Nel solo 2023 (ultimi dati di Legambiente), in Italia le ecomafie hanno generato un giro d’affari di 8,8 miliardi di euro, con i reati legati al ciclo dei rifiuti al secondo posto dopo quelli relativi al cemento. Per questa ragione è vitale che le filiere siano protette, tracciate e certificate tramite sistemi volontari di controllo rigorosi. Con l'obiettivo di assicurare serenità sia dal punto di vista penale sia per quanto riguarda la tutela dei brand, nonché di rendere più efficienti i costi di gestione, così da scongiurare perdite di valore lungo la filiera e agevolare l'obiettivo di riciclare il 95% di ogni veicolo. A questo proposito, Safe, il primo hub italiano dedicato ai consorzi delle economie circolari, ha sviluppato un pacchetto di disciplinari certificato dal TÜV, che risale al 2010 e che resta unico nel panorama europeo: ECOGuard, applicato ai rifiuti elettrici ed elettronici (Raee); il protocollo di legalità, per le batterie esauste al piombo e al litio; Certyre per i pneumatici fuori uso (Pfu); ed ECOGuard Textile per i rifiuti tessili. Questi disciplinari prevedono controlli scrupolosi: circa 1.300 giornate/uomo all’anno sono dedicate a verifiche sul campo e documentali, assicurando che ogni fase del processo sia affidata ai migliori operatori disponibili. Ciò garantisce alle aziende non solo l'effettiva trasformazione dei rifiuti in materiali inutilizzabili, ma anche l’assolvimento degli obblighi legati alla responsabilità estesa del produttore, proteggendole da danni mediatici e penali derivanti da una gestione non accurata dei rifiuti. Un esempio? Le batterie al piombo. Ogni fase dello smaltimento è monitorata: dalla geolocalizzazione del punto di raccolta alla verifica della legittimità del richiedente, fino ai controlli antimafia. I trasportatori, inoltre, devono possedere mezzi idonei al trasferimento di merci pericolose. Infine, quando le batterie raggiungono gli impianti di trattamento selezionati, fino al 90% dei loro materiali viene reimmesso nel ciclo industriale. A tutto beneficio dell'ambiente. E pure delle aziende coinvolte.