RENAULT Rafale

Full H. E-Tech 200 Esprit Alpine

Full Hybrid
  • PREZZO (LISTINO) 48.200
  • MOTORE L3 turbobenzina + elettrici 1.199 cm3
  • POTENZA 147 kW - 200 CV
  • CONSUMI Omologato 21,3
    Rilevato 16,8
    Costo 11,09 €/100 km
  • EMISSIONI CO2 Omologata 105 g/km

Pregi & Difetti

Pregi

Pregi. La coda in stile coupé non ha influito sull'abitabilità, abbondante anche dietro. Il sistema ibrido della Régie sfodera un consumo contenuto, specie in città e in statale.

Difetti

Difetti. I freni lavorano bene sull'asciutto, meno sulle superfici ad aderenza bassa e differenziata. La visibilità anteriore è disturbata dal montante spesso e inclinato.

La trovi in un incrocio d'altri tempi, la Renault Rafale, fra l'eco di oggetti che richiamano l'inossidabile grandeur transalpina. Non poteva che nascere Suv, ma sempre con quel dinamismo che, anni fa, era rappresentato da motori plurifrazionati e biturbo, mentre ora si gioca su altri piani. Perché sulla stessa piattaforma – debitamente allungata – sulla quale poggiano pure la Austral e la Espace, nasce una sport utility che ammicca alle berline dal sapore sportiveggiante, sfruttando le ruote alte, la coda all'insù e il lunotto spiovente. Con un tocco di originalità nel nome, che omaggia il luminoso passato della Losanga: si chiamava Rafale un aereo da competizione, motorizzato Renault, nato nel 1934. Echi del passato a parte, l'obiettivo del progetto è chiaro: riportare in gamma un'ammiraglia con tutti i crismi. A sottolineare il concetto pensa anche l'altra motorizzazione disponibile: in alternativa al powertrain full hybrid oggetto della prova (200 cavalli, da 43.700 euro), il cofano può ospitare l'ibrido plug-in da 300 cavalli, abbinato alla trazione integrale (da 52.700 euro).

Prova su strada: Renault Rafale

Video

alternative text

punta sulla grandeur

Apri la porta e le prime sensazioni reggono il gioco: l'ambiente è quello, curato e tecnologicamente forte, delle sorelle. Lo stratagemma dell'allestimento Esprit Alpine funziona anche sulla Rafale, perché ammanta di (leggera) sportività un insieme che, altrimenti, potrebbe sembrare poco ricercato. Il sedile, per dire, ti accoglie con la "A" di Alpine che s'illumina in trasparenza: tranquilli, il materiale utilizzato è perfettamente integrato nel tessuto e, una volta appoggiata la schiena, non avvertirete alcun fastidio. La tinta portante è il blu (ça va sans dire), che risalta nell'elegante moquette presente sulle tasche ricavate nei pannelli porta, così come sulle impunture di volante e sedili, che sfoggiano con orgoglio anche il bianco e il rosso: per realizzarle a tre colori, è stata appositamente creata una macchina da cucire speciale, a tre testine. C'è poi la questione dell'ecosostenibilità: l'Alcantara dei sedili è riciclato per il 61%, mentre i fianchetti sono di ecopelle. Confesso che, sulle prime, l'inserto di ardesia naturale sulla plancia ha evocato altre suggestioni, legate all'ambiente domestico, ma tant'è: al netto del fatto che si tratta di un materiale più noto per gli impieghi nelle cucine che sulle automobili, sulla Rafale non sfigura. Anzi, risulta pure piacevole al tocco.  

