RENAULT Rafale
Full H. E-Tech 200 Esprit Alpine
- PREZZO (LISTINO) € 48.200
- MOTORE L3 turbobenzina + elettrici 1.199 cm3
- POTENZA 147 kW - 200 CV
-
CONSUMI
Omologato 21,3
Rilevato 16,8
Costo 11,09 €/100 km -
EMISSIONI CO2
Omologata 105 g/km
Pregi & Difetti
Pregi
Pregi.
La coda in stile coupé non ha influito sull'abitabilità, abbondante anche dietro. Il sistema ibrido della Régie sfodera un consumo contenuto, specie in città e in statale.
Difetti
Difetti.
I freni lavorano bene sull'asciutto, meno sulle superfici ad aderenza bassa e differenziata. La visibilità anteriore è disturbata dal montante spesso e inclinato.
La trovi in un incrocio d'altri tempi, la Renault Rafale, fra l'eco di oggetti che richiamano l'inossidabile grandeur transalpina. Non poteva che nascere Suv, ma sempre con quel dinamismo che, anni fa, era rappresentato da motori plurifrazionati e biturbo, mentre ora si gioca su altri piani. Perché sulla stessa piattaforma – debitamente allungata – sulla quale poggiano pure la Austral e la Espace, nasce una sport utility che ammicca alle berline dal sapore sportiveggiante, sfruttando le ruote alte, la coda all'insù e il lunotto spiovente. Con un tocco di originalità nel nome, che omaggia il luminoso passato della Losanga: si chiamava Rafale un aereo da competizione, motorizzato Renault, nato nel 1934. Echi del passato a parte, l'obiettivo del progetto è chiaro: riportare in gamma un'ammiraglia con tutti i crismi. A sottolineare il concetto pensa anche l'altra motorizzazione disponibile: in alternativa al powertrain full hybrid oggetto della prova (200 cavalli, da 43.700 euro), il cofano può ospitare l'ibrido plug-in da 300 cavalli, abbinato alla trazione integrale (da 52.700 euro).
Prova su strada: Renault Rafale
Video

punta sulla grandeur
Apri la porta e le prime sensazioni reggono il gioco: l'ambiente è quello, curato e tecnologicamente forte, delle sorelle. Lo stratagemma dell'allestimento Esprit Alpine funziona anche sulla Rafale, perché ammanta di (leggera) sportività un insieme che, altrimenti, potrebbe sembrare poco ricercato. Il sedile, per dire, ti accoglie con la "A" di Alpine che s'illumina in trasparenza: tranquilli, il materiale utilizzato è perfettamente integrato nel tessuto e, una volta appoggiata la schiena, non avvertirete alcun fastidio. La tinta portante è il blu (ça va sans dire), che risalta nell'elegante moquette presente sulle tasche ricavate nei pannelli porta, così come sulle impunture di volante e sedili, che sfoggiano con orgoglio anche il bianco e il rosso: per realizzarle a tre colori, è stata appositamente creata una macchina da cucire speciale, a tre testine. C'è poi la questione dell'ecosostenibilità: l'Alcantara dei sedili è riciclato per il 61%, mentre i fianchetti sono di ecopelle. Confesso che, sulle prime, l'inserto di ardesia naturale sulla plancia ha evocato altre suggestioni, legate all'ambiente domestico, ma tant'è: al netto del fatto che si tratta di un materiale più noto per gli impieghi nelle cucine che sulle automobili, sulla Rafale non sfigura. Anzi, risulta pure piacevole al tocco.
un gran bell'infotainment
Sul ponte di comando tocca ripeterci, nel senso che abbiamo già affrontato il tema nelle prove della Austral (vedere il numero di gennaio 2023) e della Espace (dicembre 2023). I pregi? Ci si mette poco a entrare in sintonia con il quadro strumenti, riconfigurabile con il comodo tasto View sulla razza destra del volante: qualsiasi sia la schermata scelta, le informazioni che servono si leggono sempre bene, anche con la nuova grafica al debutto. All'altezza della situazione pure l'infotainment, che gira su Android Automotive e resta uno tra i migliori in circolazione per semplicità di utilizzo, cura nei menu e assistente vocale. Parlando, si può anche modificare il clima a bordo; meglio, però, non impiegare un linguaggio colloquiale: dicendo «ho caldo» non accade nulla, mentre si raggiunge l'effetto richiesto pronunciando «abbassa la temperatura». In alternativa, ci si può servire della plancetta fisica, anche se alcuni tasti (per esempio, il ricircolo) non sono illuminati e, con il buio, non è facile trovarli al primo colpo. Rimane qualche riserva, dal punto di vista della funzionalità, sui tre comandi alla destra del piantone: nell'ordine, dall'alto verso il basso, la leva del cambio, il deviotergi e il satellite dell'impianto audio. Come abbiamo già scritto, occorre un certo periodo di apprendistato per andare a colpo sicuro su quello desiderato.
