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Burocrazia

Multe
Rincari per le notifiche

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Multe - Rincari per le notifiche

Aumentano ancora i costi di notifica delle multe a casa, come deciso da Poste Italiane. Dal 3 aprile 2025, l’importo per invii fino a 20 grammi sale da 11,6 euro a 12,4 euro, mentre per gli invii accettati presso i centri business si passerà da 11,17 a 11,95 euro. A causa dei cinque rincari previsti da giugno 2022, si "vola" da 9,50 euro a 12,40 euro: sono 2,9 euro in più in un triennio, equivalenti a un +30,52%. Così recita il documento dell’impresa pubblica controllata dal ministero dell’Economia, alla voce “Atto giudiziario” delle condizioni economiche dei Servizi universali di corrispondenza e pacchi.

Tutto autorizzato. D’altra parte, la delibera 51/2025 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni parla di necessità della holding di recuperare l’inflazione, considerando “gli incrementi dei costi di produzione derivanti dalla riduzione dei volumi di invii postali registrata nella rete di servizio universale”.

Come lievita il conto. Per fare un esempio, prendiamo la multa per divieto di sosta da 42 euro in base all’articolo 157 del Codice della strada: aggiungiamo 12,4 euro di spese postali dal 3 aprile 2025 e le spese procedurali variabili da 3 a 13 euro (anche se gira voce che alcune Polizie locali facciano pagare anche di più): nei casi peggiori, si schizza a un totale di 67 euro. Pertanto, l’extra costo rispetto all’ammenda originaria può toccare quota 25 euro. Magra consolazione che per quasi tutte le infrazioni sia previsto lo sconto del 30% versando il dovuto entro cinque giorni dalla notifica.