un gran bell'infotainment

Sul ponte di comando tocca ripeterci, nel senso che abbiamo già affrontato il tema nelle prove della Austral (vedere il numero di gennaio 2023) e della Espace (dicembre 2023). I pregi? Ci si mette poco a entrare in sintonia con il quadro strumenti, riconfigurabile con il comodo tasto View sulla razza destra del volante: qualsiasi sia la schermata scelta, le informazioni che servono si leggono sempre bene, anche con la nuova grafica al debutto. All'altezza della situazione pure l'infotainment, che gira su Android Automotive e resta uno tra i migliori in circolazione per semplicità di utilizzo, cura nei menu e assistente vocale. Parlando, si può anche modificare il clima a bordo; meglio, però, non impiegare un linguaggio colloquiale: dicendo «ho caldo» non accade nulla, mentre si raggiunge l'effetto richiesto pronunciando «abbassa la temperatura». In alternativa, ci si può servire della plancetta fisica, anche se alcuni tasti (per esempio, il ricircolo) non sono illuminati e, con il buio, non è facile trovarli al primo colpo. Rimane qualche riserva, dal punto di vista della funzionalità, sui tre comandi alla destra del piantone: nell'ordine, dall'alto verso il basso, la leva del cambio, il deviotergi e il satellite dell'impianto audio. Come abbiamo già scritto, occorre un certo periodo di apprendistato per andare a colpo sicuro su quello desiderato.

C'è molto da raccontare anche sulla zona posteriore. Sebbene il tetto abbia un andamento più spiovente rispetto a quello delle sport utility classiche, l'accessibilità non pone problemi. Senza contare che c'è una notevole disponibilità di spazio: grazie anche a un passo generoso, di 2,74 metri, chi siede dietro può contare su ben 39 centimetri, in media, per sistemare le gambe. Per capirci, sulla Austral si sta fra i 20 e i 35, mentre sulla Espace si raggiungono i 42. La Rafale non può contare sul pavimento piatto – il tunnel è pronunciato e un eventuale terzo passeggero sistema con qualche difficoltà i piedi –, ma si rifà con un bracciolo intelligente, condiviso con la Scénic, che nasconde prese Usb e supporti per dispositivi elettronici. Alzando lo sguardo, si nota il tetto panoramico fisso. Non uno qualunque, beninteso: con la voce (ma anche tramite il comando sulla plafoniera) diventa opaco nel giro di pochi secondi. Rispetto alla classica tendina oscurante, il vantaggio è che si può scegliere il livello di esposizione alla luce in modo indipendente fra la parte anteriore e quella posteriore dell'abitacolo.

parca in città e sulle statali

Nell'ambito della guida, si punta più sul dinamismo che sul confort, il che per una Renault d'alta gamma non è scontato. In ogni caso, se la Rafale doveva dimostrare di meritarsi un posto d'onore nella gamma della Régie, il suo powertrain ibrido full da 200 cavalli pone le premesse per il raggiungimento dell'obiettivo. Più che sulle gustosità tipiche del vecchio mondo termico, nel quale si giocava soprattutto sul numero (e la disposizione) dei cilindri, qui è la componente elettrica a rivestire un ruolo fondamentale: finché si procede in tranquillità, il motore a benzina si accende di rado. Ciò consente a una macchina lunga 4,71 metri e con una massa pari a 1.827 chili di percorrere 22,1 km/litro in città e 18,4 sulle strade statali. Meno roseo – come spesso accade con questo tipo di powertrain – il dato autostradale, con i suoi 12,3 km/litro, ma non è davvero il caso di lamentarsi. Semmai, in alcuni frangenti, il tre cilindri turbobenzina da 131 cavalli lascia trasparire qualche nota ruvida: per esempio, negli avviamenti a freddo oppure quando funziona come generatore d'energia. 

Le rilevazioni dipingono una macchina che sfoggia un certo brio (lo 0-100 è da 9,1 secondi), anche se non è questa la sua dote migliore. Al di là dei numeri, non si può nascondere che, quando si ha fretta, il cambio a quattro rapporti si rivela piuttosto lento, con un calo di spinta avvertibile nel passaggio fra una marcia e l'altra. L'argomento forte, che fa la differenza rispetto alle solite sport utility tanto precisine quanto asettiche, è il sistema 4Control advanced, dietro il quale si celano le ruote posteriori sterzanti. Ciò significa poter contare su abbondanti doti di maneggevolezza e agilità alle basse velocità (pure in fase di manovra, grazie a un diametro di volta molto contenuto) e, al tempo stesso, fare affidamento su una bella dose di stabilità quando l'andatura aumenta. Così, si passa da una piega all'altra con grande tranquillità e una bella iniezione di fiducia, anche quando si guida in modo brillante. A patto, ovviamente, di accettare una certa quantità di rollio. I benefici si riflettono pure sullo sterzo: guadagna in prontezza, senza che ne sia intaccata la progressività. I più esigenti potrebbero al massimo imputargli una certa mancanza di feeling, ma è questione di dettagli.