C'è molto da raccontare anche sulla zona posteriore. Sebbene il tetto abbia un andamento più spiovente rispetto a quello delle sport utility classiche, l'accessibilità non pone problemi. Senza contare che c'è una notevole disponibilità di spazio: grazie anche a un passo generoso, di 2,74 metri, chi siede dietro può contare su ben 39 centimetri, in media, per sistemare le gambe. Per capirci, sulla Austral si sta fra i 20 e i 35, mentre sulla Espace si raggiungono i 42. La Rafale non può contare sul pavimento piatto – il tunnel è pronunciato e un eventuale terzo passeggero sistema con qualche difficoltà i piedi –, ma si rifà con un bracciolo intelligente, condiviso con la Scénic, che nasconde prese Usb e supporti per dispositivi elettronici. Alzando lo sguardo, si nota il tetto panoramico fisso. Non uno qualunque, beninteso: con la voce (ma anche tramite il comando sulla plafoniera) diventa opaco nel giro di pochi secondi. Rispetto alla classica tendina oscurante, il vantaggio è che si può scegliere il livello di esposizione alla luce in modo indipendente fra la parte anteriore e quella posteriore dell'abitacolo.
parca in città e sulle statali
Nell'ambito della guida, si punta più sul dinamismo che sul confort, il che per una Renault d'alta gamma non è scontato. In ogni caso, se la Rafale doveva dimostrare di meritarsi un posto d'onore nella gamma della Régie, il suo powertrain ibrido full da 200 cavalli pone le premesse per il raggiungimento dell'obiettivo. Più che sulle gustosità tipiche del vecchio mondo termico, nel quale si giocava soprattutto sul numero (e la disposizione) dei cilindri, qui è la componente elettrica a rivestire un ruolo fondamentale: finché si procede in tranquillità, il motore a benzina si accende di rado. Ciò consente a una macchina lunga 4,71 metri e con una massa pari a 1.827 chili di percorrere 22,1 km/litro in città e 18,4 sulle strade statali. Meno roseo – come spesso accade con questo tipo di powertrain – il dato autostradale, con i suoi 12,3 km/litro, ma non è davvero il caso di lamentarsi. Semmai, in alcuni frangenti, il tre cilindri turbobenzina da 131 cavalli lascia trasparire qualche nota ruvida: per esempio, negli avviamenti a freddo oppure quando funziona come generatore d'energia.
Le rilevazioni dipingono una macchina che sfoggia un certo brio (lo 0-100 è da 9,1 secondi), anche se non è questa la sua dote migliore. Al di là dei numeri, non si può nascondere che, quando si ha fretta, il cambio a quattro rapporti si rivela piuttosto lento, con un calo di spinta avvertibile nel passaggio fra una marcia e l'altra. L'argomento forte, che fa la differenza rispetto alle solite sport utility tanto precisine quanto asettiche, è il sistema 4Control advanced, dietro il quale si celano le ruote posteriori sterzanti. Ciò significa poter contare su abbondanti doti di maneggevolezza e agilità alle basse velocità (pure in fase di manovra, grazie a un diametro di volta molto contenuto) e, al tempo stesso, fare affidamento su una bella dose di stabilità quando l'andatura aumenta. Così, si passa da una piega all'altra con grande tranquillità e una bella iniezione di fiducia, anche quando si guida in modo brillante. A patto, ovviamente, di accettare una certa quantità di rollio. I benefici si riflettono pure sullo sterzo: guadagna in prontezza, senza che ne sia intaccata la progressività. I più esigenti potrebbero al massimo imputargli una certa mancanza di feeling, ma è questione di dettagli.
