Il Gruppo PSA, come sappiamo, si è aperto alla possibilità di creare una partnership importante con un altro Costruttore. Dopo le voci di un accordo con il Gruppo Fiat circolate dopo il Salone di Detroit, le anticipazioni del francese La Tribune indicano General Motors come probabile alleato, facendo riferimento a una serie di trattative già ben avviate.
Sinergie. Il Gruppo PSA da anni collabora con i maggiori gruppi mondiali come Ford, Toyota e BMW per specifici prodotti e sinergie, ma la complessa situazione del mercato europeo richiede interventi ben più complessi per ridurre i costi di sviluppi e condividere componenti.
Europa in sofferenza. La General Motors ha dalla sua parte il fardello della divisione europea con Opel e Vauxhall gravate da forti perdite; un accordo con il Gruppo PSA potrebbe permettere ad ambedue di mantenere competitività nel vecchio continente, pur lasciando la produzione in Europa, per evitare dolorosi tagli agli stabilimenti.
Fiat-PSA finirà nel 2017. L'accordo potrebbe portare a un sviluppo congiunto di propulsori e trasmissioni e persino alla progettazione di modelli unici da commercializzare con i rispettivi brand, anche nel settore dei veicoli commerciali: l'accordo con Fiat Professional scadrà infatti nel 2017.
Intese tecniche. Secondo il Financial Times, PSA e GM non dovrebbero unirsi anche finanziariamente, evitando uno scambio di partecipazioni azionarie e limitandosi a mettere sul piatto della bilancia know-how tecnologico, impianti produttivi e forza lavoro. L'accordo tra i due gruppi non è stato né definito né ufficializzato: se dovessero esserci degli sviluppi, tuttavia, potrebbe essere annunciato anche all'imminente Salone di Ginevra.
Redazione online
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