La vena dinamica di questa Renault – che, per quanto spiccata, non le permette di entrare nel rarefatto mondo delle sport utility più affilate – non pregiudica comunque il confort, più che discreto. Le sospensioni rispondono in modo secco soltanto dietro, in corrispondenza degli ostacoli brevi e accentuati, mentre l'isolamento acustico dal rumore di rotolamento dei pneumatici e dai fruscii (avvertibili esclusivamente alle velocità autostradali, all'altezza dei montanti) è piuttosto curato. 

Pure gli angeli custodi elettronici funzionano bene, nel complesso. Capita – più che altro quando si marcia su strade non particolarmente larghe o nelle quali è presente una segnaletica orizzontale poco ordinata – che l'assistente al mantenimento della corsia si riveli fin troppo pedante e discontinuo negli interventi sullo sterzo. Ebbene, sulla Rafale si può impostare una taratura degli Adas personalizzata – richiamabile semplicemente premendo un tasto a sinistra del volante – per disattivare quell'aiuto. Una procedura facile e veloce, che evita di armeggiare (pericolosamente) fra i menu durante la guida. 

Salotto ministeriale

Interni

L'abitacolo affonda le sue radici nella lunga tradizione della Renault in fatto di berline presidenziali, dalla 25 alla Safrane. Tutte – almeno nelle declinazioni più lussuose, come per esempio la Baccara – mostravano interni opulenti, sia per i rivestimenti sia per la dotazione. L'Esprit Alpine della Rafale attualizza il concetto con primizie quali il tetto panoramico fotocromatico (a destra), un inserto di ardesia naturale sulla porzione di plancia di fronte al passeggero e dettagli dal deciso sapore sportiveggiante, come la pedaliera di alluminio e i sedili profilati, rivestiti nella parte centrale di Alcantara (con marchio Alpine retroilluminato). Il cardine del capitolo multimedialità è costituito dall'impianto OpenR link, che sfrutta Android come sistema operativo: navigare fra i menu è semplicissimo, anche grazie a un assistente vocale a punto (Google). Il generoso schermo verticale da 11,8 pollici (reali) fa il resto, con grafiche fresche e curate. Altra chicca è il bracciolo posteriore, che nasconde vani portaoggetti, prese Usb e, soprattutto, un paio di portabicchieri orientabili, provvisti di supporti per alloggiare smartphone o tablet. Così, chi siede sul divano può gustarsi la serie televisiva preferita. Disponendo, non bastasse, di una notevole quantità di centimetri per le ginocchia e la testa.


La plancia

+

Freno di stazionamento

+

Guida assistita di livello 2

+

Pannello (riconfigurabile) da 12,3

+

Selettore del cambio

+

Pulsante delle modalità di guida

+

Schermo touch da 11,8 pollici (reali)

+

Plancetta del climatizzatore automatico

+

Piattaforma di ricarica wireless

Plancia Renault Rafale

A confronto con la sorella

versatilità

Il lato B più sexy della Rafale vi stuzzica, ma avete il timore di dover rinunciare a qualche litro di troppo nel bagagliaio, rispetto a una Suv dalle forme più canoniche, come per esempio la Austral? Dati del Centro prove alla mano, è una preoccupazione infondata. Tanto per cominciare, aiutata dai 20 centimetri aggiuntivi di lunghezza, la Rafale offre 59 litri in più, per un totale di 465. Se poi amate gli sport invernali, potrete pure contare sulla porzione centrale del divano abbattibile, per evitare di montare il portasci sul tetto. Certo, la Austral risponde con il divano scorrevole: facendolo avanzare del tutto, ci sono 537 litri da sfruttare, mentre nella posizione base ne restano comunque 406. 

