ASI
Alberto Scuro confermato alla presidenza
L'assemblea annuale dei delegati ASI, svoltasi il 15 aprile presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, ha rieletto Alberto Scuro quale presidente dell’Automotoclub Storico Italiano per il quadriennio 2023-2026. Scuro, al suo secondo mandato consecutivo, sarà affiancato nel consiglio federale dai confermati Agnese Di Matteo, Ugo Gambardella, Leonardo Greco, Riccardo Zavatti, Antonio Traversa, Carlo Giuliani e Marco Galassi e dai neoeletti Antonino Auccello, Giuseppe Dell’Aversano, Mauro Pasotti, Giuliano Bensi e Costanzo Truini.
Serve una legge per le storiche. "Il primo obiettivo da perseguire in futuro - ha detto Scuro - è una legge nazionale che ordini il sistema dei divieti e delle deroghe alla circolazione dei veicoli storici; dopo aver fatto un ottimo lavoro a Milano e a Torino, dobbiamo superare lo scoglio del Comune di Roma, senza distrarci però dall’obiettivo reale e cioè una norma nazionale per il motorismo storico; ovviamente, mi riferisco ad una norma nazionale che superi anche le follie attuali di chi sostiene liste di salvaguardia che ritengo discrezionali e anticostituzionali. Nel mandato appena concluso abbiamo creato le premesse al dialogo con le più importanti cariche dello Stato e nel prossimo quadriennio dobbiamo raccogliere i frutti di questo risultato strategico irrinunciabile", ha aggiunto Scuro. "Anche in questo ultimo anno di attività, mi sono orientato verso gli interessi del motorismo storico e dell’ASI con tutti gli strumenti a mia disposizione, garantendo l’indipendenza della Federazione e perseguendo le finalità statutarie di tutela e promozione del valore culturale, storico e sociale del settore. Il fatto di essere dei soggetti privati e, nello specifico, di un modello di associazionismo basato su passione è una ricchezza a cui non dobbiamo rinunciare".