La vena dinamica di questa Renault – che, per quanto spiccata, non le permette di entrare nel rarefatto mondo delle sport utility più affilate – non pregiudica comunque il confort, più che discreto. Le sospensioni rispondono in modo secco soltanto dietro, in corrispondenza degli ostacoli brevi e accentuati, mentre l'isolamento acustico dal rumore di rotolamento dei pneumatici e dai fruscii (avvertibili esclusivamente alle velocità autostradali, all'altezza dei montanti) è piuttosto curato.
Pure gli angeli custodi elettronici funzionano bene, nel complesso. Capita – più che altro quando si marcia su strade non particolarmente larghe o nelle quali è presente una segnaletica orizzontale poco ordinata – che l'assistente al mantenimento della corsia si riveli fin troppo pedante e discontinuo negli interventi sullo sterzo. Ebbene, sulla Rafale si può impostare una taratura degli Adas personalizzata – richiamabile semplicemente premendo un tasto a sinistra del volante – per disattivare quell'aiuto. Una procedura facile e veloce, che evita di armeggiare (pericolosamente) fra i menu durante la guida.
Salotto ministeriale
Interni
L'abitacolo affonda le sue radici nella lunga tradizione della Renault in fatto di berline presidenziali, dalla 25 alla Safrane. Tutte – almeno nelle declinazioni più lussuose, come per esempio la Baccara – mostravano interni opulenti, sia per i rivestimenti sia per la dotazione. L'Esprit Alpine della Rafale attualizza il concetto con primizie quali il tetto panoramico fotocromatico (a destra), un inserto di ardesia naturale sulla porzione di plancia di fronte al passeggero e dettagli dal deciso sapore sportiveggiante, come la pedaliera di alluminio e i sedili profilati, rivestiti nella parte centrale di Alcantara (con marchio Alpine retroilluminato). Il cardine del capitolo multimedialità è costituito dall'impianto OpenR link, che sfrutta Android come sistema operativo: navigare fra i menu è semplicissimo, anche grazie a un assistente vocale a punto (Google). Il generoso schermo verticale da 11,8 pollici (reali) fa il resto, con grafiche fresche e curate. Altra chicca è il bracciolo posteriore, che nasconde vani portaoggetti, prese Usb e, soprattutto, un paio di portabicchieri orientabili, provvisti di supporti per alloggiare smartphone o tablet. Così, chi siede sul divano può gustarsi la serie televisiva preferita. Disponendo, non bastasse, di una notevole quantità di centimetri per le ginocchia e la testa.
A confronto con la sorella
versatilità
Il lato B più sexy della Rafale vi stuzzica, ma avete il timore di dover rinunciare a qualche litro di troppo nel bagagliaio, rispetto a una Suv dalle forme più canoniche, come per esempio la Austral? Dati del Centro prove alla mano, è una preoccupazione infondata. Tanto per cominciare, aiutata dai 20 centimetri aggiuntivi di lunghezza, la Rafale offre 59 litri in più, per un totale di 465. Se poi amate gli sport invernali, potrete pure contare sulla porzione centrale del divano abbattibile, per evitare di montare il portasci sul tetto. Certo, la Austral risponde con il divano scorrevole: facendolo avanzare del tutto, ci sono 537 litri da sfruttare, mentre nella posizione base ne restano comunque 406.
La conformazione della parte posteriore della carrozzeria, con il lunotto poco inclinato, consente poi di trasportare con minori difficoltà oggetti alti, ma anche, per esempio, un cane di taglia grande. Discorso diverso per ciò che concerne l'abitabilità posteriore: come dimostrano le misure riportate qui sotto, la Rafale si prende una bella rivincita sulla sorellina. Dietro ci sono ben 95 centimetri da sfruttare in senso verticale (anche grazie al sottile tetto panoramico), mentre sulla Austral l'altezza posteriore si ferma a quota 91. La famiglia delle Suv medie della Renault si completa con la Espace. Al di là del fatto che è l'unica a poter avere i sette posti, un po' inaspettatamente non fa gridare al miracolo per quanto riguarda la capienza del bagagliaio: si va da 371 a 508 litri, secondo la posizione del divano.
