RENAULT Clio berlina

Clio Full Hybrid E-Tech 145 CV E. Alpine

Full Hybrid
  • PREZZO (LISTINO) 26.550
  • MOTORE 1.598 cm3
  • POTENZA 105 kW - 143 CV
  • CONSUMI Omologato 23,3
    Rilevato 20,6
    Costo 9,43 €/100 km
  • EMISSIONI CO2 Omologato 98 g g/km

C'era una volta, una ventina d'anni fa, il segmento B; quello popolato da una crescente varietà di due volumi compatte, buone per tutti gli usi, a cominciare dal diporto cittadino. Fra loro, ovviamente, anche la Renault Clio, assieme alla Fiat Punto, alla Ford Fiesta e alla Volkswagen Polo.

Renault Clio: la prova su strada della E-Tech 145 Esprit Alpine

Video

alternative text

Oggi il mondo è cambiato e molte di quelle protagoniste non ci sono nemmeno più, spodestate dall'imperante mania delle sport utility. Le utilitarie si sono rialzate a qualunque costo, pur negli ingombri compatti delle loro carrozzerie. Lì la Régie schiera la Captur, ma è riuscita pure a tenere la sua hatchback al passo con i tempi e con le orientali, le quali, prima delle europee, hanno saputo cavalcare l'onda della transizione elettrica. Infatti, questa Clio è un'ibrida full, cioè in grado di marciare anche con il motore termico spento, cosa nient'affatto comune fra la concorrenza occidentale. Comunque, a listino restano ancora i modelli a benzina, bifuel Gpl e persino a gasolio: un plus che allarga le chance di successo della francesina, la quale attacca alla ragionevole cifra di 17.250 euro, che però salgono immediatamente di 5 mila per la E-Tech full hybrid 145 nell'allestimento base Evolution.

La Clio, in realtà, alla versione elettrificata era già arrivata con la quinta generazione, anche se allora aveva un paio di kW in meno e si chiamava E-Tech 140. Adesso nel restyling di metà carriera si è affinata e ha aggiunto charme alla tecnica. Il nuovo paraurti anteriore, assieme ai fari e alla mascherina, la allinea alla nouvelle vague che contraddistingue tutte le ultimissime Renault. Rivisto anche il posteriore, con le lenti dei fanali trasparenti e lo scudo paracolpi coordinato a quello davanti.

dentro un po' di pepe

Alla nota ricetta, la Clio Esprit Alpine (allestimento che prima non c'era) aggiunge un pizzico di sportività, a cominciare dai sedili anteriori più contenitivi e griffati con la "A", simbolo della Casa di Dieppe; fanno il paio con la pedaliera di alluminio e il piccolo tricolore francese all'estremità destra della plancia. Quest'ultima mixa sapientemente fra gli stessi tessuti dei sedili e i rivestimenti superiori; un po' più evidente lo stacco, davanti al passeggero, con la plastica rigida del cassettino e di tutta la zona inferiore. In generale, tutto ciò su cui si entra in contatto nell'abitacolo è morbido al tatto; addirittura cedevole, nel caso del rivestimento del cielo. Ma nell'insieme la Clio appare accogliente e ben rifinita, soprattutto per i passeggeri anteriori, mentre quelli dietro hanno a disposizione uno spazio meno abbondante e nessuna bocchetta di aerazione dedicata (cosa peraltro abbastanza comune nel segmento). Il punto debole è nel bagagliaio, che ha una capacità di appena 225 litri: colpa del rialzamento del fondo che, oltre a far spazio alla batteria, si concede anche il lusso del ruotino di scorta (peraltro optional).


Plancia

+

I controlli della velocità sono tutti raggruppati

+

La strumentazione passa da 7 a 10 pollici

+

Controlli display, computer, telefono e comandi vocali.

+

Le sorgenti audio si gestiscono al solito dal satellite Renault, posizionato sul piantone

+

Il vano portaoggetti per la ricarica wireless è l'unico con il tappetino gommato. La leva del cambio prevede la posizione B (brake), che accresce in rilascio la potenza di rallentamento e va a rigenerare più rapidamente la batteria.