La conformazione della parte posteriore della carrozzeria, con il lunotto poco inclinato, consente poi di trasportare con minori difficoltà oggetti alti, ma anche, per esempio, un cane di taglia grande. Discorso diverso per ciò che concerne l'abitabilità posteriore: come dimostrano le misure riportate qui sotto, la Rafale si prende una bella rivincita sulla sorellina. Dietro ci sono ben 95 centimetri da sfruttare in senso verticale (anche grazie al sottile tetto panoramico), mentre sulla Austral l'altezza posteriore si ferma a quota 91. La famiglia delle Suv medie della Renault si completa con la Espace. Al di là del fatto che è l'unica a poter avere i sette posti, un po' inaspettatamente non fa gridare al miracolo per quanto riguarda la capienza del bagagliaio: si va da 371 a 508 litri, secondo la posizione del divano. 


Vano di carico

  • Capacità complessiva
    465 litri
  • di cui sotto il pavimento
    29 litri
  • Altezza soglia di carico
    82 cm
  • Capacità complessiva
    406 litri
  • di cui sotto il pavimento
    58 litri
  • Altezza soglia di carico
    79 cm

Gira anche dietro

A spingere c'è il noto tre cilindri turbobenzina da 131 cavalli (nell'immagine in alto), che lavora assieme a due macchine elettriche, per una potenza totale di 200 cavalli: per capirci, è lo stesso powertrain che muove l'Austral e l'Espace. Il sistema 4Control advanced è stato affinato, con alcune modifiche al software di gestione, ma il principio di funzionamento è quello di sempre. Ruotando di 5° in controfase o di 1° in fase con le ruote anteriori, secondo la velocità e il raggio della curva impegnata, quelle posteriori rendono la macchina più maneggevole nello stretto o più stabile quando serve, cioè nei percorsi veloci.

Sterzo Renault Rafale

Multilink. L'asse posteriore sterzante richiede sospensioni multibraccio, del tipo a tre leve e mezzo. Gli ammortizzatori sono passivi
Diretta. Che sia presente o meno il sistema 4Control advanced, il rapporto di sterzo è piuttosto diretto: 13:1


Dotazioni e Accessori

Prezzi in euro
  • Prezzo di listino
    48.200
  • Prezzo della vettura provata
    55.450
  • Airbag anteriori, laterali e a tendina
    di serie
  • Apertura porte e avv. senza chiave
    di serie
  • Assistenza mantenimento corsia
    di serie
  • Avviso affaticamento guidatore
    di serie
  • Avviso angoli bui
    di serie
  • Avviso traffico trasversale posteriore
    di serie
  • Cerchi di lega da 20 pollici
    di serie
  • Climatizzatore automatico bizona
    di serie
  • Fari full Led
    di serie
  • Head-up display
    700
  • Impianto multimediale
    di serie
  • Impianto hi-fi (Harman/Kardon)
    950
  • Interni di materiale pregiato
    di serie
  • Pacchetto Advanced driving assist
    1.3001
  • Pacchetto City premium
    8002
  • Piattaforma di ricarica wireless
    di serie
  • Portellone elettrico
    di serie
  • Regolatore di velocità adattivo
    di serie
  • Riconoscimento dei segnali stradali
    di serie
  • Ruote posteriori sterzanti
    di serie
  • Ruotino di scorta
    300
  • Sedili anteriori regolabili elettricamente
    8003
  • Telecamera posteriore
    di serie
  • Tetto panoramico elettrocromatico
    1.500
  • Vernice metallizzata
    900

In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) fari a matrice di Led, guida assistita di livello 2, volante riscaldabile; 2) parcheggio automatico, proiezione a terra del logo Renault, retrovisori regolabili elettricamente, ripiegabili e con funzione memoria, telecamere a 360°; 3) funzione massaggio per il sedile lato conducente.


