DS
La Suv si presenta al pubblico di Bologna

Scocca l’ora della Suv. Il nuovo modello, che affronta per la prima volta il giudizio del pubblico italiano, ha dimensioni a cavallo tra il segmento compatto e quello medio, con i suoi 4 metri e 57 di lunghezza, anche se ha un’immagine di una certa importanza e imponenza, che lo avvicina più al secondo che al primo. I motori obbediscono alle logiche del downsizing abbinando cilindrate tutto sommato modeste (1.4, 1.6 e 2 litri) a potenze decisamente esuberanti: da 180 a 224 cavalli per i benzina e 177 cavalli per il diesel. L’abitacolo abbonda di materiali nobili quali legno, Alcantara, pelle e nappa; cinque gli ambienti interni, con nomi che ricordano alcune zone di Parigi: Bastille, Rivoli, Faubourg e Opéra, cui si aggiunge un più prosaico Performance Line. Non mancano dispositivi che prefigurano la guida autonoma come il DS Connected Pilot o Park Pilot, per il parcheggio automatico, o che assistono il guidatore, come il DS Driver Attention Assist, che rileva i segnali di disattenzione e di fatica, o il DS Night Vision, che offre una visibilità ottimizzata durante la guida notturna fino a 100 metri. Tra le dotazioni di sicurezza, anche il DS Active Scan Suspension, un sistema attivo dotato di telecamera che rileva e anticipa le imperfezioni della strada con un controllo continuo dell'azione degli ammortizzatori. Una dotazione coerente con il Dna di un marchio che si richiama a un modello, la Citroën DS classica, che a suo tempo cambiò il mondo dell’auto con le sospensioni idropneumatiche.

Anche due speciali. Accanto all’ultima arrivata, il resto della produzione DS: una DS 3 Cabrio, una DS 3 berlina Performance Line sulla base dell’allestimento So Chic, una DS 4 CrossBack e due “speciali”: una monoposto di Formula Zero del Team DS Virgin, che il prossimo aprile disputerà il Gran Premio di Roma, all’Eur, e la DS E-Tense, concept car elettrica da 402 CV e 360 km/h già esibita in altre esposizioni internazionali.