Plancia Renault Clio

Tornando davanti, in particolare al posto di guida, la nuova Clio si distingue pure per il display della strumentazione, che prima era da 7" e lasciava personalizzare solo la parte sinistra, mentre ora è da 10" e interamente configurabile, proprio come quello della sorella Captur. Inalterato, invece, il monitor dell'infotainment, anch'esso da quasi 10", che sporge al centro della plancia, a ribadire che la francesina ribadisce la sua anticonvenzionalità. Pretesa legittimata dai risultati dinamici, che la pongono ai vertici della categoria quanto a efficienza.

poca benzina in città

Il merito dei bassi consumi è tutto del powertrain ibrido, che assimila dalla scuola giapponese il concetto del doppio motore elettrico e da quella coreana la presenza di un cambio meccanico robotizzato. I francesi la interpretano a modo loro, semplificando molto la trasmissione. Un sacrificio che nella guida si traduce con una scarsa fluidità e un utilizzo insistito del termico agli alti regimi, almeno quando si richiedono le massime prestazioni, peraltro molto interessanti. Stupiscono i tempi di accelerazione e ancor più di ripresa, migliorati nel passaggio dalla precedente versione E-Tech 140 a questa 145 (cifra arrotondata, in realtà, perché i 105 kW di potenza del sistema corrispondono a 143 CV). Ben diverso il comportamento se si viaggia senza fretta: in questo caso si ha modo di apprezzare la prevalenza della trazione elettrica, con il quattro cilindri che, quando c'è, fa appena da sottofondo. Combinazione che dà vita a una strepitosa percorrenza di 30,7 km con un litro di benzina in città, contro i 26 della Clio ibrida precedente. I risultati si ribaltano in autostrada, dove si scende da 18 a 13,6 km/litro. La spiegazione sta nella diversa logica di gestione di tutto il pacchetto, piuttosto che nei 2 kW guadagnati dal termico; alla fine la media supera i 20 km/litro.

Quanto alle doti dinamiche, lo sterzo progressivo e poco affaticante rende la guida facile, anche se i più smaliziati lo vorrebbero maggiormente consistente. Il comportamento resta sicuro in ogni frangente, con l'Esp che sorveglia e interviene il giusto e quando serve. Come sulla "vecchia" Clio, le sospensioni si confermano efficaci in quasi tutte le situazioni e gli spazi d'arresto si sono accorciati.

TRE MOTORI IN CATTEDRA

Clicca per visualizzare il contenuto

Seguendo la più lineare delle logiche industriali, la Renault adotta lo stesso power pack per più modelli ibridi, full o plug-in che siano, attingendo peraltro al magazzino componenti della consociata Nissan nella scelta dei propulsori. Gioca con il numero di cilindri del motore a benzina...


Dotazioni e Accessori

Prezzi in euro
  • Prezzo di listino
    26.550
  • Prezzo della vettura provata
    28.640
  • Airbag anteriori
    di serie
  • Airbag anteriori laterali
    di serie
  • Airbag a tendina
    di serie
  • Assistenza mantenimento corsia
    di serie
  • Assistenza mantenimento traiettoria
    di serie
  • Assistenza partenza in salita
    di serie
  • Cerchi di lega da 17 pollici
    di serie
  • Climatizzatore automatico
    di serie
  • Fari abbaglianti automatici
    di serie
  • Fari a matrice di Led
    di serie
  • Impianto hi-fi (Bose)
    5001
  • Impianto multimediale Easy link
    di serie
  • Interni di materiale pregiato
    di serie
  • Navigatore satellitare
    di serie2
  • Parcheggio autom. (Pack city prem.)
    5003
  • Regolatore di velocità
    di serie
  • Retrov. regolabili e ripiegabili elettr.
    di serie
  • Riconoscimento dei segnali stradali
    di serie
  • Ruotino di scorta
    270
  • Sedili anteriori regolabili in altezza
    di serie
  • Sensore luci e pioggia
    di serie
  • Sensori di parcheggio ant. e post.
    di serie
  • Telecamera posteriore
    di serie
  • Vernice metallizzata
    820
  • Vivavoce Bluetooth
    di serie
  • Volante regol. in altezza e profondità
    di serie
  • Volante rivestito di materiale pregiato
    di serie

In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) include il navigatore sul display della strumentazione; 2) compreso nel pacchetto Easy link; 3) include la telecamera a 360°.