Gira anche dietro
A spingere c'è il noto tre cilindri turbobenzina da 131 cavalli (nell'immagine in alto), che lavora assieme a due macchine elettriche, per una potenza totale di 200 cavalli: per capirci, è lo stesso powertrain che muove l'Austral e l'Espace. Il sistema 4Control advanced è stato affinato, con alcune modifiche al software di gestione, ma il principio di funzionamento è quello di sempre. Ruotando di 5° in controfase o di 1° in fase con le ruote anteriori, secondo la velocità e il raggio della curva impegnata, quelle posteriori rendono la macchina più maneggevole nello stretto o più stabile quando serve, cioè nei percorsi veloci.

Multilink. L'asse posteriore sterzante richiede sospensioni multibraccio, del tipo a tre leve e mezzo. Gli ammortizzatori sono passivi
Diretta. Che sia presente o meno il sistema 4Control advanced, il rapporto di sterzo è piuttosto diretto: 13:1
Dotazioni e Accessori
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Prezzo di listino48.200
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Prezzo della vettura provata55.450
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Airbag anteriori, laterali e a tendinadi serie
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Apertura porte e avv. senza chiavedi serie
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Assistenza mantenimento corsiadi serie
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Avviso affaticamento guidatoredi serie
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Avviso angoli buidi serie
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Avviso traffico trasversale posterioredi serie
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Cerchi di lega da 20 pollicidi serie
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Climatizzatore automatico bizonadi serie
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Fari full Leddi serie
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Head-up display700
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Impianto multimedialedi serie
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Impianto hi-fi (Harman/Kardon)950
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Interni di materiale pregiatodi serie
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Pacchetto Advanced driving assist1.3001
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Pacchetto City premium8002
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Piattaforma di ricarica wirelessdi serie
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Portellone elettricodi serie
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Regolatore di velocità adattivodi serie
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Riconoscimento dei segnali stradalidi serie
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Ruote posteriori sterzantidi serie
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Ruotino di scorta300
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Sedili anteriori regolabili elettricamente8003
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Telecamera posterioredi serie
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Tetto panoramico elettrocromatico1.500
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Vernice metallizzata900
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) fari a matrice di Led, guida assistita di livello 2, volante riscaldabile; 2) parcheggio automatico, proiezione a terra del logo Renault, retrovisori regolabili elettricamente, ripiegabili e con funzione memoria, telecamere a 360°; 3) funzione massaggio per il sedile lato conducente.
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Motore
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- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 75,5 mm
- Corsa 89,3 mm
- Cilindrata 1.199 cm3
- Potenza max 96 kW (131 CV) a 4.500 giri/min
- Coppia max 205 Nm a 1.750 giri/min
- Blocco cilindri e testa di lega leggera
- 2 assi a camme in testa, 4 valvole per cilindro (catena)
- Iniezione diretta, turbo (a geometria variabile) e intercooler
- Filtro antiparticolato
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Sistema ibrido
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- Schema in serie-parallelo
- Motore elettrico principale sincrono a magneti permanenti
- Potenza max 50 kW (68 CV)
- Coppia max 205 Nm
- Motore elettrico secondario sincrono a magneti permanenti
- Potenza max 25 kW (34 CV)
- Coppia max 50 Nm
- Batteria agli ioni di litio
- Dati di sistema: 147 kW (200 CV)
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Trasmissione
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- Trazione anteriore
- Cambio robotizzato a 4 marce
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Pneumatici
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- Bridgestone Turanza 6 Enliten 245/45R20 99V
- Ruotino di scorta
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Corpo vettura
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- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno multilink a 3 leve e mezzo, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Ammortizzatori idraulici
- Sterzatura automatica del retrotreno
- Freni a disco autoventilanti, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
- Serbatoio 55 litri
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Dimensione e massa
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- Passo 274 cm
- Carreggiata anteriore e posteriore 158 cm
- Lunghezza 471 cm, Larghezza 187 cm, Altezza 161 cm
- Massa 1.680 kg, a pieno carico 2.180 kg, rimorchiabile 750 kg
- Bagagliaio da 530 a 1.600 dm3
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Prodotta a
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- Palencia (Spagna)
Prestazioni
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Velocità
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Massima188,6 km/h
-
Scarto tachimetro a 130 km/h2,2%
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Accelerazione
-
0-60 km/h4,8 s
-
0-100 km/h9,1 s
-
0-110 km/h10,4 s
-
0-120 km/h12,0 s
-
0-130 km/h14,9 s
-
0-140 km/h17,2 s
-
0-150 km/h19,7 s
-
0-160 km/h22,6 s
-
0-170 km/h25,8 s
-
400 metri da fermo16,9 s
-
Velocità d'uscita138,8 km/h
-
1 chilometro da fermo30,2 s
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Velocità d'uscita176,6 km/h
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Ripresa in D
(a min/max carico) -
70-90 km/h3,0/3,2 s
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70-100 km/h4,2/4,5 s
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70-120 km/h7,0/7,7 s
-
70-130 km/h9,9/10,9 s
-
70-140 km/h12,0/13,5 s
-
70-150 km/h14,5/16,4 s
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30-60 km/h-/- s
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Frenata
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100 km/h a minimo carico39,9 m (0,99 g)
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130 km/h a minimo carico66,2 m (1,00 g)
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100 km/h su asfalto asciutto + pavé46,2 m (0,85 g)
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100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio121,2 m (0,32 g)
I quattro dischi si comportano bene sull'asciutto e non soffrono la fatica. Gli spazi di arresto si allungano molto dove occorre sfoderare più equilibrio che potenza pura.
