabile: sìregolabile: sì
-
Assistenza mantenimento di traiettoriaa richiesta2disattivabile: sìregolabile: no
-
Avviso angoli buia richiesta2disattivabile: sìregolabile: no
-
Monitoraggio traffico posteriorea richiesta2disattivabile: sìregolabile: no
Commento: entrambe offrono di serie la frenata automatica d'emergenza e poco altro. Per raggiungere la guida assistita di livello 2 bisogna acquistare i pacchetti dedicati.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) inclusi nel pacchetto Safety plus (750 euro); 2) inclusi nel pacchetto Intelli-drive 1.0 (550 euro).
-
ATTRAVERSAMENTO PEDONI
(a 5 km/h)
Commento: sia la i30 sia l'Astra hanno avuto qualche problema soltanto nelle prove con il manichino dell'adulto che spinge il passeggino. Su tre lanci alla massima velocità prevista dal nostro test (50 km/h), la Hyundai ha mitigato l'impatto nella seconda e nella terza ripetizione, fermandosi in sicurezza soltanto nella prima. I sistemi della Opel, invece, sono intervenuti in ritardo nell'ultimo lancio. Nessuna criticità da segnalare per quanto riguarda gli avvisi, che hanno sempre funzionato correttamente.
-
VEICOLI IN MARCIA IN COLONNA
L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h
L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h
L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h
L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h
-
Parcheggio
L'auto esce dal parcheggio a pettine mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h
L'auto esce dal parcheggio a pettine mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h
Commento: negli scenari con il simulacro di vettura, è stata la Opel a ottenere i risultati migliori. I sistemi dell'Astra non hanno sbagliato praticamente nulla, né nella marcia in colonna né nella prova di falsa partenza. La i30, invece, si è trovata in difficoltà nel test con la sagoma della macchina ferma al centro della corsia e in quello, spesso ostico, con i veicoli allineati al 25%.
Valutazioni Euro NCAP Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 9 punti per i pedoni e di 6 per i veicoli.
-
Annon.d.
-
Pedonin.d.
-
Veicolin.d.
-
Anno2022
-
Pedoni4,1/9
-
Veicoli2,6/6
Pagella
-
Posto guida
Posto guida
Su entrambe si guida distesi, con ampie possibilità di regolazioni (manuali) sia per il volante sia per quanto riguarda il sedile. Quello dell'Astra è certificato Agr.
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Plancia e comandi
Plancia e comandi
La Opel accoglie a braccia aperte la multimedialità, senza peraltro trascurare l'aspetto pratico, con un buon numero di tasti fisici. Più tradizionalista (anche nel design) la Hyundai.
-
Strumentazione
Strumentazione
Sul pannello dell'Astra le informazioni sono numerose, ma talvolta di non immediata leggibilità. La i30 risponde con un quadro misto, che fa della chiarezza il suo miglior pregio.
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Infotainment
Infotainment
II touch da 10" dell'Astra, di sviluppo più recente, si utilizza (con semplicità) come uno smartphone. Meno scenografico, ma comunque funzionale, lo schermo da 7,9" della i30.
-
Climatizzazione
Climatizzazione
Impianti automatici bizona potenti ed efficaci nel raggiungere e mantenere la temperatura impostata. La Opel offre anche i sedili anteriori (e la corona del volante) riscaldabili.
-
Visibilità
Visibilità
Entrambe hanno montanti spessi e abbastanza inclinati, che creano qualche zona buia. In manovra, la tedesca è l'unica a poter fare affidamento sulle telecamere a 360 gradi.
-
Finitura
Finitura
Nonostante l'ampio utilizzo di plastiche rigide, gli abitacoli sono assemblati con la necessaria cura. Nessun difetto grossolano nemmeno per quanto riguarda gli esterni.
-
Accessori
Accessori
Il listino della coreana è asciutto: in buona sostanza, si possono aggiungere soltanto un paio di pacchetti. Ben più ampie le possibilità di cucirsi su misura la Opel.
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Sicurezza/Adas
Sicurezza/Adas
Gli esemplari in prova raggiungono la guida assistita di livello 2, grazie al regolatore di velocità attivo e al mantenimento della traiettoria. Per averla, però, bisogna aprire il portafoglio.
-
Abitabilità
Abitabilità
Sia la i30 sia l'Astra ospitano senza problemi quattro persone. L'eventuale quinto passeggero è un po' sacrificato. Buono, ma non esagerato, lo spazio per le gambe di chi siede dietro.