Abitabilità e visibilità

Misure in centimetri, angoli in gradi
  • Totale angoli bui
    117° (32%)
  • Visibilità posteriore
    (ostacolo alto 70 cm)
    6,0 m
  • Visibilità montante anteriore sinistro
  • Uomo
  • Bambino
  • Bicicletta
  • Giudizio complessivo

Vano di carico

  • Capacità complessiva (Ant.)
    225 litri
  • Capacità complessiva (Post.)
    -
  • di cui sotto il pavimento
    -
  • Altezza soglia di carico
    76 cm

Prestazioni

  • Velocità
  • Massima
    177,0 km/h
  • Scarto tachimetro a 130 km/h
    0,9%
  • Accelerazione
  • 0-60 km/h
    4,3 s
  • 0-100 km/h
    9,0 s
  • 0-110 km/h
    10,5 s
  • 0-120 km/h
    13,0 s
  • 0-130 km/h
    15,3 s
  • 0-150 km/h
    20,8 s
  • 0-160 km/h
    24,3 s
  • 400 metri da fermo
    16,6 s
  • Velocità d'uscita
    135,6 km/h
  • 1 chilometro da fermo
    30,4 s
  • Velocità d'uscita
    173,8 km/h
  • RIPRESA IN D
    (a min/max carico)
  • 70-90 km/h
    3,0/4,1 s
  • 70-100 km/h
    4,3/6,1 s
  • 70-120 km/h
    7,7/11,3 s
  • 70-130 km/h
    10,6/15,3 s
  • 70-140 km/h
    13,2/19,7 s
  • 30-60 in D
    3,3

Nello stacco da fermo ha qualche esitazione, poi recupera. Il massimo della potenzialità, ovviamente, si ottiene quando la batteria del sistema ibrido è ben carica.

  • Frenata
  • 100 km/h a minimo carico
    39,2 m (1,00 g)
  • 130 km/h a minimo carico
    67,5 m (0,98 g)
  • 100 km/h su asfalto asciutto + pavé
    45,6 m (0,86 g)
  • 100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio
    121,6 m (0,32 g)
  • Resistenza freni
    10 frenate da 100 km/h a pieno carico
30 Ottimo
40 Discreto 50
Scarso 60
1
40,6 m
2
40,2 m
3
40,7 m
4
40,4 m
5
41,0 m
6
41,0 m
7
41,6 m
8
40,6 m
9
40,8 m
10
40,2 m

Consumi

  • Percorrenze medie e autonomia
  • Città
    30,7 km/l - 1.198 km
  • Statale
    23,6 km/l - 922 km
  • Autostrada
    13,6 km/l - 532 km
  • Media rilevata
    20,6 km/l - 804 km
  • Media omologata
    23,3 km/l - 702 km
  • Scarto trip computer
    4,1 %
  • COSTI
    (1,943 €/litro)
Città
6,32 €/100 km
Statale
8,22 €/100 km
Autostrada
14,25 €/100 km
Media
9,43 €/100 km

Consumi


Autonomia e consumi


Tempi e costi di ricarica

Note: 1) Valori stimati


Confort

  • Acustico
OTTIMO DISCRETO SCARSO
50 km/h su asfalto 59,7
dB(A)
50 km/h su asfalto drenante 66,4
dB(A)
50 km/h su pavé 75,7
dB(A)
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
76,7
dB(A)

I rilevamenti confermano quelli del modello pre-restyling: in assoluto valori nella media, quindi apprezzabili, considerando la classe di appartenenza della Clio. Lo stesso dicasi per l'assorbimento delle sospensioni, migliorato marginalmente all'anteriore, mentre la risposta del retrotreno è ancora un po' secca sulle buche più profonde.

  • Sospensioni
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
0,9 -0,9 m/s2
Gradino 30 km/h
2,6 -4,0 m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
2,5 -3,1 m/s2
Rotaie 30 km/h
2,1 -2,0 m/s2
Lastroni 30 km/h
1,9 -1,9 m/s2
Passo carraio 30 km/h
1,0 -1,2 m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore

Prove dinamiche

  • TENUTA DI STRADA
  • Accelerazione laterale
    0,98 g
  • STABILITÀ
  • Doppio cambio di corsia sul bagnato
    89 km/h
  • Cambio di corsia in rettilineo
    160 km/h
  • Cambio di corsia in curva
    103 km/h

Lo sterzo, decisamente pronto, unito a un assetto stabile e agli interventi sempre mirati e mai invasivi dell'Esp, facilita tutte le manovre più critiche. Sul bagnato il comportamento è naturalmente sottosterzante, mentre il sovrasterzo si manifesta solo in fase di riallineamento sull'asciutto, mai in maniera imprevedibile.