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Resistenza freni
10 frenate da 100 km/h a pieno carico
Consumi
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Percorrenze medie e autonomia
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Città22,1 km/l - 1.216 km
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Statale18,4 km/l - 1.012 km
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Autostrada12,3 km/l - 677 km
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Media rilevata16,8 km/l - 924 km
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Media omologata21,3 km/l - 1.172 km
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Scarto trip computer0,2 %
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COSTI
(1,818 €/litro)
Confort
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Acustico

OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
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50 km/h su asfalto |
56,9 dB(A) |
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50 km/h su asfalto drenante |
64,7 dB(A) |
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50 km/h su pavé |
73,2 dB(A) |
||
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
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71,3 dB(A) |
Ai passeggeri posteriori giunge qualche contraccolpo deciso soltanto quando si affrontano ostacoli brevi e pronunciati. Al netto di qualche fruscio alle velocità autostradali, la cabina è ben isolata (anche dal punto di vista del rotolamento dei pneumatici). A freddo, il turbobenzina lascia trasparire una certa ruvidezza.
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Sospensioni
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
Prove dinamiche
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TENUTA DI STRADA
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Accelerazione laterale1,00 g
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STABILITÀ
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Doppio cambio di corsia sul bagnato85 km/h
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Cambio di corsia in rettilineo131 km/h
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Cambio di corsia in curva105 km/h
Telaio sano e limiti di tenuta alti pongono le basi – assieme al retrotreno sterzante – per un buon controllo nelle manovre d'emergenza. Nel doppio cambio di corsia in rettilineo, l'Esp è poco incisivo e costringe a qualche correzione di troppo, ma nel test in curva e sul bagnato non sorgono problemi. Lo sterzo, pronto e progressivo, aiuta.
AGILITÀ DI MANOVRA
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Diametro di sterzata11,0 m
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Giri del volante2,3
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Sforzo volante in manovra1,3 kg
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Sforzo frizione statico/dinamico-
Dati Vettura
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Massa
-
In condizioni di prova1.827 kg
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Ripartizione massa56%44%
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AERODINAMICA
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Cx stradale0,273
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Superficie frontale2,522 m2
Test sistemi adas



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Caratteristiche principali
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Telecamera
1 -
Radar
3 -
Sensori ultrasuoni
12 -
Lidar
- -
Laser scanner
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Range di funzionamento
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Veicoli8-180 km/h
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Pedoni8-85 km/h
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DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
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PrezzoDisattivabileRegolabile
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Frenata automatica di emergenzadi seriedisattivabile: sìregolabile: no
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Regolatore di velocità adattivodi seriedisattivabile: sìregolabile: sì
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Assistenza mantenimento di traiettoriaa richiesta1disattivabile: sìregolabile: no
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Avviso angoli buidi seriedisattivabile: sìregolabile: no
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Monitoraggio traffico posterioredi seriedisattivabile: sìregolabile: no
Commento: Il regolatore di velocità adattivo è offerto di serie, ma per avere l'assistente al mantenimento della traiettoria (e, quindi, il livello 2) occorre scegliere il pacchetto dedicato.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) incluso nel pacchetto Advanced driving assist (1.300 euro).
