Con un discorso motivazionale agli studenti dello storico ateneo, il “neolaureato-professore” ha raccontato di aver preso ispirazione - in giovanissima età - da Leonardo da Vinci, che nei suoi scritti fa spesso riferimento al connubio tra arte e scienza. “La conoscenza è quello che ci tiene vivi. Mentre la passione aiuta nei momenti bui, caratterizzati dalla sofferenza”, si è così rivolto Pagani a ragazze e ragazzi. “Nell’oscurità, cercate di catturare le intuizioni, lampi improvvisi che segnano la strada, sfruttando gli strumenti straordinariamente avanzati di oggi”. Più un pizzico di meravigliosa follia.