Abitabilità e visibilità

Misure in centimetri, angoli in gradi
  • Totale angoli bui
    126° (35%)
  • Visibilità posteriore
    (ostacolo alto 70 cm)
    maggiore di 10 m
  • Visibilità montante anteriore sinistro
  • Uomo
  • Bambino
  • Bicicletta
  • Giudizio complessivo

Prestazioni

  • Velocità
  • Massima
    188,6 km/h
  • Scarto tachimetro a 130 km/h
    2,2%
  • Accelerazione
  • 0-60 km/h
    4,8 s
  • 0-100 km/h
    9,1 s
  • 0-110 km/h
    10,4 s
  • 0-120 km/h
    12,0 s
  • 0-130 km/h
    14,9 s
  • 0-140 km/h
    17,2 s
  • 0-150 km/h
    19,7 s
  • 0-160 km/h
    22,6 s
  • 0-170 km/h
    25,8 s
  • 400 metri da fermo
    16,9 s
  • Velocità d'uscita
    138,8 km/h
  • 1 chilometro da fermo
    30,2 s
  • Velocità d'uscita
    176,6 km/h
  • Ripresa in D
    (a min/max carico)
  • 70-90 km/h
    3,0/3,2 s
  • 70-100 km/h
    4,2/4,5 s
  • 70-120 km/h
    7,0/7,7 s
  • 70-130 km/h
    9,9/10,9 s
  • 70-140 km/h
    12,0/13,5 s
  • 70-150 km/h
    14,5/16,4 s
  • 30-60 km/h
    -/- s
  • Frenata
  • 100 km/h a minimo carico
    39,9 m (0,99 g)
  • 130 km/h a minimo carico
    66,2 m (1,00 g)
  • 100 km/h su asfalto asciutto + pavé
    46,2 m (0,85 g)
  • 100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio
    121,2 m (0,32 g)

I quattro dischi si comportano bene sull'asciutto e non soffrono la fatica. Gli spazi di arresto si allungano molto dove occorre sfoderare più equilibrio che potenza pura.

  • Resistenza freni
    10 frenate da 100 km/h a pieno carico
30 Ottimo
40 Discreto 50
Scarso 60
1
39,8 m
2
40,1 m
3
40,5 m
4
40,8 m
5
39,9 m
6
40,5 m
7
40,3 m
8
40,5 m
9
40,5 m
10
41,6 m

Consumi

  • Percorrenze medie e autonomia
  • Città
    22,1 km/l - 1.216 km
  • Statale
    18,4 km/l - 1.012 km
  • Autostrada
    12,3 km/l - 677 km
  • Media rilevata
    16,8 km/l - 924 km
  • Media omologata
    21,3 km/l - 1.172 km
  • Scarto trip computer
    0,2 %
  • COSTI
    (1,818 €/litro)
Città
8,24 €/100 km
Statale
9,89 €/100 km
Autostrada
14,82 €/100 km
Media
11,09 €/100 km

Confort

  • Acustico
OTTIMO DISCRETO SCARSO
50 km/h su asfalto 56,9
dB(A)
50 km/h su asfalto drenante 64,7
dB(A)
50 km/h su pavé 73,2
dB(A)
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
71,3
dB(A)

Ai passeggeri posteriori giunge qualche contraccolpo deciso soltanto quando si affrontano ostacoli brevi e pronunciati. Al netto di qualche fruscio alle velocità autostradali, la cabina è ben isolata (anche dal punto di vista del rotolamento dei pneumatici). A freddo, il turbobenzina lascia trasparire una certa ruvidezza. 