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PEDONI
(pedoni a 5km/h; ciclista a 15 km/h; monopattino a 10 km/h)
Commento: nel complesso, la Rafale si è comportata abbastanza bene negli scenari con gli utenti deboli della strada. A creare i problemi maggiori sono state la sagoma del ciclista, riconosciuta soltanto fino a 25 km/h, e quella del conducente di monopattino, evitato fino a 35 km/h. Qualche sporadico malfunzionamento anche nei confronti del simulacro del bambino che indossa lo zainetto.
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VEICOLI
L'Ufo s'immette da destra a 15 km/h, mentre l'auto sopraggiunge a 40 km/h.
L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso.
L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h.
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h.
L'Ufo cambia corsia a 60 km/h e l'auto, di colpo, se ne trova davanti un'altra ferma.
L'auto esce dal parcheggio in retromarcia mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h.
L'auto esce dal parcheggio in retromarcia, mentre un pedone passa dietro l'auto.
Commento: stranamente, telecamere e sensori hanno fallito nella prova che simula una ripartenza con arresto in rotatoria, una situazione gestita senza difficoltà dalla maggioranza dei sistemi. Nessun problema durante i testi previsti negli scenari della marcia extraurbana, superati brillantemente. In retromarcia, la frenata automatica è attrezzata per intervenire soltanto in presenza di ostacoli fissi.
Pagella
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Posto guida
Si viaggia con le gambe distese, grazie pure alle ampie possibilità di regolazione. Peccato che i movimenti del volante non siano adeguatamente frenati.
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Plancia e comandi
L'ambiente è curato e funzionale. Bisogna però prendere confidenza con l'affollamento di leve a destra dello sterzo (cambio, tergi e satellite audio).
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Strumentazione
Leggibilità, completezza, grafiche raffinate e layout modificabili in un amen, con un tasto al volante: il pannello da 12,3 pollici è decisamente riuscito.
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Infotainment
Il grande monitor verticale ha menu semplici da comprendere e gira su tecnologia Android: le mappe e l'assistente vocale sono al top.
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Climatizzazione
Impianto a due zone efficace e ben gestibile, sia con la (pratica) plancetta fisica sia a voce. Completano il quadro i sedili anteriori e il volante riscaldabili.
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Visibilità
Il montante è molto corposo e inclinato: nelle svolte strette occorre perizia. Tutto ok in manovra, grazie alle ottime telecamere a 360 gradi (optional).
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Finitura
Una voce in cui la Rafale riesce bene: esterni e interni sono confezionati con la cura che esige una macchina così. Al netto di qualche risparmio.
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Accessori
Il corredo dell'allestimento Esprit Alpine è piuttosto ricco, tuttavia c'è ancora spazio per qualche integrazione: si può scegliere fra tre pacchetti.
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Sicurezza/Adas
Per avere la guida assistita di livello 2 occorre mettere mano al portafoglio. Di serie, l'avviso angoli bui e la frenata d'emergenza (pure in retromarcia).
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Abitabilità
Il lunotto spiovente non impatta granché sulle dimensioni della zona posteriore. E anche la disponibilità di spazio per le ginocchia è notevole.
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Bagagliaio
In termini di capienza c'è di che sorridere, con 465 litri. La porzione centrale del divano abbattibile accresce la versatilità. Molto alta la soglia (82 cm).
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Confort
L'insonorizzazione è tutto sommato efficace, anche se alle alte velocità c'è qualche fruscio. Dietro, secca la risposta delle sospensioni sugli ostacoli brevi.
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Motore
Il powertrain abbina in modo sapiente una certa vivacità all'efficienza. A freddo – e quando deve ricaricare la batteria – il tre cilindri è un po' rumoroso.
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Accelerazione
Tempi più che dignitosi, così come la sensazione di brillantezza (mai eccessiva). C'è la verve necessaria per affrontare senza patemi le esigenze quotidiane.
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Ripresa
Grazie all'apporto della componente elettrica, riguadagnare velocità in vista di un sorpasso è cosa assai semplice: il 70-120 si risolve in sette secondi.