Renault Clio (2023): il test di stabilità

Video

alternative text

AGILITÀ DI MANOVRA

  • Diametro di sterzata
    10,8 m
  • Giri del volante
    2,8
  • Sforzo volante in manovra
    1,4 kg
  • Sforzo frizione statico/dinamico
    -

Dati Vettura

  • Massa
  • In condizioni di prova
    1.407 kg
  • Ripartizione massa
    60%
    40%
  • AERODINAMICA
  • Cx stradale
    0,285
  • Superficie frontale
    2,137 m2

Test sistemi adas

Qadas test
Generali
  • Caratteristiche principali
  • Telecamera
    1
  • Radar
    3
  • Sensori ultrasuoni
    12
  • Lidar
    -
  • Laser scanner
    -
  • Range di funzionamento
  • Veicoli
    7-170 km/h
  • Pedoni
    7-120 km/h
  • DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
  • Prezzo
    Disattivabile
    Regolabile
  • Frenata automatica di emergenza
    di serie
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Regolatore di velocità adattivo
    di serie1
    disattivabile:
    regolabile:
  • Assistenza mantenimento di traiettoria
    di serie1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Avviso angoli bui
    di serie1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Monitoraggio traffico posteriore
    di serie1
    disattivabile:
    regolabile: no

Commento: il livello 2 di guida autonoma è disponibile di serie soltanto sull'Esprit Alpine; per gli allestimenti Evolution e Techno è disponibile ricorrendo a dotazioni optional.
Note: 1) pacchetto Driving (650 euro).

  • PEDONI
ATTRAVERSAMENTO
(pedoni a 5km/h; ciclista a 15 km/h; monopattino a 10 km/h)
Adulto
Efficace fino a 25 km/h
Avvisi:
Bambino
Efficace fino a 35 km/h
Avvisi:
Ciclista
Efficace fino a 25 km/h
Avvisi:
Monopattino
Efficace fino a 30 km/h
Avvisi:

Commento: nell'interazione con gli utenti deboli della strada, la Clio si è comportata in modo appena discreto, riuscendo a scongiurare l'impatto solamente a velocità tutto sommato modeste. La performance migliore ha riguardato il test in cui bisogna evitare il simulacro del bambino con lo zainetto: i sistemi lo individuano anche a 40 km/h, però non riescono a evitarlo del tutto.

  • VEICOLI
MARCIA URBANA

L'Ufo s'immette da destra a 15 km/h, mentre l'auto sopraggiunge a 40 km/h.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi
MARCIA EXTRAURBANA

L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h.

Impatto Impatto
Avvisi No

L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h.

Impatto Impatto
Avvisi

L'Ufo cambia corsia a 60 km/h e l'auto, di colpo, se ne trova davanti un'altra ferma.

Impatto Impatto
Avvisi
PARCHEGGIO

L'auto esce dal parcheggio in retromarcia mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h.

Impatto Impatto
Avvisi

L'auto esce dal parcheggio in retromarcia, mentre un pedone passa dietro l'auto.

Impatto Impatto
Avvisi

Commento: a dispetto di una dotazione molto completa in termini di assistenza alla guida, la Clio non ha fornito i risultati sperati negli scenari extraurbani (nel primo esercizio riesce a evitare un veicolo fermo soltanto se arriva a 30 km/h, e nemmeno sempre) e in fase di uscita dal parcheggio. Se la cava molto bene, in compenso, nelle situazioni cittadine, di solito più difficili da sbrogliare.



Pagella

  • Posto guida

    La seduta, complice la forma molto contenitiva del sedile, appare più bassa che in passato (ma non lo è). In ogni caso, aiuta a sentirsi padroni del mezzo. Ed è facile trovare le corrette distanze con volante e pedaliera.

  • Impostazione classica, con lo schermo dell'infotainment che spicca in verticale al centro e include pure le funzioni di guida Eco, Sport e MySense (quella personalizzabile). Non mancano alcuni tasti fisici.