  • Sospensioni
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
1,0 -1,5 m/s2
Gradino 30 km/h
2,8 -3,1 m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
2,3 -4,1 m/s2
Rotaie 30 km/h
2,0 -2,3 m/s2
Lastroni 30 km/h
1,8 -2,5 m/s2
Passo carraio 30 km/h
1,3 -1,2 m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
- m/s2
Gradino 30 km/h
- m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
- m/s2
Rotaie 30 km/h
- m/s2
Lastroni 30 km/h
- m/s2
Passo carraio 30 km/h
- m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore

Prove dinamiche

  • TENUTA DI STRADA
  • Accelerazione laterale
    1,00 g
  • STABILITÀ
  • Doppio cambio di corsia sul bagnato
    85 km/h
  • Cambio di corsia in rettilineo
    131 km/h
  • Cambio di corsia in curva
    105 km/h

Telaio sano e limiti di tenuta alti pongono le basi – assieme al retrotreno sterzante – per un buon controllo nelle manovre d'emergenza. Nel doppio cambio di corsia in rettilineo, l'Esp è poco incisivo e costringe a qualche correzione di troppo, ma nel test in curva e sul bagnato non sorgono problemi. Lo sterzo, pronto e progressivo, aiuta. 


AGILITÀ DI MANOVRA

  • Diametro di sterzata
    11,0 m
  • Giri del volante
    2,3
  • Sforzo volante in manovra
    1,3 kg
  • Sforzo frizione statico/dinamico
    -

Dati Vettura

  • Massa
  • In condizioni di prova
    1.827 kg
  • Ripartizione massa
    56%
    44%
  • AERODINAMICA
  • Cx stradale
    0,273
  • Superficie frontale
    2,522 m2

Test sistemi adas

Qadas test
Generali
  • Caratteristiche principali
  • Telecamera
    1
  • Radar
    3
  • Sensori ultrasuoni
    12
  • Lidar
    -
  • Laser scanner
    -
  • Range di funzionamento
  • Veicoli
    8-180 km/h
  • Pedoni
    8-85 km/h
  • DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
  • Prezzo
    Disattivabile
    Regolabile
  • Frenata automatica di emergenza
    di serie
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Regolatore di velocità adattivo
    di serie
    disattivabile:
    regolabile:
  • Assistenza mantenimento di traiettoria
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Avviso angoli bui
    di serie
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Monitoraggio traffico posteriore
    di serie
    disattivabile:
    regolabile: no

Commento: Il regolatore di velocità adattivo è offerto di serie, ma per avere l'assistente al mantenimento della traiettoria (e, quindi, il livello 2) occorre scegliere il pacchetto dedicato.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) incluso nel pacchetto Advanced driving assist (1.300 euro).

  • PEDONI
ATTRAVERSAMENTO
(pedoni a 5km/h; ciclista a 15 km/h; monopattino a 10 km/h)
Adulto
Efficace fino a 50 km/h
Avvisi:
Bambino
Efficace fino a 50 km/h
Avvisi:
Ciclista
Efficace fino a 25 km/h
Avvisi:
Monopattino
Efficace fino a 35 km/h
Avvisi:

Commento: nel complesso, la Rafale si è comportata abbastanza bene negli scenari con gli utenti deboli della strada. A creare i problemi maggiori sono state la sagoma del ciclista, riconosciuta soltanto fino a 25 km/h, e quella del conducente di monopattino, evitato fino a 35 km/h. Qualche sporadico malfunzionamento anche nei confronti del simulacro del bambino che indossa lo zainetto.

  • VEICOLI
MARCIA URBANA

L'Ufo s'immette da destra a 15 km/h, mentre l'auto sopraggiunge a 40 km/h.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso.

Impatto Impatto
Avvisi No
MARCIA EXTRAURBANA

L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'Ufo cambia corsia a 60 km/h e l'auto, di colpo, se ne trova davanti un'altra ferma.

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi
PARCHEGGIO

L'auto esce dal parcheggio in retromarcia mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h.

Impatto Impatto
Avvisi

L'auto esce dal parcheggio in retromarcia, mentre un pedone passa dietro l'auto.

