Infiniti
Piccolo boom di ordini, vendite e immatricolazioni
È un piccolo record, quello registrato dalla Infiniti a marzo: il mese scorso il brand premium del gruppo Nissan ha venduto 24.900 veicoli a livello globale, mettendo a segno il 19º mese consecutivo di crescita, pari al 22% rispetto a marzo 2015. Il totale del primo trimestre è salito del 9% rispetto allo stesso periodo del 2015, pari a 57.200 unità, il miglior risultato nella storia del marchio. I numeri in Europa rimangono piccoli, certo, ma sono in forte ascesa sia dal punto di vista degli ordini sia da quello delle immatricolazioni. Il totale europeo degli ordini, infatti, a marzo è cresciuto di un ottimo 232%, pari a 3.900 esemplari. La compatta Q30 ha contribuito in buona parte a questo risultato, confermandosi il modello piu venduto del brand in Europa con quasi 1.000 ordini nel Regno Unito, 800 in Francia e 500 in Germania e Italia.
In Italia la crescita maggiore. L’immatricolato del brand nei cinque mercati piu importanti del Vecchio Continente è cresciuto in modo significativo. Solo a marzo, l’Infiniti ha piazzato 756 unità tra la Germania, Italia, Francia, Regno Unito e Spagna. Anche se sembra poco, il totale di marzo 2016 è stato del 128% superiore al risultato registrato lo stesso mese dell’anno scorso. Il mercato europeo piu grande per il brand è stato il Regno Unito con 392 pezzi, dove la crescita è stata del 156%. Il totale complessivo di questo mercato è cresciuto del 5% pari a 518.700 unità. L’Italia, però, è stato il Paese con l’incremento maggiore (+243%), sebbene i volumi siano di nicchia, passando dalle 30 unità di marzo 2015 alle 103 del mese scorso. In Francia 140 clienti hanno acquistato una Infiniti (+106%), mentre in Germania sono stati 121 (+51%). Solo in Spagna il brand giapponese ha registrato un calo, passando da 74 a 43 unità in un mercato che è sceso dell’1% rispetto a marzo 2015. Il cumulato da gennaio, infine, indica che sono state immatricolate 1.600 Infiniti in questi cinque Paesi, pari a un aumento dell’81% rispetto al trimestre gennaio-marzo 2015.
Redazione online