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Cambio
Nella stragrande maggioranza delle situazioni si adatta bene al powertrain. Guidando in modo brillante, affiora la cronica lentezza dei robotizzati.
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Sterzo
Ben fornito in termini di prontezza, riesce pure a essere preciso e abbastanza progressivo. Pecca soltanto un po' in termini di feeling.
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Freni
Non soffrono la fatica e rallentano bene la Rafale sull'asciutto. Sulle superfici ad aderenza molto bassa, però, gli spazi di arresto si allungano un po' troppo.
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Comportamento dinamico
Con le quattro ruote sterzanti mostra limiti elevati, dà del tu alle curve e non va in crisi nemmeno quando si devono affrontare manovre di emergenza.
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Consumo
L'autostrada le è poco congeniale (12,3 km/litro), ma la statale e, ancor più, la città (22,1) confermano la scarsa sete dell'ibrido. Autonomia elevata.
VOTO FINALE
82/100
La valutazione nasce dalla somma delle stelle, alle quali è attribuita un’importanza diversa in rapporto alle singole voci della pagella e alla classe di appartenenza della vettura.
IN SINTESI
La tendenza stilistica della Suv con il lato B da coupé continua a fare proseliti: oggi, se hai in gamma una sport utility convenzionale, devi quasi obbligatoriamente offrire anche la variante (anzi, per essere più precisi, un modello che vive di vita propria) con la coda spiovente. Nel caso specifico, la Rafale sfrutta l'ossatura di Austral ed Espace (la piattaforma Cmf-Cd, per i tecnici), confezionandola in un vestito più seducente. Senza che si perdano, in tutto ciò, quelle caratteristiche che, solitamente, si desiderano in una Suv: l'abitabilità e la capacità di carico, giusto per citarne un paio. Non fosse abbastanza, nel pacchetto figurano pure un bel dinamismo – il merito va quasi tutto alle ruote posteriori sterzanti, che aiutano nelle manovre – e la capacità di non consumare mai troppo carburante, grazie all'originale powertrain ibrido E-Tech. Che non vi costringe a cambiare la macchina ogni piè sospinto,se abitate nelle grandi aree metropolitane.
QUALITÀ E FINITURE
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Esterno
- La verniciatura è distesa con attenzione e non si ravvisano evidenti differenze di tonalità fra le parti di lamiera e quelle di plastica. Lo stesso si può dire dell'assemblaggio fra le parti, con luci mai troppo ampie e, soprattutto, regolari. Le guarnizioni sono realizzate con grande cura, con doppio bulbo completo e doppio labbro superiore (di cui uno floccato); pur essendo fissate con semplici "funghetti" di plastica, restano ben ferme nelle loro sedi. L'insonorizzazione dell'abitacolo prevede un generoso tappeto di ovatta, mentre i passaruota anteriori sono interamente rivestiti. Non si può dire lo stesso di quelli posteriori.
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Superfici carrozzeria
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Giochi e profili
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Insonorizzazione e guarnizione
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Scocca
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Interno
- La plancia, pur rivestita di plastica rigida, è assemblata come si deve. Peccato però che il volante cada, quando lo si sblocca per regolarlo. In certe condizioni di luce, inoltre, il colore grigio antracite fatica a limitare i riflessi sul parabrezza. I vani portaoggetti nelle porte sono rivestiti di moquette, però negli scomparti sul tunnel e sotto al bracciolo il fondo morbido manca. Poco protette le guide di scorrimento dei sedili anteriori. Il vano bagagli è completamente ricoperto di moquette, anche se le pareti risultano un po' cedevoli al tatto; al riparo la serratura, con scontrino ben incassato.
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Materiali e accoppiamenti
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Sedili
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Funzionalità
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Finitura bagagliaio
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Cosa piace e cosa non piace
Infotainment
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Dimensioni reali schermo11,8 pollici
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Touch screensì
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Prese Usb6 (di tipo C)
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Android Auto/Apple CarPlaysì/sì1
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MirrorLinkno
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Accessibilità comandi
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Telefono-vivavoce
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Navigatore
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Radio
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Impianto audio
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Collegamento internetsì
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App incorporatesì
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App smartphonesì
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Indice di sicurezza
Note: 1) entrambi wireless
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Renault Rafale - Volare alto
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