Impatto Impatto
Avvisi

Commento: stranamente, telecamere e sensori hanno fallito nella prova che simula una ripartenza con arresto in rotatoria, una situazione gestita senza difficoltà dalla maggioranza dei sistemi. Nessun problema durante i testi previsti negli scenari della marcia extraurbana, superati brillantemente. In retromarcia, la frenata automatica è attrezzata per intervenire soltanto in presenza di ostacoli fissi.



Pagella

  • Posto guida

    Si viaggia con le gambe distese, grazie pure alle ampie possibilità di regolazione. Peccato che i movimenti del volante non siano adeguatamente frenati.

  • L'ambiente è curato e funzionale. Bisogna però prendere confidenza con l'affollamento di leve a destra dello sterzo (cambio, tergi e satellite audio).

  • Leggibilità, completezza, grafiche raffinate e layout modificabili in un amen, con un tasto al volante: il pannello da 12,3 pollici è decisamente riuscito.

  • Il grande monitor verticale ha menu semplici da comprendere e gira su tecnologia Android: le mappe e l'assistente vocale sono al top.

  • Impianto a due zone efficace e ben gestibile, sia con la (pratica) plancetta fisica sia a voce. Completano il quadro i sedili anteriori e il volante riscaldabili.

  • Il montante è molto corposo e inclinato: nelle svolte strette occorre perizia. Tutto ok in manovra, grazie alle ottime telecamere a 360 gradi (optional).

  • Una voce in cui la Rafale riesce bene: esterni e interni sono confezionati con la cura che esige una macchina così. Al netto di qualche risparmio.

  • Il corredo dell'allestimento Esprit Alpine è piuttosto ricco, tuttavia c'è ancora spazio per qualche integrazione: si può scegliere fra tre pacchetti.

  • Per avere la guida assistita di livello 2 occorre mettere mano al portafoglio. Di serie, l'avviso angoli bui e la frenata d'emergenza (pure in retromarcia).

  • Il lunotto spiovente non impatta granché sulle dimensioni della zona posteriore. E anche la disponibilità di spazio per le ginocchia è notevole.

  • In termini di capienza c'è di che sorridere, con 465 litri. La porzione centrale del divano abbattibile accresce la versatilità. Molto alta la soglia (82 cm).

  • L'insonorizzazione è tutto sommato efficace, anche se alle alte velocità c'è qualche fruscio. Dietro, secca la risposta delle sospensioni sugli ostacoli brevi.

  • Il powertrain abbina in modo sapiente una certa vivacità all'efficienza. A freddo – e quando deve ricaricare la batteria – il tre cilindri è un po' rumoroso.

  • Tempi più che dignitosi, così come la sensazione di brillantezza (mai eccessiva). C'è la verve necessaria per affrontare senza patemi le esigenze quotidiane.

  • Grazie all'apporto della componente elettrica, riguadagnare velocità in vista di un sorpasso è cosa assai semplice: il 70-120 si risolve in sette secondi.

  • Nella stragrande maggioranza delle situazioni si adatta bene al powertrain. Guidando in modo brillante, affiora la cronica lentezza dei robotizzati.

  • Ben fornito in termini di prontezza, riesce pure a essere preciso e abbastanza progressivo. Pecca soltanto un po' in termini di feeling.

  • Non soffrono la fatica e rallentano bene la Rafale sull'asciutto. Sulle superfici ad aderenza molto bassa, però, gli spazi di arresto si allungano un po' troppo.

  • Con le quattro ruote sterzanti mostra limiti elevati, dà del tu alle curve e non va in crisi nemmeno quando si devono affrontare manovre di emergenza.

  • L'autostrada le è poco congeniale (12,3 km/litro), ma la statale e, ancor più, la città (22,1) confermano la scarsa sete dell'ibrido. Autonomia elevata.


 

VOTO FINALE

82/100

La valutazione nasce dalla somma delle stelle, alle quali è attribuita un’importanza diversa in rapporto alle singole voci della pagella e alla classe di appartenenza della vettura.