  • Eredita dalla sorella alta Captur il display da 10" e varie schermate che si configurano con i tasti sul volante o anche tramite lo schermo touch a centro plancia. Cambia colore secondo la modalità di guida prescelta.

  • Con un interfaccia da 9,3" pollici reali e tante funzionalità integrate, riesce a soddisfare anche gli utenti più esigenti. Non tutto è sempre facilmente raggiungibile: in parte è il prezzo da pagare per la sua completezza.

  • Su questa versione è automatica, ma sempre monozona: per le dimensioni dell'abitacolo può bastare. Dietro niente bocchette di aerazione, come del resto è prassi nel segmento B.

  • A parte i montanti molto inclinati che possono dare fastidio nelle svolte, la situazione è sempre sotto controllo. In manovra dà un valido aiuto la visione a 360° garantita dalla telecamera.

  • Già dai dettagli degli interni si evince la cura costruttiva, che poi si ritrova anche all'esterno. Un deciso passo avanti rispetto al passato si era visto con la Clio quarta serie, ora è ancora più netto su questa Esprit Alpine.

  • L'esborso necessario all'acquisto della versione E-Tech, oltre alla catena cinematica ibrida, include anche una dotazione assai più completa rispetto alle Clio con motore termico (benzina, diesel o Gpl che sia).

  • L'allestimento Esprit Alpine vanta il meglio anche in termini di sistemi di ausilio al conducente, compresa la guida assistita di livello 2. Non sempre ineccepibile la frenata d'emergenza.

  • Se davanti è buona, dietro potrebbe migliorare. D'altra parte, non dimentichiamo che si tratta pur sempre di un'automobile che supera di pochissimo i quattro metri d'ingombro esterno. Buona l'accessibilità.

  • A questo proposito, la parziale elettrificazione E-Tech diventa un fardello per colpa della batteria di trazione sotto al vano, che fa perdere 75 litri rispetto alle Clio termiche. Se non altro, c'è il ruotino di scorta.

  • In generale di buon livello per insonorizzazione e assorbimento; solo sugli ostacoli secchi (come i gradini) il ponte torcente posteriore mostra qualche limite, trasmettendo sollecitazioni sopra la media.

  • L'unità termica è un onesto 1.6 aspirato che fa quel che deve, cioè collaborare con le due macchine elettriche del sistema E-Tech. È l'insieme dei tre a funzionare in maniera efficace ed efficiente.

  • Con la trazione prevalentemente elettrica non è ormai una sorpresa che i tempi siano rapidi. A patto di non insistere oltre modo, perché altrimenti il sistema ibrido potrebbe perdere di forza.

  • Vale quanto sopra, ma è più difficile arrivare al limite del surriscaldamento, quindi il recupero di velocità avviene sempre in tempi molto brevi. Soprattutto in modalità Sport (alla quale si riferiscono le nostre tabelle)

  • Colpisce dal punto di vista tecnico e dell'efficienza; tuttavia, in alcuni frangenti, sembra soffrire la scalatura su appena quattro rapporti, facendo di conseguenza salire troppo di giri il motore.

  • Leggero, rapido e preciso ai piccoli angoli, è adeguato alla guida in città, come pure fuori. Soltanto in autostrada, cioè alle velocità maggiormente elevate, lo si vorrebbe un po' più consistente.

  • Sull'asciutto andava già bene, adesso migliora alle alte velocità e accorcia di qualche metro (ma non di tanto) gli spazi di arresto sulle superfici a bassa aderenza. L'impianto non dà segni di affaticamento.

  • Il bello di non essere Suv è tutto qui: se il baricentro è basso, non servono speciali alchimie o troppe sofisticazioni per stare in strada. Sulla Clio bastano sospensioni ben tarate e una scocca solida.

  • Da un'ibrida compatta ci si aspetta che le percorrenze in città siano notevoli, ma qui lo sono oltre ogni aspettativa. Torna invece nei ranghi in autostrada, dove la Clio precedente faceva meglio.


CONCORRENTI

Nel grafico, i voti (da 1 a 5) ottenuti in pagella dalle principali rivali. Clicca per interagire.

FIAT 500X

Confronto azzardato quello con l'italiana, appena più lunga e con carrozzeria Suv, ma è una delle poche rivali ibride full occidentali fra cui scegliere. Lo stile è ancora gradevole e inconfondibile. Da 28.050 a 34.650 euro.

