Suono in auto
Dall'Hi-Fi alle meraviglie moderne
Il suono in auto ha vissuto un'evoluzione straordinaria: era il 1983 quando Cadillac dotò la Seville del primo impianto Hi-Fi, realizzato da Bose. In 40 anni, sono stati fatti enormi passi avanti: all'epoca gli impianti di alta fedeltà erano rudimentali, più focalizzati sulla potenza che sulla qualità, con casse voluminose e un'acustica spesso sbilanciata. Oggi, l'audio in car è fatto di capolavori di ingegneria, capaci di offrire un'acustica raffinata e coinvolgente, paragonabile a quella di un teatro dell'opera.
La nuova richiesta. Le esigenze a bordo si sono evolute radicalmente: l’impianto audio non si limita più alla sola riproduzione musicale, gestisce anche avvisi acustici come le frecce, l’audio di film proiettati dall’infotainment e, in alcuni casi, supporta il sound del motore o lo ricrea, come accade in molte auto elettriche. Non esiste un metodo universale per realizzarlo: ogni veicolo richiede soluzioni su misura. Un'auto termica e la sua “gemella” a propulsione elettrica, per esempio, necessitano di approcci distinti. Il silenzio di una Bev consente di percepire dettagli sonori impossibili da cogliere su un'auto a combustione, dove il sound del motore interferisce con la purezza acustica.
Tecnologie avanzate e materiali di qualità. Per ottenere una resa sonora impeccabile si utilizzano tecnologie avanzate come la calibrazione precisa degli altoparlanti e materiali di qualità superiore per i componenti. Sonus faber, celebre azienda italiana riconosciuta a livello mondiale per impianti di altissima gamma home & car, impiega seta e polpa di cellulosa per tweeter e midrange, nonché pelli alternative create con materiali di recupero e riciclabili come il sughero.
L'importanza dello studio dell'abitacolo. Per creare un impianto audio per un’auto si parte dallo studio dell’abitacolo, dal posizionamento delle uscite sonore; successivamente, tocca alla scelta dei componenti e, quindi, alla loro integrazione. Per la riproduzione dei suoni si utilizzano tweeter per le alte frequenze fino ai limiti dell'udibile, midrange e mid-woofer per la gamma vocale e gran parte degli strumenti acustici, subwoofer per le frequenze più basse. Vale lo stesso principio di quando siamo a teatro con un’orchestra: seppur posizionata frontalmente, percepiamo la musica in modo tridimensionale grazie alla spazialità generata dai singoli musicisti che suonano ciascuno una porzione della sinfonia. All’interno dell’abitacolo vale lo stesso principio, con l’impianto che “scompone” il brano in diverse frequenze - alte, come ad esempio le voci femminili o le note più alte di un pianoforte, e basse, come le percussioni - e assegnando ciascuna di esse a specifici altoparlanti con tagli in frequenza studiati approfonditamente. Un approccio che consente a ogni speaker di riprodurre solo la porzione del suono che gli compete, ottimizzando chiarezza, definizione, coerenza, distinzione, velocità e potenza.
Amplificazione e DSP: il cuore del sistema. Per l’amplificazione, Sonus faber ha scelto quella multicanale, digitale in classe D associata ai DSP (Digital Signal Processing), veri e propri "cervelli" del sistema audio, integrati nell’amplificatore e programmati con precisione, per garantire che ogni speaker – rigorosamente indipendente – riproduca il caratteristico suono naturale offrendo un soundstage preciso ed immersivo. Un esempio di eccellenza è la collaborazione tra l’azienda vicentina con Maserati e Lamborghini, quest'ultima per la Revuelto.
Eccellenza e personalizzazione. L'eccellenza di un impianto si manifesta con creazioni da 21 altoparlanti e 1285 watt, come nella Maserati Grecale High Premium, o i 1200 watt della Pagani Huayra. Ma anche con i 7 diffusori e 750 watt a bordo delle Lamborghini Revuelto e Temerario. In alcuni modelli Sonus faber ha sviluppato due livelli di tuning basati su alcune delle loro collezioni di diffusori più iconici, Reference ed Ex3ma, per esperienze sonore altamente personalizzabili. Un esempio è sulle vetture del Tridente: Grecale e GranTurismo. Per una buona riproduzione sonora ogni abitacolo viene accordato per rispecchiare le curve di risposta in frequenza ottimali, lasciando la possibilità di personalizzazione del suono all’utente attraverso i controlli parametrici di equalizzazione. Questo perché ogni impianto audio di alta gamma in auto non è solo un vestito tailor made ma un elemento essenziale capace di trasformare ogni viaggio in un'esperienza sensoriale unica e indimenticabile.