Land Rover Defender
A Solihull prodotto l'ultimo esemplare
Stavolta è davvero finita. Dopo le serie speciali commerative e l'asta da oltre 400.000 sterline per il telaio numero 2 milioni, la carriera della Land Rover Defender si è davvero conclusa. Dalla fabbrica di Solihull è uscito l'ultimo esemplare: un Defender 90 Heritage Soft Top, che entrerà subito nella Jaguar Land Rover Collection: è il telaio numero 2.016.933.
Heritage Restoration. Per lei, comunque, si tratta di un arrivederci e non di un addio: in attesa della nuova generazione viene infatti lanciato il programma Heritage Restoration, che si occuperà del restauro e della vendita delle Defender degli appassionati di tutto il mondo. Sulle stesse linee di Solihull, dove fino a ieri sono state prodotte, le Defender torneranno al loro antico splendore con tutta l'ufficialità di un restauro effettuato dalla Casa madre, grazie a dodici esperti qualificati, dieci dei quali attivi fino a oggi sulla catena di montaggio. E per gli appassionati c'è un'altra sopresa: sarà presto aperta online la piattaforma Defender Journey's, dove sarà possibile caricare foto e racconti delle proprie avventure a bordo dell'icona di Casa Land Rover e sarà possibile visitare in forma digitale la mostra Land Rover’s Celebration Line, che ha appena chiuso i battenti.
L'evoluzione dei modelli dal 1948 a oggi. Nel 1948 la vettura aveva debuttato con la semplice denominazione "Series 1", dotata di un 1.6 benzina da 50 CV, seguita nel 1958 dalla "Series 2", che portò al debutto i primi motori diesel, poi evoluta con la "Series 3" del 1971. I vari modelli sono stati identificati da sigle che indicavano il passo espresso in pollici, mentre la denominazione Defender è stata ufficialmente introdotta solo nel 1990. Risale, infine, al 2006, l'adozione del propulsore diesel 2.4 TDCi di origine Ford utilizzato fino a oggi. L.Cor.