-
Bagagliaio
Bagagliaio
La Hyundai mette a disposizione 14 litri in più: 319 contro i 305 dell'Astra, 73 dei quali sotto il piano di carico. Vani dalle forme regolari, ben rifiniti e adeguatamente attrezzati.
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Confort
Confort
Le sospensioni s'irrigidiscono un po' sulle sconnessioni marcate. Nella norma fruscii e rumore di rotolamento dei pneumatici. L'Astra vibra in modo percepibile all'avvio.
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Motore
Motore
Due belle esecuzioni sul tema "tre cilindri turbobenzina". Gradevoli ed elastici, danno il meglio senza strafare. Ma non protestano se si tratta di lambire la zona rossa del contagiri.
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Accelerazione
Accelerazione
I numeri non impressionano, ma restituiscono comunque l'idea di macchine discretamente vivaci. Pur avendo una decina di cavalli in meno, la i30 sta davanti nello scatto breve.
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Ripresa
Ripresa
Con la sesta inserita, abbandonate la speranza di sorpassare (o riguadagnare velocità) in tempi brevi. Molto meglio scalare, secondo l'andatura, almeno uno o due rapporti.
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Cambio
Cambio
Finché si procede tranquilli, tutto ok: gli innesti sono precisi e ben guidati. Nelle cambiate più veloci, però, capita qualche impuntamento, tanto sulla Hyundai quanto sulla Opel.
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Sterzo
Sterzo
Nel complesso, il comando dell'Astra è un po' più pronto, preciso e progressivo. Nessuno dei due, comunque, eccelle dal punto di vista del feeling trasmesso ai palmi delle mani.
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Freni
Freni
Entrambi gl'impianti si producono in spazi contenuti sull'asciutto e resistono bene alla fatica. L'Astra, tuttavia, va sensibilmente più lunga sui fondi a bassissima aderenza.
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Comportamento dinamico
Comportamento dinamico
Tutt'e due poggiano su telai ben congegnati, che si producono in un handling soddisfacente. Nelle manovre d'emergenza, la Hyundai ha una taratura più brusca dell'Esp.
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Consumo
Consumo
C'è di che sorridere: in media, con entrambe, si percorrono all'incirca 16 chilometri con un litro di benzina. Nessuna preoccupazione nemmeno in città e in autostrada.
i30 | Astra |
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Qualità e finiture
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Esterno
- La Hyundai vanta un assemblaggio leggermente più preciso, la Opel guarnizioni ben realizzate.
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Superfici carrozzeria
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Giochi e profili
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Insonorizzazione e guarnizione
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Scocca
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Interno
- Non sfoggiano particolari raffinatezze per quanto riguarda i materiali, ma i fondamentali ci sono.
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Materiali e accoppiamenti
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Sedili
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Funzionalità
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Finitura bagagliaio
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Cosa piace e cosa non piace
Qualità e finiture
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Esterno
- La Hyundai vanta un assemblaggio leggermente più preciso, la Opel guarnizioni ben realizzate.
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Superfici carrozzeria
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Giochi e profili
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Insonorizzazione e guarnizione
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Scocca
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Interno
- Non sfoggiano particolari raffinatezze per quanto riguarda i materiali, ma i fondamentali ci sono.
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Materiali e accoppiamenti
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Sedili
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Funzionalità
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Finitura bagagliaio
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Cosa piace e cosa non piace
Infotainment
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Dimensioni reali schermo7,9 pollici
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Touch screensì
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Prese Usb1
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Android Auto/Apple CarPlaysì/sì1
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MirrorLinkno
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Accessibilità comandi
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Telefono-vivavoce
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Navigatore
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Radio
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Impianto audio
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Collegamento internetno
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App incorporateno
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App smartphoneno
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Indice di sicurezza
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Dimensioni reali schermo10,2 pollici
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Touch screensì
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Prese Usb3
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Android Auto/Apple CarPlaysì/sì1
-
MirrorLinksì
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Accessibilità comandi
-
Telefono-vivavoce
-
Navigatore
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Radio
-
Impianto audio
-
Collegamento internetsì
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App incorporatesì
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App smartphonesì
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Indice di sicurezza
Note: 1) wireless in entrambi i casi.
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Hyundai i30 vs Opel Astra - Normale è bello
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it