HONDA JAZZ

Non troppo diffusa da noi, resta tuttavia una concorrente difficile per la Clio, sia per la taglia sia per il tipo di trazione. Attacca il listino a 26.900 euro e arriva a sfiorare i 30 mila: quindi è allineata alla francese.

TOYOTA YARIS

Da tempo, la rivale più diretta vanta di aver ereditato l'esperienza ibrida della famiglia Toyota, ormai universalmente riconosciuta e apprezzata. Secondo le versioni, spazia da 24.100 a 28.450 euro.


QUALITà

QUALITÀ E FINITURE
Nella valutazione della costruzione non bisogna dimenticare la categoria di appartenenza della Clio. Precisazione che non cerca di giustificarla, semmai il contrario. La verniciatura, infatti, arriva anche in posti dove concorrenti più altolocate la trascurano: interno cofani e portiere, per esempio; sulla francese, con l'esclusione della zona attorno alle cerniere, non c'è di che lamentarsi. Anche la cura nella realizzazione delle guarnizioni è encomiabile. Un po' meno l'insonorizzazione del vano motore: i pannelli fonoassorbenti sono di piccole dimensioni, specie quelli a contatto con la paratia di separazione dall'abitacolo, a cui corrisponde sul lato interno un rivestimento del pavimento che si spinge appena fino all'altezza del foro che fa passare il piantone. La plancia è gradevolmente rivestita con tessuti che richiamano quelli dei sedili; scade soltanto nel coperchio del cassetto portaoggetti, che evidenzia un gap eccessivo e scostante. Quasi tutte morbide le parti con cui si viene più facilmente a contatto con il corpo. La Renault, però, ha lesinato con i rivestimenti sul fondo dei portaoggetti, peraltro pochi: il vano per la ricarica wireless è l'unico con un tappetino.

  • Esterno
  • La vernice è ben distesa quasi ovunque e le parti mobili sono accoppiate correttamente; soltanto il cofano motore è leggermente fuori linea.
  • Superfici carrozzeria
  • Giochi e profili
  • Insonorizzazione e guarnizione
  • Scocca
  • Interno
  • Qualche neo in un insieme altrimenti di buon livello, con tutti i componenti solidamente installati. Giusto il cielo del padiglione è un po' troppo cedevole.
  • Materiali e accoppiamenti
  • Sedili
  • Funzionalità
  • Finitura bagagliaio
  • Cosa piace e cosa non piace

1. La cura costruttiva è evidente nelle guarnizioni porta, addirittura floccate, con un inserto gommato sullo spigolo dotato di un labbro supplementare.

2. La serratura sul portellone risulta molto ben coperta dal rivestimento di plastica; un po' più esposto, invece, l'anello di aggancio sulla battuta inferiore.

3. Sulla paratia parafiamma il materiale fonoassorbente non è continuo: si trova soltanto in piccole zone ed è poco esteso pure sulla faccia inferiore del cofano.

4. Il pulsante di apertura del portellone rimane un po' troppo in basso, appena sopra la targa, e in una zona che tende a sporcarsi, come le mani di chi lo va a cercare.


Infotainment


  • Dimensioni reali schermo
    9,3 pollici
  • Touch screen
  • Prese Usb
    2
  • Android Auto/Apple CarPlay
    sì/sì
  • MirrorLink
    no
  • Accessibilità comandi
  • Telefono-vivavoce
  • Navigatore
  • Radio
  • Impianto audio
  • Collegamento internet
  • App incorporate
  • App smartphone
  • Indice di sicurezza

Pregi & Difetti

Pregi

Pregi. Se la stessa auto merita il massimo dei voti in consumi e prestazioni, vuol dire che gli ingegneri hanno svolto perfettamente il loro compito. Oltretutto senza copiare nessuno; al contrario, hanno seguito una strategia piuttosto originale.

Difetti

Difetti. L'alibi della scarsa lunghezza esterna vale fino a un certo punto: ci sono concorrenti della stessa taglia che hanno un bagagliaio più capiente, pur se meno slanciate. E a tutto ciò si aggiunge un'abitabilità posteriore soltanto poco più che discreta.

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Prova di copertina - Renault Clio

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it
logo qpremium