IN SINTESI

La tendenza stilistica della Suv con il lato B da coupé continua a fare proseliti: oggi, se hai in gamma una sport utility convenzionale, devi quasi obbligatoriamente offrire anche la variante (anzi, per essere più precisi, un modello che vive di vita propria) con la coda spiovente. Nel caso specifico, la Rafale sfrutta l'ossatura di Austral ed Espace (la piattaforma Cmf-Cd, per i tecnici), confezionandola in un vestito più seducente. Senza che si perdano, in tutto ciò, quelle caratteristiche che, solitamente, si desiderano in una Suv: l'abitabilità e la capacità di carico, giusto per citarne un paio. Non fosse abbastanza, nel pacchetto figurano pure un bel dinamismo – il merito va quasi tutto alle ruote posteriori sterzanti, che aiutano nelle manovre – e la capacità di non consumare mai troppo carburante, grazie all'originale powertrain ibrido E-Tech. Che non vi costringe a cambiare la macchina ogni piè sospinto,se abitate nelle grandi aree metropolitane.


QUALITÀ E FINITURE


  • Esterno
  • La verniciatura è distesa con attenzione e non si ravvisano evidenti differenze di tonalità fra le parti di lamiera e quelle di plastica. Lo stesso si può dire dell'assemblaggio fra le parti, con luci mai troppo ampie e, soprattutto, regolari. Le guarnizioni sono realizzate con grande cura, con doppio bulbo completo e doppio labbro superiore (di cui uno floccato); pur essendo fissate con semplici "funghetti" di plastica, restano ben ferme nelle loro sedi. L'insonorizzazione dell'abitacolo prevede un generoso tappeto di ovatta, mentre i passaruota anteriori sono interamente rivestiti. Non si può dire lo stesso di quelli posteriori.
  • Superfici carrozzeria
  • Giochi e profili
  • Insonorizzazione e guarnizione
  • Scocca
  • Interno
  • La plancia, pur rivestita di plastica rigida, è assemblata come si deve. Peccato però che il volante cada, quando lo si sblocca per regolarlo. In certe condizioni di luce, inoltre, il colore grigio antracite fatica a limitare i riflessi sul parabrezza. I vani portaoggetti nelle porte sono rivestiti di moquette, però negli scomparti sul tunnel e sotto al bracciolo il fondo morbido manca. Poco protette le guide di scorrimento dei sedili anteriori. Il vano bagagli è completamente ricoperto di moquette, anche se le pareti risultano un po' cedevoli al tatto; al riparo la serratura, con scontrino ben incassato.
  • Materiali e accoppiamenti
  • Sedili
  • Funzionalità
  • Finitura bagagliaio
  • Cosa piace e cosa non piace

1. Oltre a essere verniciato, l'interno del cofano presenta pure un adeguato strato di trasparente. Non manca nemmeno un'estesa guarnizione, per limitare i fruscii e migliorare l'aerodinamica.

2. I sedili, rivestiti di Alcantara nella parte centrale e di similpelle sui fianchi, vantano cuciture a triplo filo, realizzate con cura. Pregevole, sullo schienale, la fattura del marchio Alpine retroilluminato.

3. Per fissare il rivestimento interno del portellone (di plastica) sono state utilizzate viti Torx. Peccato che, a bagagliaio aperto, queste ultime rimangano un po' troppo in vista.

4. Pur essendo rivestita per la maggior parte di plastica rigida, la plancia risulta nel complesso ben assemblata. Qua e là – per esempio, sul piantone – si ravvisano però alcune sbavature.


Infotainment


  • Dimensioni reali schermo
    11,8 pollici
  • Touch screen
  • Prese Usb
    6 (di tipo C)
  • Android Auto/Apple CarPlay
    sì/sì1
  • MirrorLink
    no
  • Accessibilità comandi
  • Telefono-vivavoce
  • Navigatore
  • Radio
  • Impianto audio
  • Collegamento internet
  • App incorporate
  • App smartphone
  • Indice di sicurezza

Note: 1) entrambi wireless

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Renault Rafale - Volare alto

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it
logo qpremium